Cherry Bomb

Le selezioni

Cherilyn aprì gli occhi, spostò le pesanti tende rosse del letto al baldacchino e scese giù.
Si affacciò alla finestra, il cielo era scuro, coperto da grossi nuvoloni grigi e minacciosi.
Non era una bella giornata per il primo giorno di lezioni.
Le sue due compagne di stanza, erano ancora tra le braccia di Morfeo, quindi decise di appropriarsi del bagno per prima.

Se c'era una cosa che amava del dormitorio dei Grifondoro era la predominanza del colore rosso, amava quel colore, era il suo preferito.
Perfino nella doccia, c'erano delle graziose mattonelle con del rosso all'interno, che risaltavano rispetto la pietra bianca viva.

Quella mattina l'aria era gelida e farsi la doccia fu davvero difficile
«Mannaggia ai quattro fondatori, che hanno avuto la brillante idea di costruire la scuola in un castello» Borbottò a contatto con l'acqua ghiacciata.
Si lavò il più velocemente possibile e poi ritornò immediatamente nel dormitorio, ancora gocciolante, avvolta in un ingombrante asciugamano porpora.

Nella stanza l'aria era più calda, quindi con molta calma si asciugò ed indossò la divisa.
Le piaceva essere puntuale.
Prese la sua bacchetta, di legno di cedro, tra le mani e passo il polpastrello dell'indice sulle piccole incisioni presenti sull'elsa, prima di puntarla davanti a se «Tente Aberto» E con un  sonoro scoppio, le tende dei letti a baldacchino, delle sue compagne di stanza, si spalancarono
«Cherry sei tu?» Domandò una voce impastata dal sonno
«Gladys alzati sono le sette»
La ragazza sbatté le palpebre infastidita
«Altri cinque minuti»
«No, devi alzarti» Ordinò Cherilyn strattonandola, la ragazza continuava a lamentarsi e a scacciare l'amica con la mano
«Ho capito» Dichiarò Isabella, stroppicciandosi gli occhi stanchi «vado prima io in bagno» E scese dal letto, trascinando i piedi fino alla porta del bagno.

«Non pensare che io abbia finito con te» Disse Cherilyn, continuando a punzecchiare Gladys, che non voleva alzarsi in nessun modo.
«Sei insopportabile» Sbottò la ragazza, mettendosi seduta «perché mi dai il tormento?»
«Perché ieri mi hai fatto urlare per tutto l'Hogwarts express come una matta»
«Ah quindi eri tu a chiamarmi» Borbottò lei, sciogliendosi la treccia e liberando lunghe ciocche color caramello «io pensavo che fosse qualcuno che volesse prendermi in giro»
«Sei sempre la solita» Constatò la mora sorridendo «perché non ti sei seduta nel vagone con noi?»
Gladys sorrise maliziosa «e me lo domandi pure?» Aveva gli occhi marroni che luccicavano «hai visto quanto è diventato bello Bill Weasley durante l'estate? Appena l'ho visto mi sono seduta nel suo stesso scompartimento»
«E quindi invece di sederti con le tue amiche, hai deciso di seguire un ragazzo che tu reputi carino?» Domandò Cherilyn sconcertata
«Si dà il caso che anche Bill e Robert siano miei amici» Rispose piccata l'amica «e poi se invece di sederti con Isabella ed Elijah ti fossi seduta con tuo fratello, avrei passato volentieri il viaggio con te» Aggiunse ammiccante.

La mora roteò gli occhi «prima Weasley... poi mio fratello... Devo ammettere Gladys che i tuoi gusti sono al quanto discutibili» Ghignò divertita, prendendola in giro
«I miei gusti sono ottimi» Ribatté la ragazza in un cipiglio «e sono molte le ragazze che la pensano come me»
«Solo perché una cosa piace a tante, non necessariamente è una cosa buona»
«Oh non cacciare le tue massime filosofiche con me» Obiettò Gladys «perché non vai a controllare la bacheca in Sala comune? Così mi lasci in pace»
«Hai ragione, devo andare ad iscrivermi alle selezioni» Mormorò la mora «vado in Sala comune, ma non perché me lo hai detto tu»
Ed uscì dal dormitorio, scendendo le scale di corsa.

La Sala comune era ancora vuota.
Si precipitò vicino alla grossa bacheca in legno, appesa al muro, ricoperto da un grosso arazzo rosso e oro.
Ed osservò attentamente, alla ricerca dell'avviso giusto

Le selezioni per la squadra di Quidditch Grifondoro, si terranno sabato alle ore 9.

Aspiranti battitori:        Aspiranti portieri: