Voglia di vincere

72 7 82
                                    

«non la sopporto» borbottò Cherilyn, marciando per l'intera stanza da letto «è così odiosa» sibilò, ripensando alla bionda «si crede la padrona del mondo» aggiunse sbuffando rumorosa.
«ma non puoi odiare tutti» intervenne Isabella, stanca delle lamentele della mora «basta che uno ti contraddica mezza volta e finisce automaticamente sulla tua lista nera»
«è così che funziona la vita» ammise Cherry, alzando le spalle «È da giorni che continua a lanciarmi occhiate malvagie, si merita tutto il mio odio» disse difendendosi «e poi non sono l'unica a pensarla così... Sta antipatica a molti»
La riccia sbuffò infastidita «stai esagerando su Abigail» disse, mantenendo il suo solito tono pacato «è un ottimo prefetto»
«ma se non fa altro che girare per Hogwarts guardando tutti dall'alto in basso» controbatté la mora «lei e quella stupida spilla...» proprio non digeriva i modi spocchiosi della bionda «per me può benissimo infilarsela su per il cu»
«CHERRY» urlò Isabella scandalizzata «NON OSARE CONTINUARE QUELLA FRASE»
«SU PER IL CULO» pronunciò Cherilyn, scandendo ogni singola lettera

La riccia assottigliò gli occhi color ambra, emanava una forte ondata di ira, Cherry riusciva a percepirla benissimo. Lo sguardo di Isabella era talmente caldo, che sentiva la sua pelle scottare «lo sai che mi da fastidio quando usi questo tipo di linguaggio» ringhiò nervosa «è così volgare e inappropriato»
«un po' come la faccia di Abigail...» rispose la mora, ridendo divertita «anche quella è volgare e inappropriata»
La riccia strinse i pugni estremamente arrabbiata, non l'aveva mai vista in quello stato. Si, aveva sempre fatto la mammina della situazione, ma quella volta era decisamente furiosa, quasi le faceva paura.
«Bella, devi crescere» disse, accennando un timido sorriso, mentre infilava la mano nel groviglio di ricci dell'amica «è così che parliamo noi bimbi grandi». Ma Isabella la spinse lontano «sei proprio una stupida» affermò, nascondendo un sorrisino. Fortunatamente la riccia non riusciva a restare arrabbiata per più di due minuti
«e smettila di criticare Abigail» aggiunse, ritornando seria «questa volta aveva ragione lei»

Cherry roteò gli occhi esasperata, sapeva benissimo dove voleva andare a parare la sua migliore amica, era da giorni che le faceva sempre la stessa predica.
«vorrei tanto restare qui ad ascoltarti, ma devo andare in biblioteca a studiare con El» affermò la mora, provando a sfuggire da quella noiosissima ramanzina. Ma Isabella la precedette e le bloccò l'uscita «quello che hai fatto tu è estremamente sbagliato» iniziò a dire, con fare solenne «hai violato la privacy di Isaac. E sei stata, fortunata che lui non abbia deciso di andare a lamentarsi con la McGranitt» la mora era stanca, la riccia aveva preso troppo a cuore questa faccenda, probabilmente perché lei ancora non era riuscita a vedere il bel Grifondoro nudo, a differenza sua «noi ragazze non dovremmo importunare i ragazzi mentre si fanno la doccia» continuò Isabella imperterrita «è tanto sbagliato»
«ti ho già detto che Isaac è tutto tuo» ammise Cherilyn, alzando le mani «quello che è successo, non ha cambiato nulla tra di voi»

La riccia alzò gli occhi al cielo stizzita «tra me ed Isaac non c'è niente» disse con tanta di quella decisione, da sembrare quasi sincera «a me lui non piace» aggiunse con un tono irritato «io vorrei, solo, farti capire che quello che hai fatto non è stato carino. Quindi smettila di buttare in mezzo questa storia senza senso»
Cherry proprio non riusciva a credere alle parole della sua migliore amica, quei due prima o poi sarebbero finiti assieme, avevano troppe cose in comune...

«mi dispiace sentirti dire queste cose» dichiarò la mora, con fare malizioso «perché, da quel poco che sono riuscita a vedere, sembrerebbe proprio che il caro Isaac Young sia ben dotato»
La riccia si mise il palmo della mano destra in faccia ed incominciò a negare con il capo «sei ASSURDA» ammise sempre più contrariata.

Ma Cherilyn non aveva intenzione di mollare «è grande più o meno così» disse, imitando la misura con le mani «dovrebbe riuscire a soddisfare ampiamente una donna, con quelle dimensioni che si ritrova» e fece un languido occhiolino, facendo sussultare la riccia
«esci fuori che è meglio» esclamò Isabella, spingendola via «stai dicendo un mucchio di stupidaggini» e continuò a spingerla verso l'uscita. Ogni volta che usciva un argomento simile, la riccia dava di matto. Non riusciva, proprio, a sostenere un discorso di quel tipo, era veramente snervante quando faceva così. Gladys e Cherilyn la trovavano decisamente immatura ed esagerata. Ne avevano parlato più di una volta, ma non erano mai arrivate alla conclusione sperata, e questa era una di quelle volte...

Cherry BombDove le storie prendono vita. Scoprilo ora