Capitolo 66. La mia sorellina

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ALVARO'S POV:

Per annunciare finalmente ai nostri 200.000 fan la notizia io ed Itzi chiamammo Katia, fidanzata di un mio collega, affinché ci fotografasse e proponesse alcune belle pose per ricordare quegli attimi. Il risultato fu stupefacente, così decidemmo che ci saremmo rivisti al settimo mese per un altro shooting fotografico. Il giorno dopo, 18 marzo, postammo la foto prescelta e scrissimo sotto: <<Alvaro + Pablo + Itzi = 4. Siamo felici di annunciare di aspettare il nostro secondo figlio, mai ci saremmo aspettati di essere chiamati mamma e papà una seconda volta. Mai, dopo un anno di tentativi, avremmo sperato che arrivasse. Mai avremmo pensato di dare a Pablo un fratellino o una sorellina così presto. Mai, eppure non siamo mai stati più felici ed entusiasti: non vediamo l'ora di conoscere questo nuovo membro della famiglia' Con questa grande gioia a metà aprile dicemmo a Pablo la novità. Era una calda mattinata a Madrid e nostro figlio stava giocando sulle altalene mentre noi preparavamo la merenda delle 10 

'Amore vieni dentro che è pronto' Chiamò la mia compagna. Lui corse per poi sedersi sul suo seggiolino e aspettare la macedonia. Appena la ebbe tra le mani concentrò lì la sua attenzione 

(I)'Tesoro ti va se parliamo sul divano quando hai finito?' Annuì continuando l'azione. Alcuni minuti dopo ci sedemmo 

(A)'Allora tutto bene all'asilo?' 

'Sì' 

'Ti piace stare con gli altri bambini?' La sua faccia dubbiosa mentre la mia mano destra intrecciava quella di Itzi' 

'Sì, perché?' 

'Adesso ci arriviamo, ti ricordi cosa hai chiesto a Babbo Natale lo scorso Natale?' 

'Un trenino, del didò' Ne elencò altri tre 

'Ma prima non c'era altro?' mise l'indice sul mento pensieroso 

Flashback en on 

(ITZIAR'S POV)

Era il 20 dicembre quando nel pomeriggio Pablo, dopo aver guardato i cartoni, venne verso di me intenta a lavare il pavimento, chiedendomi se dovesse scrivere la letterina a Babbo Natale 

'Sì amore mio, sennò niente regali' 

'Mi aiuti?' e così la scrivemmo insieme e la mattina dopo la imbucammo con destinazione Lapponia. Nel mentre avevo fatto una foto alla letterina e la sera ne discussi con Alvaro 

'Ti ha detto cosa vuole per Natale?' 

'Sì ma c'è un problema' 

'Del tipo?'

'Che non possiamo realizzarli tutti' 

'Ci divideremo tra amici e parenti' 

'No amore, intendo che ciò è inderogabile e non possiamo darglielo' 

'Cos'è?' 

'Ti leggo testuali parole: <<Punto 1: Vorrei una sorellina con cui giocare e a cui fare i dispetti ma solo se mamma e papà vogliono e sono felici anche loro>>' Mi scappò qualche lacrima 

'Shh, cerchiamo di evitare la questione più possibile, vediamo se se ne dimentica' 

Flashback en off

'Ah il primo punto' 

'Sì' eravamo nervosi 

'è l'unica cosa che Babbo Natale non mi ha portato, quello a cui tenevo di più' Abbassò lo sguardo 

Rinascita || AU ALVITZ ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora