«Cercherò di farti visita stanotte o all'alba, okay?»
«Fai quello che vuoi.»
Sospira e mi accarezza un'ultima volta i capelli.
«Smettila. Non mi fa più effetto.»
Lei abbassa lo sguardo, recupera il piatto, il bicchiere e se ne va lasciandomi completamente solo, al buio.
"Se non fosse per questi blocca-quirk sarei già fuori di qui! Maledizione! Provo una serie di sentimenti contrastanti che mi sento in colpa solo nel provarli!" scuoto la testa cercando di schiarirmi le idee. "Pensa Kacchan, pensa! Yukiko non ha mai voluto che finissi in questa situazione o sbaglio? Quando Dabi la contattava cercava di cambiare discorso o faceva finta di nulla, quindi forse non è così traditrice come sembra... magari Dabi l'ha chiamata collega solo per farmi provare rabbia, dev'essere il suo obbiettivo: portarmi alla rabbia più totale e farmi esplodere. Purtroppo per lui, non accadrà. Ci sono tante cose che Yukiko mi deve spiegare. Non so se proverò lo stesso dopo aver sentito il suo punto di vista ma, almeno saprò per filo e per segno perché l'ha fatto. Gli unici innocenti qui sono i suoi genitori e sua sorella che si sono ritrovati in questa situazione senza nemmeno volerlo. Dabi è stato un grande stronzo a chiuderli qua dentro ed usarli come ricatto e costringerla."
Uffa! La mia testa è piena di pensieri che ho quasi paura di impazzire.
Cerco di chiudere gli occhi e provare a dormire.Non so quanto tempo dopo, sento delle mani accarezzare le mie. Apro lentamente ma non ci vedo molto bene, è tutto buio.
«Va tutto bene Kacchan...» sussurra la figura di fronte a me.
È Yukiko.
«Sono le cinque del mattino, ho chiamato Todorki e Kirishima, saranno qui tra una ventina di minuti.»
«Ma che...?»
«I tranquillanti che voleva somministrarti Dabi li ho somministrati a mia sorella così che riuscisse a dormire.»
«Perché...? Perché stai facendo tutto questo...?»
«Voglio salvare l'amore della mia vita, non è ovvio?»
Quella rivelazione mi spiazza.
«Sono cosa...?»
«Non c'è tempo per parlarne ora.» posa l'indice sulle mie labbra. «Dabi arriverà alle sei e per quell'ora tu sarai già libero e potrai scagliare tutto il tuo potere contro di lui, okay?»
«Mi piace.» sorrido.
«Todoroki e Kirishima rimarranno fuori finché non gli aprirò la porta e mi aiuteranno ad immobilizzare Dabi mentre tu porterai in salvo Kiki e mia madre. Tutto chiaro?»
«Quindi: tu mi liberi, io mi sfogo su Dabi, tu, il bastardo a metà e Kirishima tramortirete maggiormente Dabi per poi immobilizzarlo mentre io salverò tua madre e tua sorella?»
«Vedo che impari in fretta.»
Sorride.
Sorrido.
Quella frase gliela dico spesso io.
«Appena tutto questo sarà finito, voglio delle spiegazioni, okay? Non ti ho completamente perdonata, voglio solo sapere il tuo punto di vista.»
«Certo, te le devo delle spiegazioni.»
«Ecco. Brava.»Yukiko mi libera completamente, mi alzo in piedi stirandomi i polsi e mi sento come rigenerato. Sono carico al 100%.
«Sono pronto.»
Sorrido facendo scoppiettare i miei polpastrelli.
«Adesso rimani seduto, tra poco arriverà Dabi.»
Si avvicina alla porta.
«Dove vai?»
«A liberare mia madre dalle catene. Se rimango in questa stanza prendo fuoco.»
«Giusto.»Mi metto seduto fingendo di essere ancora legato e sto a testa bassa mentre Yukiko esce.
Una decina di minuti dopo arriva Dabi.«Ehi, sveglia!»
Mi da un calcio contro lo stinco.
Non reagisco.
«Sorgi e splendi!»
Altro calcio.
Non reagisco.
«Mi senti? Devi svegliarti!»
Altro calcio.
Non reagisco.
«Eroe da strapazzo ti devi-...»Non fa in tempo a finire la frase che lo colpisco in volto con un'esplosione enorme. Continuo a colpirlo con tutta la rabbia in corpo cercando di tramortirlo il più possibile.
Cade a terra ma non mi fermo, è anche un po' uno sfogo personale.Sento dall'altra parte del muro Shoto ed Eijiro chiamarmi.
«KACCHAN? KACCHAN?»
«SONO QUA!»Li chiamo continuando a colpire Dabi.
«Eccoti dove-... che ci fa Dabi qui?»
«È una storia lunga che vi spiegherà Yukiko, intanto legatelo con le corde che ha usato con me e bloccategli il quirk o sarà un bordello. Io vado nelle altre celle.»
«D'accordo!»Mi sollevo dal corpo tramortito di Dabi e mi avvicino alle altre celle che sono aperte. Entro in una di esse.
«Signora Park? Sta bene?»
«Oh Santo Cielo! Allora il piano di Yukiko ha funzionato!»
Mi avvicino a lei cercando di calmarla.
«Sì, ha funzionato ma, lei dov'è?»
«Ha detto che chiamava un certo Aizawa... non ho capito bene...»
«Okay, allora finirà tutto per il meglio. Venga con me, prendiamo sua figlia più piccola ed usciamo da qui. Dabi è fuori combattimento.»
«Va bene.»Annuisce e mi segue fuori, entro nella cella accanto e vedo la bambina che piange.
«Kiki.»
Mi avvicino a lei che mi protende le braccia per essere presa in braccio.
«Ragazzo boom boom!»
La prendo in braccio e noto che stringe tra le mani la mia felpa.
«Non preoccuparti, ragazzo boom boom è qui. Usciamo da qui.»
«Hai salvato me e mia sorella come delle principesse.»
Sorrido.
«È questo che fa un'eroe.»Quando esco dall'appartamento vedo Yukiko col cellulare tra le mani che trema come una foglia.
«Dabi è fuori pericolo. Il bas-... Todoroki e Kirishima lo hanno immobilizzato.»
«Ti ringrazio Kacchan...»
Prende sua sorella in braccio.
«Ti devo la vita.»
«Non fare la manfrina. Ho detto che non ti ho perdonata!»Ore dopo, è arrivato Aizawa con All Might e la polizia al seguito. Sono rimasti sorpresi di come abbiamo maneggiamo la situazione e come siamo riusciti ad immobilizzare Dabi.
La madre e la sorella di Kiki sono andate in ospedale per curare le ferite causate dalle manette mentre il cadavere del padre è stato portato all'obitorio. Hanno interrogato me, Yukiko, Shoto ed Eijiro su come abbiamo bloccato Dabi e se sapevamo qualcosa prima che mi catturassero. Successivamente hanno interrogato i miei compagni e i professori.
La giornata ce la siamo presa libera, io sono tornato a casa scortato dalla polizia e mia madre era sia fiera che preoccupata per me perché, secondo lei, non la faccio stare mai tranquilla.Il resto della giornata l'ho passata a casa. Yukiko ha cercato di chiamarmi ma l'ho deliberatamente ignorata, ho ignorato tutti i miei compagni di classe. Ho una confusione in testa. Devo prendere una boccata d'aria fresca.
Indosso un maglione nero con delle fiamme blu sull'orlo, jeans strappati e mi metto le scarpe. Prendo il cellulare, gli auricolari ed esco di casa in direzione spiaggia.Mi piace stare qui. Mi siedo sulla calda e morbida sabbia. Il suono delle onde mi rilassa e riesce a riordinare i miei pensieri.
Metto gli auricolari e faccio partire "Fire" dei BTS, mi porto le gambe al petto, ci poggio sopra le braccia e guardo le onde avvicinarsi e me. Nessuno potrebbe rovinare questo momento.
Svariate canzoni dopo sento una mano picchiettarmi la spalla, mi tolgo un'auricolare e volto il viso.«Ciao...»
"Come ha fatto a trovarmi?"
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Chi sei?
Fanfiction[Katsuki x OC] Chi sarà mai questa nuova alunna della U.A.? Causerà litigi tra i ragazzi e incomprensioni. Ma ha un segreto: verrà mai svelato o ci arriveranno i nostri protagonisti?