Capitolo 75. Parliamo

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Oggi vi ho portato un capitolo un po' più lungo del solito.... Il perché ve lo spiego bene in fondo alla pagina, intanto godetevelo!

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ITZIAR'S POV:

'Dove eravate rimasti?' chiese Alvaro 

'Pablo mi ha chiesto perché il bambino non esce dalla mia pancia' 

'Beh amore - continuò mio marito - sai vero che tu e Zoe non siete veramente fratelli dal punto di vista del DNA?' 

'Sì, abbastanza' 

'Quando sei arrivato nelle nostre vite avevi due anni e mezzo, stavi combattendo per vivere, da solo in un letto d'ospedale. Ci hai rubato il cuore e abbiamo deciso di prenderti con noi.'

'Ma io non ricordo' 

'Per fortuna perché sono stati mesi lunghi e duri' 

'Ma quindi se non sono davvero vostro figlio, devo andare via?' 

'No amore, c'è una cosa che si chiama adozione. Per molte ragioni alcune coppie, come due mamme o due papà o una mamma e un papà, non riescono ad avere i bambini e così prendono quelli che si trovano in un passo chiamato casa famiglia. È un po' quello che noi vorremmo fare adesso per avere un altro bambino'

'Ma si può scegliere? Come funziona?' 

'Allora si presenta una domanda, cioè si dice di essere interessati ad adottare un bambino, si va poi a delle riunioni, dove ti spiegano cosa fare, come trattarlo, come digli che non è tuo figlio biologico ma che lo ami come tale eccetera'

'Ed è un maschio o una femmina?' 

'Non lo sappiamo ancora, abbiamo solo chiesto che abbia tra gli 0 e i 3 anni'

'Mm'

'Non sei contento?'

'Sì, ma voi mi vorrete bene ancora?' 

'Certo il nostro cuore si allargherà per ospitare il nuovo arrivato' 

'Tra quanto arriva?' 

'È una sorpresa' 

'Non vedo l'ora' Venne di corsa verso di noi a stringerci 

'Vi voglio bene' 

'Anche noi. Ah e sai che potrai scegliere tu come fare la stanza, col letto e gli armadi?' 

'Figo, figo' Sorrise prima di invitarci a giocare


5 mesi dopo
Il 23 settembre festeggiammo il nostro anniversario di matrimonio: un anno era già trascorso nel migliore dei modi. Ci svegliammo presto e prendemmo entrambi i piccoli in braccio per portarli a fare colazione in cucina con brioche e biscotti per l'occasione. Alle 9 Alvaro iniziò a riordinare la cucina, a pulire le briciole e altro, quando mi suonò al telefono. Pensavo fosse qualcuno per farci gli auguri per questo presi il telefono senza guardare il numero 

'Pronto' 

'Buongiorno sono Sandra' 

'Ah, buongiorno Sandra' Mi ricomposi a sentire il nome dell'assistente sociale che seguiva da mesi la nostra domanda di adozione 

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