Il risveglio arrivò per Stiles come una cannonata precisa nel cervello. Probabilmente aveva chiuso gli occhi per pochissimo perché i tuoni erano ancora forti, così come il rumore del vento, ma non era stato quello a svegliarlo. Si era addormentato in una posizione fin troppo scomoda e il dolore al collo gli mandava fitte a cadenza regolare che scendevano per tutta la colonna vertebrale, in più aveva freddo. Per fortuna la torcia che avevano messo sul primo gradino davanti alla porta era ancora accesa e illuminava gran parte della stanza. Cora, al suo fianco, sembrava profondamente addormentata, così come Thomas ancora acciambellato sul pavimento. Lui forse stava sognando perché muoveva ad intermittenza un piede come se stesse cercando di scacciare qualcosa di fastidioso. Spostando lo sguardo verso il divano, dove ricordava fosse Raven e ai piedi del quale aveva lasciato Derek a leggere, Stiles vide che lì invece la situazione era cambiata. Raven era ancora sul divano, ma, sdraiato alle sue spalle c'era anche Derek. Erano abbracciati nella posizione che la testa di Stiles definì "a cucchiaio" ed erano entrambi con il corpo rivolto verso la stanza, quindi i loro volti erano ben visibili. Raven aveva le sopracciglia corrucciate in un'espressione quasi sofferente, ma dormiva, Stiles ne era sicuro. Derek, invece, aveva il volto disteso, nessuna espressione a parte la calma e muoveva il braccio che teneva intorno alla vita della sua beta. La sua mano stava compiendo leggeri cerchi sul braccio di lei, probabilmente per farle sentire la sua presenza e calmarla ancora di più. Stiles era quasi sicuro che Derek fosse sveglio, perché, nonostante gli occhi chiusi, dava l'impressione di avere comunque tutti i sensi allerta. Il ragazzo si perse ad osservare quella scena così intima e improvvisamente desiderò solo potersi alzare e andare via, era come se fosse un intruso in quella intimità che non lo riguardava per niente, tra persone che non conosceva. Si strinse un po' di più nella coperta che qualcuno gli aveva poggiato addosso tirandosi le ginocchia al petto e chiudendo di nuovo gli occhi.
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Era su quel divano da almeno un'ora, Derek, e aveva sentito Raven addormentarsi solo venti minuti prima, anche se la sentiva ancora molto agitata anche nel sonno.
Sapeva che non avrebbe dormito, doveva ascoltare i rumori per capire cosa stesse succedendo, ma era comunque rilassato, tutti stavano riposando e l'atmosfera era abbastanza calma. Mentre stava cercando di capire che ore fossero, però, era stato distratto da un leggero movimento di Stiles: probabilmente doveva essere scomodo sul pavimento duro, ma non c'erano cuscini lì sotto. Il ragazzo sembrava essersi svegliato, ma Derek decise di continuare a far finta di dormire, si sarebbe riaddormentato a breve, era sicuramente ancora notte fonda. Quello che però il lupo non si sarebbe aspettato era si sentire un forte odore di tristezza, provenire sempre da quel punto della stanza. Stiles aveva preso ad agitarsi ancora di più, probabilmente si sarebbe alzato a breve, per quanto fosse cambiato, era sempre iperattivo, di questo Derek ne era certo, e starsene seduto nello stesso posto per molto tempo non era una cosa che avrebbe fatto.
Se però si fosse alzato, avrebbe cominciato a gironzolare per la stanza e probabilmente avrebbe svegliato gli altri tre, quindi Derek fece la prima cosa che gli venne in mente. Aprì piano gli occhi per poter rivolgersi al ragazzo, ma le parole gli si fermarono in gola. Stiles era ancora sdraiato per terra, una mano appoggiata sotto al viso che gli faceva tenere la bocca un po' socchiusa, gli occhi chiusi e la coperta tirata fino al collo.
I battiti del cuore del ragazzo stavano rallentando, forse stava per addormentarsi di nuovo, ma Derek capì che probabilmente stava sentendo molto freddo, dalla posizione in cui era. Raven si sarebbe di sicuro svegliata, ma Derek aveva sentito il bisogno di alzarsi e sciolse quindi le braccia dalla sua vita scavalcando il suo corpo per poter scendere dal divano. La ragazza si era svegliata, ma l'aveva lasciato fare, così si era diretto verso le altre coperte ammucchiate in un angolo e ne aveva presa una. Stiles era ancora tranquillo quando gli si avvicinò, gli occhi ancora chiusi e ancora quell'odore di quel sentimento così strano su di lui. Derek, dopo essersi accovacciato al suo fianco, gli aveva appoggiato l'altra coperta sulle spalle, alzando anche quella fino al collo.
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Stop and reverse | Sterek
FanficDalla storia: Lydia Martin e Stiles Stilinski sono lieti di invitarvi alla loro festa di fidanzamento che si terrà nella casa della famiglia Martin il giorno 26 Maggio [Sterek-All the way.] [Parte Text!fic]