Emergency Call

8

Entro in pronto soccorso quando è ancora vuoto. Sono le 7 del mattino e le emergenze non sono ancora arrivate.
Un'infermiera del banco accettazione mi dice che è stata una nottata abbastanza tranquilla, sfortunatamente per me non sono riuscita a chiudere occhio. Mi faceva male la schiena e le gambe erano pesanti.

Entro nel mio studio per mettere il camice. Il mio cerca persone suona. Torno nel reparto di emergenza.
-Abby?
Chiedo vedendola
-Buongiorno!
Sorride lei
-Pensavo fossi a casa con Marina! È stata dimessa ieri sera e...
-Si...cioè no...ho parlato con John. Continuerò a lavorare, ma terminerò il turno con un paio di ore di anticipo rispetto al solito!
Sorride lei
-Bene...che succede?
Chiedo ad un paramedico
-Questa donna è stata trovata senza sensi nel bagno di una pizzeria.
Dice
-Possibile overdose...
Conclude
-Facciamo emocromo e tossicologico.
Dice Abby.

Mi appoggio al lettino
-Beth, ti senti bene?
Chiede
-Si...è che mi gira la testa e ho un po' di nausea...
Dico
-Forse è meglio che vai a prendere un po' d'aria...
Dice
-Si si, forse è meglio...
Dico.

Esco dalla sala trauma.
Entro in un bagno e mi appoggio alla parete.
La testa continua a girare. Provo a respirare. La nausea passa.
Mi alzo ed esco dal bagno per rinfrescare il viso.

-Beth!
Dice Sam venendomi incontro
-Abby mi ha detto che sei stata male!
Dice
-Si...sarà stato sicuramente qualcosa che ho mangiato ieri sera...vado a riposare nel mio studio...
Dico.

Entro nel mio studio.
Levo il camice e mi corico sul divano.
Finalmente la testa smette di girare.
Guardo il display del telefono segna il 14 luglio.
-14 luglio?
Dico
-Non è possible!
Dico.
Conto i giorni. Prima il dolore al fianco che si è rivelato essere dovuto a delle schegge di metallo, poi è arrivata Nicole e poi il matrimonio di Ivy.
Non credevo che questo momento sarebbe mai arrivato. Quando stavo con Will una cosa del genere non è mai successa e ora...provo a non pensarci, ma devo togliermi ogni dubbio.
Raggiungo il mobile dei medicinali.
Prendo un kit da prelievo.
-Non è possibile!
Continuo a dire tra me e me.
Provo a inserire l'ago, ma ricevo un messaggio e finisco fuori vena.
Mi trattengo dal gridare per il dolore. Tampono il poco di sangue che è uscito.
Prendo il telefono.
È Dylan

Ti aspetto per fare colazione?

Non rispondo.
Provo a inserire nuovamente l'ago.
Bussano alla porta
-Avanti!
Dico evitando di perdere la concentrazione
-Ciao...
Dice John entrando nella stanza
-Che fai?
Chiede
-Un prelievo di sangue!
Dico
-Aspetta che ti aiuto!
Dice
-Sei finita fuori vena già due volte.
Dice mettendosi un paio di guanti.

-Abby mi ha detto che ti sei sentita male durante un'emergenza!
Dice
-C'entra qualcosa con questo prelievo?
Chiede.
Non rispondo
-Beth!
Dice prendendomi il viso con due dita
-Se vuoi che processi questo sangue devi dirmi cosa succede!
Dice
-Stanotte sono stata male. Ho avuto dolori ala schiena e alle gambe. Questa mattina ho la nausea e mi gira la testa. Ho un ritardo di otto giorni, ma non ci avevo fatto caso perché sai...
Dico
-Dylan?
Chiede
-Si, lui...però siamo stati attenti...
Ride
-Perché ridi?
Chiedo
-Hai lo stesso sguardo della ragazza che ho fatto dormire nel letto della mia camera tanto tempo fa!
-Smettila!
Dico
-Pensi di essere incinta?
Chiede
-Non lo so, ma...non voglio...
Dico
-Dylan mi piace, ma non in quel senso...
Dico
-Sono sicuro che è solo un falso allarme...
Sorride lui
-Porto questi campioni in laboratorio e poi torno da te!
Dice
-Non c'è bisogno...mi sento già meglio...
Dico
-Ci sono delle...cose importanti che devo dirti...
Dice
-John!
Lo chiamo mentre sta per uscire dalla porta
-Non dire niente a Dylan!
Dico
-Non ti preoccupare...
Sorride.

Intanto che aspetto che John torni, ricevo un altro messaggio da Dylan

Ti volevo solo dire che ho fatto colazione...da solo...sarò in ospedale tra mezz'ora.