«Quindi, appurato che io non ho una ragazza, tu cosa mi dici?» mi chiese a un certo punto della serata Matteo.
Io sospirai.
Sapevo mi avrebbe fatto quella domanda a un certo punto, e sapevo di dover dire la verità, anche se probabilmente mi avrebbe fatto risultare un po' sfigata.
Insomma, chi a 18 anni non ha mai avuto anche solo un'avventura di un paio di giorni?
Beh, io, ecco chi.
«Credo di essere nella tua stessa situazione» risposi puntando gli occhi in quelli di Matteo.
«Quindi non hai una ragazza?» mi chiese.
Io aggrottai le sopracciglia, poi capii il suo gioco e feci una risatina.
«No, nessuna ragazza» confermai «E neanche nessun ragazzo se è questo che ti interessa» aggiunsi con un sorrisetto furbo.
Matteo fece una risatina.
«Buono a sapersi» disse poi.
«La tua ex-ragazza dove l'hai conosciuta?» gli chiesi io curiosa.
Sarà stata anche ex, però continuava a essere la concorrenza per me, quindi dovevo cercare di sapere il più possibile.
«A una sua gara di atletica. Era amica di amici, ci conoscevamo già di vista» rispose Matteo «Ci siamo messi insieme nel 2015 e il tutto è finito neanche sei mesi fa» spiegò.
Caspita!
Erano stati insieme quattro anni!
Era tantissimo!
«E... insomma, non voglio rigirare il coltello nella piaga ma... perché vi siete lasciati?» chiesi ancora, arricciando leggermente il naso.
Davvero non volevo che soffrisse ripercorrendo quei momenti, ma ormai avevamo iniziato a parlare della sua ex, non potevamo fermarci lì.
«Beh, sai, dopo un po' i sentimenti cambiano. Stavamo insieme da quasi quattro anni quando ci siamo lasciati, e per quanto lei fosse una ragazza straordinaria io sentivo di non provare più le stesse cose dell'inizio» rispose Matteo alzando le spalle con innocenza e abbassando lo sguardo.
Io lo guardai con apprensione, ma anche felice che mi avesse rivelato quelle cose al nostro primo appuntamento.
«Credo tu possa capire quello che ho appena descritto» disse ancora Matteo, puntando i suoi occhi nei miei.
Io però storsi la bocca.
«In realtà... in realtà no» ammisi.
Matteo mi guardò spaesato, così io presi un bel respiro e mi preparai a parlare.
Lui era stato onesto con me e mi aveva raccontato una cosa abbastanza privata, toccava anche a me farlo.
«Non ho mai avuto un ragazzo» ammisi, prima che lui potesse chiedere «E neanche avventure di due giorni» aggiunsi leggermente in imbarazzo.
Di nuovo, non ero fiera della mia storia, perché a 18 anni si sente di ragazze che ne hanno vissute di cotte e di crude e io invece ero ancora vergine, non avevo dato il primo bacio e non sapevo nemmeno cosa volesse dire farsi stringere tra le braccia di un ragazzo che non fosse mio fratello.
Nulla di cui vantarsi ecco.
«Assurdo» si limitò a dire Matteo.
Io aggrottai le sopracciglia.
Cosa era assurdo?
«Beh, sei una bella ragazza, non capisco come mai tu non abbia mai avuto nessuno» rispose Matteo quando glielo chiesi.
STAI LEGGENDO
I Girasoli Di Van Gogh //Matteo Pessina
FanficAssurdo come un singolo sguardo possa cambiarti la vita. Assurdo come incontrare le iridi di uno sconosciuto ti possa far sentire quel tuffo al cuore che ti fa capire che forse così sconosciuto non è. Assurdo come, quando gli sguardi di due persone...