Stiles si era svegliato quella mattina chiedendosi dove fosse e realizzando dopo mezzo secondo. Lydia dormiva ancora quando, dopo averla ricoperta con il lenzuolo, era sceso a comprare la colazione. Quando era tornato la ragazza era sveglia e rivestita e dopo aver mangiato insieme si erano divisi perché lei aveva del lavoro da fare.
Stiles il pomeriggio lo passò seduto sul divano di fianco a suo padre che faceva zapping. Lo sceriffo aveva il turno di notte, quindi avrebbero cenato insieme. Si alzò per preparare la cena verso le sette, alle nove salutò suo padre sulla porta di casa e finì si sparecchiare e mettere in ordine.
Non aveva voglia di continuare a guardare la tv, avrebbe letto qualche pagina di Harry Potter e poi si sarebbe addormentato. Rispose ad un messaggio di Scott che gli chiedeva cosa stesse facendone se volesse compagnia, mentre saliva le scale. Quella notte sarebbe stato bene da solo, quindi disse al suuo migliore amico di andare a divertirsi pure con Kira, lui sarebbe stato bene tra i libri.
Libri che sicuramente non avrebbe aperto. Entrato in camera, Stiles non ebbe nemmeno bisogno di accendere la luce per capire a chi appartenesse la sagoma scusa seduta sul davanzale della sua finestra.
"Che vuoi?"
La sagoma però non si mosse di un centimetro, così Stiles accese la luce e ripeté la domanda.
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"Che vuoi?"
Derek scese dal davanzale e vi si appoggiò contro, incrociando le braccia. Era entrato in quella stanza sapendo che Stiles fosse ancora al piano di sotto; probabilmente il suo subconscio lo aveva fatto agire in qual modo per avere un minimo di vantaggio, ma il ragazzo non sembrava essersi scomposto.
"Sono qui per tre motivi. Voglio dirti due cose e farti una domanda"
Sentì Stiles prendere un ampio respiro prima di annuire e dire solo "Ok"
"La prima cosa che voglio dirti è che non avrei dovuto attaccarti in quel modo ieri"
Il ragazzo rise in modo abbastanza sarcastico per i suoi gusti.
"Derek Hale che chiede scusa?"
"Sono serio, Stiles"
"Si, anche io"
"La seconda cosa è la domanda"
Derek decise di sorvolare su quella ironia o non ne sarebbero usciti. Voleva avere una risposta.
"Puoi raccontarmi cosa è successo in questi cinque anni?"
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Dire che i suoi muscoli si erano fermati, sarebbe stato riduttivo. Stiles si sentì pietrificare. Che domanda era quella?
"Perché dovrei?"
"Te l'ho chiesto con gentilezza"
"Ti viene in mente dopo cinque anni di chiedere? E poi so che hai mantenuto i contatti con Scott, sai cosa è successo qui in quel periodo"
Vide Derek prendere un respiro e alzare gli occhi al cielo, quasi esasperato.
"Voglio sapere cosa è successo a te, Stiles. Scott non mi ha mai parlato di te"
Nonostante stesse per lasciarsi prendere dalla rabbia, Stiles riuscì a porgli l'ennesima domanda.
"Non capisco, perché? Cosa devi fartene di questo racconto?"
"Dopo averlo ascoltato, posso dirti la terza cosa"
Nella testa di Stiles rimbombarono le parole di Lydia della sera prima: Derek sa cosa è successo?. Gliel'aveva chiesto per fargli capire che forse, per chissà quale motivo, Derek voleva davvero capire perché fosse cambiato. Forse era un cambiamento così radicale da far preoccupare anche chi non aveva interesse per la sua vita? O forse Derek comunque lo considerava un vecchio amico e voleva solo fare due chiacchiere?
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Stop and reverse | Sterek
FanfictionDalla storia: Lydia Martin e Stiles Stilinski sono lieti di invitarvi alla loro festa di fidanzamento che si terrà nella casa della famiglia Martin il giorno 26 Maggio [Sterek-All the way.] [Parte Text!fic]