Capitolo 2

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La lezione inizia ed io continuo a guardare fuori dalla finestra.
"È appena arrivata e già mi da sui nervi."

«Ehi... psst! Psst!»

Giro il viso e vedo la ragazzetta nuova.

«Che vuoi?»
«Saresti disposto a passarmi gli appunti dopo le lezioni? Sai, non so dove siete arrivati.»
«Ti sembro una biblioteca per caso?! Scordatelo!»
«Andiamo.» sospira. «Non c'è bisogno di fare tanto gli antipatici.»
«Io non faccio l'antipatico. Sono così che ti piaccia o no.»
Sorride.
«Sai, mi piaci come tipetto. Hai un carattere forte.»
«Tsk!» sorrido. «E scommetto che tu sei tutta pizzi e merletti, vero?» la prendo un po' in giro.
«C'è molto su di me che devi ancora imparare, tesoro.» sorride e riprende a prendere appunti.

La osservo per pochi secondi leggermente incuriosito dal suo modo di fare. Sembra tanto una ragazza uscita da un manga: innocente, con un aspetto angelico, tranquilla e solare ma, secondo me c'è ben altro oltre questa "facciata". Ha un'aspetto misterioso.

Dopo le lezioni mattutine andiamo tutti alla mensa per pranzare.
Dopo essermi riempito il piatto cerco un tavolo dove sedermi.

«Kacchan! Vieni, qui c'è posto!»

Mi avvicino ad Eijiro e mi siedo accanto a lui senza calcolare che al tavolo ci sono Ochako, Shoto e la tipa nuova, Yukiko. Consumo il mio pranzo ascoltando le loro chiacchiere.

«Quindi fammi capire, tu puoi indurirti?»domanda Yukiko ad Eijiro. «Dev'essere parecchio fico!»
«Sì.» ridacchia grattandosi la nuca. «Ma ha anche i suoi difetti.» commenta.
«E dimmi, come ti sei fatto quella cicatrice?»
«Ah, questa?» indica la cicatrice situata sul suo occhio. «Me la sono fatta da piccolino, sfregando la mano sull'occhio ho scoperto improvvisamente il mio quirk e mi sono tagliato.»
«Oh no. Mi dispiace!»
Si stringe nelle spalle.
«Non devi dispiacerti.» sorride. «Col tempo mi ci sono abituato e non ci faccio neanche più caso.»
«Deve aver fatto male per un po'.»
«Sì, per i primi tempi ha fatto male e ogni tanto bruciava ma, poi col passare degli anni si è cicatrizzata del tutto ed adesso non mi da alcun fastidio.»
«Perché non mi parli un po' del tuo quirk, Kacchan
Alzo lo sguardo su di lei che mi guarda con la testa poggiata sul palmo della mano.
«Non c'è molto sapere... tieni a mente che se mi fai arrabbiare, potresti evaporare, bimbetta.» sorrido facendo uscire delle piccole esplosioni dai polpastrelli e le faccio l'occhiolino.
«Fai poco lo spiritoso con me, acqua spegne fuoco, testa calda.» fa anche lei l'occhiolino.

Alzo gli occhi al cielo sbuffando. Non si fa intimidire da niente e non so se questo mi piace o mi da semplicemente fastidio.

«Sai Yukiko, tu e Shoto potreste andare d'accordo.» le consiglia Ochako.
«Oh, davvero?»
«Metà del suo corpo può creare ghiaccio mentre, l'altra metà può creare fuoco. Diciamo che è il ghiaccio la versione solida del tuo quirk.»
«Sì.» ridacchia. «Potremmo considerarla una cosa del genere.»
«Non dev'essere stato facile trasferirsi qui da un'altra città. Come ti senti?» le domanda Shoto.
«In verità mi trovo abbastanza bene, più che altro non pensavo di riuscire a farmi ammettere qui.» si stringe nelle spalle.
"Informazione interessante!"
«A proposito di questo!» attiro la sua attenzione. «Come hai fatto? È difficile farsi ammettere qui, a metà anno per giunta. Cos'è, hai fatto un esame di ammissione più avanti o sei entrata per referenze come il bastardo a metà o la tipa con la coda di cavallo

Il suo sguardo si impanica per pochi secondi, come se questa domanda la mette a disagio o non sa come rispondere.

«In verità...» mormora giocando con le bacchette. «Ho... ecco... io ho fatto un esame più avanti... sì, sì.» annuisce.
Non ci casco.
«Oh, ma davvero?»
«Sì. È così.»
«E chi ha assistito all'esame?»
«All Might.»
«Puoi provarlo?»
«Certo che posso.»
«Voglio proprio vedere.»
"Avanti, lo so che la tua copertura può cedere."
«Perché ci tieni così tanto? Non ti fidi della mia parola?»
«Vuoi una risposta sincera o una risposta sarcastica?»
Alza gli occhi al cielo.
«Sei davvero incredibile! Capisco che non ti fidi di me, ci conosciamo appena, ma cazzo non c'è bisogno di fare tanto i detective.»
«Ha ragione, Kacchan.» concorda Ochako. «Prova a farci amicizia come stiamo facendo tutti.»
Sbuffo.
«Tsk! E va bene!»

Finiamo di pranzare e partecipiamo alle lezioni pomeridiane.

Oggi ci sarà un'esercitazione di salvataggio: si divide la classe in gruppi da 5, tranne il mio dove c'è la nuova e risultiamo in 6, un gruppo finge di essere in pericolo mentre l'altro il soccorritore e viceversa.
Il gruppo numero 1 è composto da: Yuuga, Mina, Tsuyu, Tenya e Ochako.
Il gruppo numero 2 è composto da: Mashirao, Denki, Eijiro, Koji e Rikido.
Il gruppo numero 3 è composto da: Mezo, Kyoka, Henta, Fumikage e Toru.
Ed infine, il gruppo 4 è composto da: Yukiko, Shoto, io, Izuku, Minoru e Momo.

Gli insegnanti che ci staranno dietro durante questa lezione sono All Might e Cementoss.

«Bene ragazzi! Durante questo primo girone il gruppo numero uno e tre saranno i soccorritori del gruppo due e quattro. Successivamente i gruppi due e quattro soccorreranno i gruppi uno e tre. Tutto chiaro?» ci spiega All Might.
«Sì!»
Rispondiamo in coro.

L'idea di stare in un gruppo con questa ragazzetta del cazzo non mi piace per niente, ma il professore Aizawa le ha detto di stare accanto a me o al bastardo a metà perché siamo stati i più forti durante il test d'ingresso e che può imparare da entrambe.

"Che scusa di merda... a 'sto punto faceva prima a dire che gli diverte vedermi infastidito. Non solo c'è la nuova, ma anche il bastardo a metà e Deku... un gruppo meno uniforme di così non è mai esistito."

«Secondo voi che strategia dovremmo utilizzare quando dovremmo soccorrere i nostri compagni?» domanda Yukiko.
«Visto che siamo un gruppo pari potremmo fare che tre si occupano di soccorrere mentre gli altri creano un piccolo posto al sicuro dove poter curare le eventuali ferite.»
«Giusto Shoto, è una grande idea!» concorda. «Ora bisogna solo scegliere chi va in avanscoperta a recuperare i superstiti e chi crea le base sicura.»
Prendo l'iniziativa.
«Io dico che tu, il grappolo d'uva e la ragazza con la coda di cavallo create la base operativa mentre io, Deku e il bastardo a metà andiamo a cercare i corpi. Con il quirk della ragazza potete creare delle bende, cerotti o fasce per dare un primo soccorso, con la tua acqua puoi pulire le ferite e con quello del grappolo d'uva potete... potete... non lo so, vi inventerete qualcosa insomma!»
«Ehi! Il mio quirk è utile!»
«Non mi interessa ora, nanetto
"Okay, lo ammetto, la mia idea è una scusa per stare alla larga dalla ragazzetta ma almeno ha un senso."
«Mi duole dirlo ma Kacchan ha ragione. Il suo ragionamento non fa una piega.»
«Visto Deku? Sono sempre un passo avanti a te!» ringhio.
«Per non sapere i nostri nomi sai bene i nostri quirk, eh?»
Sorride Momo.
«Smettetela! È comunque l'idea più sensata che potreste avere tutti voi assieme!»
«Sei sicuro di voler andare con Shoto?» domanda Yukiko.
«Osi contraddirmi?!»
«Sto solo dicendo che magari lui può esserci utile per creare delle sacche di ghiaccio per i lividi.»
«Usa la tua acqua!»
«Non posso ghiacciarla, testa calda
«Sei insopportabile!»

Mi avvicino a lei furioso e pronto a scagliarle contro un'esplosione da farla sparire dalla faccia della terra ma Momo mi ferma.

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