•••
Entriamo in pronto soccorso
-Beth, Dylan che succede?
Chiede Sam
-Serve una stanza libera, chiama Tony e Kara...
Dice Dylan
-Chiama anche Abby, Joey, John e Eric.
Dico
-Si certo!
Dice lei.Adagiamo il bambino sul lettino
-I segni vitali sono nella norma!
Dico
-Sam mi ha chiamato con urgenza, che succede?
Chiede Joey entrando nella stanza
-Anche a me!
Dice Eric
-Questo bambino è stato abbandonato davanti al portone di casa mia!
Dice Dylan
-Come sta?
Chiede Abby entrando nella stanza insieme a John
-Fisicamente bene. I bendaggi del cordone ombelicale sembrano fatti da qualche ospedale o clinica e...
Dico
-Io conosco questo bambino!
Dice Sam avvicinandosi al lettino.
La guardiamo senza dire niente
-Si, la voglia che ha sulla gamba!
Dice.
Guardo la gamba del bambino. Ha una voglia rossa che ricorda quasi una nuvola
-Aspettate!
Dice.
Torna poco dopo con una cartella
-Si chiama Gabriel ed è nato tre giorni fa.
Dice
-La madre ha firmato una liberatoria per essere dimessa contro il parere medico, cinque ore dopo il parto!
Dice
-Potrebbe stare male.
Dico
-Come si chiama?
Chiede Dylan
-Si chiama Theresa Erickson. Dai dati dell'assicurazione risulta che lavora presso uno studio legale non molto lontano da qui!
Dice
-Andiamo io e Dylan.
Dico
-Voi occupatevi del bambino e non chiamate i servizi sociali...non ancora almeno!
Dico.-Come ci presentiamo?
Chiedo
-Non lo so!
Dice
-Le chiederei perché pensa che quel bambino sia mio figlio!
Dico.Arriviamo in pochi minuti davanti allo studio legale. È un palazzo enorme. Chiediamo al portinaio a che piano andare.
-Piano 54!
Dice.Una segretaria ci accoglie
-Avete un appuntamento?
Chiede
-No, ma dovremmo parlare con estrema urgenza con Theresa Erickson!
Dice Dylan
-L'avvocato ha chiesto di non essere disturbata!
Dice la segretaria
-Bene...
Dico
-...mi scusi...
Dico.Mi faccio strada tra i corridoi mentre la segretaria minaccia di chiamare la sicurezza.
Entro nello studio di Theresa
-Theresa!
Dico
-Tu non mi conosci, ma...abbiamo trovato tuo figlio!
Dico.
Lei mi guarda. Prova ad alzarsi, ma cade.
-Ti aiuto!
Dice Dylan
-Stai avendo delle perdite di sangue vero?
Chiedo
-Si...non riesco a tenermi in piedi.
Dice
-Hai la pressione bassa e i battiti lenti.
Dice Dylan
-Dylan dobbiamo portarla in ospedale!
Dico
-Tu sei il famoso Dylan!
Dice ridendo
-Sei carino per essere padre di mio figlio!
Dice.Guardo Dylan
-Theresa cos'è questa storia del bambino?
Chiede
-Chiudete la porta!
Dice.Dylan la aiuta a sedersi sul divano
-Questo studio è per metà mio. Detengo il 51% della proprietà. L'altra metà è del mio collega o meglio...capo.
Dice
-Robert Hearm. Eravamo colleghi all'università e dopo il nostro esame di abilitazione abbiamo acquistato questo studio che era in fallimento.
Lui non mi ha mai trattato al suo pari. È sempre stato il "capo" nonostante io abbia la percentuale maggiore!
Dice
-Da più di un anno ha...
Dice tra i singhiozzi
-...iniziato ad abusare di me...
Dice
-Era iniziato con una cena tra colleghi e poi...
Dice
-Ho scoperto di essere rimasta incinta e ho lasciato il mio fidanzato...stavamo insieme da sei anni. Ci saremmo dovuti sposare questa estate.
Dice
-Theresa dobbiamo andare in ospedale.
Dice Dylan
-Parleremo lì.
Continua.Con la macchina di Theresa raggiungiamo l'ospedale. John ci aspetta in una stanza. Dylan si ferma a parlare con Tony e Kara.
Io entro con Theresa
-Ciao Theresa sono John Davis.
Dice John
-So chi sei...
Dice.
Io e Sam la guardiamo
-Il mio ex fidanzato è un medico in questo ospedale. Ecco perché sapevo chi fosse Dylan e...da lì è stato facilissimo scoprire dove abitasse!
Dice
-Il mio studio ha seguito alcune cause di poca importanza, per questo ospedale.
Dice
-Theresa hai un'emorragia in corso, dovuta probabilmente al distaccamento della placenta che hai avuto prima di partorire.
Dice
-Saresti dovuta rimanere in ospedale!
Dice
-Non potevo, se Derek l'avesse scoperto...non avrei saputo come spiegarglielo!
Dice Theresa
-Ti va se lo chiamiamo...
Chiedo.
Lei annuisce.
STAI LEGGENDO
Emergency Call
Romance🩺Lei. Medico di emergenza che lavora in una clinica privata che odia. Un passato che fa ancora male. Un ricordo doloroso. E la determinazione di voler scoprire la verità a tutti i costi perché, anche se fa male, lei deve ricordare. Lui o meglio...