Rinascita || AU ALVITZ ||

Capitolo 47. Chiacchiere

ITZIAR'S POV:

Fummo svegliati la mattina dopo dal piccolo Pablo, che aperta la porta, saltò sul letto e si mise in mezzo a noi 'Buongiorno amore' 'Buongiorno mamma' 'Ciao piccolo' sussurrò Alvaro, alzandosi per stringerlo e fargli il solletico 'Lasciami' disse ridendo. Così iniziavano da settimane i nostri giorni. Scendemmo al piano di sotto, fecimo colazione e andammo in spiaggia. Dopo la mattinata di giochi sotto l'ombrellone, alle 11 presi i braccioli per il piccolo, ci avviamo tutti e tre verso il mare. Entrammo piano e ci fermammo quando Pablo non toccava più 

'Non andiamo più avanti?' Chiesi a Alvaro preoccupata 

'Se vuoi sì, sennò ci fermiamo qua' 

'No va bene' e così proseguimmo. 

Bloccandoci solo quando io misi un piede in fallo. Caddi sott'acqua ma subito sentì le braccia forti del mio compagno che mi tiravano su, per avvicinarmi al suo petto 

'Mamma hai paura?' 

'Sì amore' 

'Guarda, ti insegno io' 

'Devi muovere le gambe' 

'E se mi fermo e vado sott'acqua?' 

'Papà ti salva' Mi convinse e così provaì ma non riuscì bene

Continuai a farlo con accanto mio figlio, che sembrava così a suo agio 

'Eddai mamma' 

'Coi braccioli è facile' dissi scontrosa 

'Allora dividiamoli' 

'Scusa?' 

'Prendine uno, così siamo pari' 

'Sei sicuro di avere 3 anni?' 

'Sì' rise e mi diede il pezzo, così riuscimmo a nuotare meglio insieme. 

Alvaro intanto stava dietro di noi per prenderci appena fosse necessario. Dopo un'oretta uscimmo, ci asciugammo e vestiti ci incamminammo verso casa, dove trovammo Rosa ad attenderci sul balcone ansiosa di vederci. Entrammo senza esitazione, Pablo volle subito andare a vedere le cosce e le patate 'Mi prendi, mi prendi?' chiese con le braccia aperte alla donna 'Amore - intervenni io, sapendo che Rosa non aveva più forza sufficiente - vieni ti prendo io' e così riuscì a vedere dall'alto tutta la preparazione. Poi ci sedemmo e attesimo che venisse servito. Una volta mangiato feci segno ad Alvaro in modo che introducesse un argomento 

'Ehm Rosa quindi questo pomeriggio io e Pablo veniamo a tosare il prato, ho trovato un vecchio taglia erba che dovrebbe funzionare' 

'Non dovete davvero' 

'Nono, insistiamo, Pablo ci ha svegliato comunicandoci cosa dovevamo fare' 

'Ok ok, se lo dice lui' 

'Un'altra cosa, visto che ci ospiti a pranzo, abbiamo pensato di invitarti a mangiare di sera, un po' per uno, anche per tenerti compagnia - ditemi che non l'ha detto - ma non sentirti obbligata, è solo una proposta' Intervenni io 

'Noi vorremmo ricambiare ciò che fai per noi, sono uno chef, sarebbe un onore cucinare per lei, dopo queste prelibatezze sono curiosa di sapere cosa pensa dei miei piatti' 

'A una sola condizione: che smetti di darmi del lei, mi fa sentire vecchia'

'Va bene va bene' Sorridemmo prima di passare al secondo.