Capitolo 7

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"Wow... è davvero bellissima, non posso negarlo..."

Mi raggiunge e finiamo uno di fronte all'altro.

«Ehi...» mormora lei.
«Ehi.»
«Bella la felpa della "Trasher".» accenna indicando la felpa con un cenno della mano.
«Oh...» abbasso lo sguardo sulla felpa. «Grazie. Anche la tua maglietta dei "Nirvana" non è male.»
«Grazie...»
Dopo quelle due frasi di cortesia cala un silenzio imbarazzante.
"Perché mi sento così teso?"
«Come sta tua madre?»
«Che?!»
«Tua madre è in ospedale, no? Come sta? È migliorata o...?»
«Oh...» ridacchia nervosamente. «Sta bene, sì, sì. Le cure sembrano cominciare a fare effetto e sembra anche migliorare.»
«Ah, bene.» annuisco.
«Già...»
"Proprio non ti va di parlare con me, eh?"
«Odio questo silenzio tombale.» borbotto. «Dimmi qualcosa.» metto le mani in tasca.
«E cosa vuoi che ti dica?»
«Non lo so, qualcosa!»
«Emh...» si gratta la nuca. «Oh, ce l'ho! Grazie per essermi venuto a dosso col tuo dolce peso a ginnastica ieri.»
"Eccola che parte col sarcasmo!"
Sospiro.
«Te l'ho già detto e te lo ripeto: non ti sono venuto addosso di proposito, okay? Quell'incapace di MerDeku è inciampato sui suoi stessi piedi cadendomi sulla schiena e l'impatto mi ha fatto cadere!»
«Sì, ma potevi anche chiedermi "Scusa" invece di dire "Spostati, perdente"!»
«Va bene, va bene, quello potevo risparmiarmelo. Ora accetti le mie scuse?»
Lei finge di pensarci ma alla fine parla.
«Sì, le accetto.» sorride.
"Ha un sorriso così carino."
«Allora... che film andremo a vedere?»
«Quello nuovo di Harley Quinn.»
«Oh, sembra fico!»
«Vieni dentro, credo che abbiano prenotato i biglietti.»

Le apro la porta del dormitorio facendola entrare e attirando l'attenzione di tutti.
Come la vedono le ragazze le si avvicinano tartassandola di domande sui vestiti e di complimenti.
"Femmine..."

Mi avvicino ad Eijiro.

«Allora, ordinati i posti?»
«Sì, Kacchan!» sorride posando il braccio intorno alle spalle. «A quanto pare siamo stati i primi a prenotare e siamo riusciti ad accaparrarci i posti migliori!»
«Bene.»
«Come facciamo per i pop-corn?» domanda Mineta.
«Non mi sembra il caso di mangiare al cinema.» risponde Shoto.
«E perché?!»
«Se dobbiamo poi cenare è meglio non stuzzicare troppo prima o non avremo fame.»
«Il bastardo a metà ha ragione. Minimo una porzione di pop-corn o i soldi non ci bastano.»
«Dei soldi non dovete preoccuparvi.» si intromette Momo. «OFFRO TUTTO IO!»
Esclama facendo urlare e saltare tutti dalla gioia.
"Contenti loro."

Dopo aver salutato le ragazze Yukiko si avvicina anche ai ragazzi salutandoli tutti, incluso Mineta, con un bacio sulla guancia. Tutti tranne me.
"Perché io no? Mica la mangio! Non è che ci rimango male quando lo fa, è solo che voglio capire perché è diventata subito amica di tutti e con me fa fatica. Certo, credo che abbiamo cominciato entrambe col piede sbagliato ma dare una seconda possibilità è d'obbligo, no?"

Usciamo tutti insieme dal dormitorio e ci dirigiamo verso il cinema. Tutti sono avanti a scherzare e ridere del più e del meno mentre siamo rimasti indietro io, Eijiro e Yukiko. La ragazza è in mezzo ad entrambe che parla con Eijiro mentre io rimango in silenzio ad ascoltarli.
"Vederla così rilassata mi fa quasi strano. Ho notato che quando esce dalla scuola ha uno sguardo preoccupato e si guarda intorno come se si sentisse osservata."

Mentre sono nel bel mezzo dei miei pensieri una voce mi distrae.

«Oi Kacchan? Terra chiama Kacchan? Kacchan? KACCHAN!»
«E-eh?! Che c'è? Che vuoi?!»

Eijiro mi riporta sulla Terra.

«Ti abbiamo fatto una domanda ma tu non rispondi.»
«Non ho sentito, okay? Rifammela!»
«Da cosa ti travesti ad Halloween? E non vale dire All Might!»
«Perché questa domanda?»
«Denki vuole organizzare una festa di Halloween nel dormitorio.»
«Tanto il professore non ci darà il permesso.»
Sospira.
«Metti caso che ci da il permesso, da cosa ti travesti?»
Alzo gli occhi al cielo.
"Che palle..."
«Ho un paio di idee.»
«Tipo?»
«Mi piacerebbe travestirmi come il protagonista del film "Il Corvo".»
«"Il Corvo"? E che razza di film è?»
«Il film parla di una coppia che si sta per sposare. Ma la notte prima, la Notte del Diavolo, chiamata così delle esplosioni in città solo in quella notte, una banda di teppisti entra nell'appartamento e violentano ed uccidono la ragazza. Il suo compagno entra nell'appartamento e viene accoltellato, sparato al petto e buttato giù dalla finestra. La compagna morirà in ospedale. L'anno dopo, nel'anniversario della sua morte, un corvo si posa sulla tomba di lui facendolo resuscitare e grazie a questo può pianificare la sua vendetta. Il corvo è una specie di tramite tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti, sarà i suoi occhi in volo. Riesce a trovare la banda che aveva ucciso lui e la sua compagna, ma non riesce ad uccidere tutti per colpa dell'alleata del boss che scopre che la sua forza è nel corvo, per questo è invincibile. Infatti, dopo che il corvo rimane ferito, si indebolisce anche lui ma grazie ad un suo amico poliziotto riescono a catturare la banda e sbatterli in cella. Così lui può tornare dalla sua amata.»
«E l'altro costume?» domanda Yukiko.
«La seconda idea è Clyde Shelton di "Giustizia Privata".»
«Stupendo "Giustizia Privata"! È uno dei miei film thriller preferiti!» esclama lei.
"Ha buon gusto la ragazza."
«"Giustizia Privata"? Solo io non so che film è?»
«Kiri, però non sai niente!» scherza lei.
Ridacchio.
«E dai, ditemi di che parla!»
«No, questo te lo guardi con Kacchan.»
«Perché?» esclamiamo entrambe.
«È pesante da spiegare, poi magari non lo comprende a pieno.»
«Sì... in effetti hai ragione... anche io quando me l'hanno spiegato non lo avevo capito subito.» mormoro.
«E quindi che facciamo?» domanda Eijiro.
«Quando torniamo al dormitorio te lo faccio vedere.»
«Per forza? I thriller non mi fanno impazzire.»
«Vuoi essere un vero uomo sì o no?»
«Io sono un vero uomo!»
«Allora ti guardi "Giustizia Privata" con me e se ci avanza tempo anche "Il Corvo" punto.»
Sbuffa.
«E va bene, non c'è bisogno di essere così autoritari.»

Alla fine siamo andati a vederci 'sto film su Harley Quinn. Devo dire la verità, pensavo che non mi sarebbe piaciuto perché sembrava troppo girl power e quindi avevo paura che non sarebbe risultato interessante ma, invece è stato divertente da guardare. Ne è valsa la pena.
Abbiamo iniziato il film alle 16:00, tra l'attesa del film e la pubblicità in mezzo abbiamo finito alle 17:30. Ora stiamo andando al fast food più vicino, volto l'attenzione su Yukiko che è di fianco a me.
"Eccola che riprende a guardarsi intorno preoccupata. Prima che guardasse il cellulare era tranquilla. Ha ricevuto un brutto messaggio?"

«Oi, tutto bene?» le domando attirando la sua attenzione.
Lei, per tutta risposta, stringe il mio avambraccio con entrambe le braccia.
«C-che fai b-baka? Molla!»
Cerco di liberare il braccio inutilmente e la vedo fissare un punto preciso, volto la mia attenzione verso la direzione in cui sta guardando ma non c'è nessuno.
«Stai bene? Sembri preoccupata...»
Nessuna risposta.
«Mi senti? Terra chiama Yukiko. Oi?»
Silenzio. Trema.
«Tutto okay?! Perché tremi?!»

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