THE FIRST TIME

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«Ho una proposta per te» mi annunciò Matteo verso metà dicembre.

Ero per l'ennesima volta a Verona a vedere una delle sue partite, e ormai il suo appartamento era la mia seconda casa. Tra l'altro faceva freddissimo quel giorno, quindi eravamo chiusi in casa sotto una coperta.

«Una proposta? Sentiamo» dissi curiosa «Però sappi che anche se ti amo non ti sposo, è troppo presto» aggiunsi puntando un dito contro Matteo.

Lui mi guardò stranito prima di fare una risatina.

«Niente proposta di matrimonio» mi assicurò alzando le mani in segno di resa «È una proposta per Capodanno» mi informò, tornando ad accarezzarmi la schiena e una coscia.

«Uuuh, interessante! Ti ascolto!» esclamai, impaziente di sapere cosa avesse in mente.

«Che ne dici di io, te e una SPA?» mi chiese allora Matteo facendo un sorrisetto complice.

Io alzai le sopracciglia sorpresa.

«Una... una SPA?» chiesi.

«Sì, sai, uno di quei posti dove fai la sauna, i massaggi, c'è la piscina calda...» rispose Matteo ironico.

«Lo so cos'è una SPA, Teo!» esclamai tirandogli una manata sul braccio e facendolo ridere «È che... insomma, wow! Una SPA!» esclamai eccitata, facendo un saltellino da seduta.

Matteo fece un'altra risatina.

«Quindi è un sì?» mi chiese.

«È un sì» confermai io annuendo con un sorriso smagliante.

Sorrise anche Matteo, prima di baciarmi con passione.

Il mio primo Capodanno con un ragazzo alla SPA?!

Non vedevo l'ora!

~~~

E così eccoci lì, io e il mio Matteo alle terme di San Pellegrino, pronti a passarci tre giorni interi, notte di Capodanno compresa.

«Sei pronta al Capodanno più bello della tua vita?» mi chiese Matteo quando mettemmo giù le valigie nella nostra stanza e ci preparammo per il primo bagno nella piscina calda con vista.

«Sarà sì il più bello, perché gli altri non gli fanno molta concorrenza» dissi divertita «E comunque sì, sono prontissima» aggiunsi con un sorriso smagliante.

«Ma quanto sei bella?» mi chiese Matteo divertito, avvicinandosi per lasciarmi un bacio in fronte e poi uno sulle labbra.

Sorrisi anche io, poi mi misi il costume pronta per iniziare quei tre giorni da favola.

Che bello stare a mollo nell'acqua calda insieme a un ragazzo da sogno!

Che bello avere tutti quegli addominali e muscoli scolpiti sotto gli occhi e pronti da accarezzare!

Passai una buona mezz'ora abbracciata a Matteo, accarezzandogli la schiena con delicatezza e sentendolo lasciarmi dei dolci baci tra i capelli.

«Non voglio sembrare una cozza, ma sto cercando di recuperare tutti i giorni persi perché eri a Verona» mi giustificai a un certo punto senza staccarmi da lui.

I Girasoli Di Van Gogh //Matteo Pessina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora