Nuove sensazioni

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⚠AVVERTENZE⚠
🔴 in questo capitolo ci sono parti che potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno
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«ti piace?» domandò Isaac con un grosso sorriso, togliendo il bracciale dorato dalla confezione. Cherilyn fissava le pietre rosse luccicanti, con sgomento, era rimasta senza parole. Il moro prese la mano della ragazza con delicatezza «ti aiuto a metterlo» il freddo metallo entrò in contatto con il caldo polso della mora, procurandole la pelle d'oca «la misura è giusta» esclamò il Grifondoro, fiero del fatto che fosse perfetto per lei «volevo prenderti degli orecchini, ma non hai i buchi alle orecchie» aggiunse il ragazzo «quindi ho optato per questo» e accarezzò la mano della ragazza con dolcezza.

Cherry prese un grosso respiro e diede un'altra occhiata al bracciale brillante «sei stato tu allora?» domandò, posando lentamente il suo sguardo negli occhi verdi del moro «sei stato sempre tu?» un sorrisetto apparve sul viso del ragazzo «certo» affermò con gioia «ho iniziato l'anno scorso e mi sembrava brutto smettere»

La ragazza ripensò alla collana e alla spilla che giacevano nascoste sul fondo del suo baule, ripensò ai biglietti ambigui, ripensò alle numerose domande e indagini... Proprio non riusciva a credere che era tutta opera di quel ragazzo dai capelli neri, che continuava a fissarla orgoglioso della sua sorpresa «davvero non avevi capito nulla?»
lei aggrottò la fronte confusa, come avrebbe mai potuto collegare quei regali a lui? Non le era mai passata per la mente una cosa del genere «ovvio che no» dichiarò decisa «era impossibile pensare che fossi stato tu» iniziò a borbottare irritata, si sentiva così stupida, non aveva capito nulla per tutto quel tempo «posso capire la spilla di Natale, con le annesse scuse nel biglietto, dato che alcuni giorni prima c'era stato quello spiacevole episodio... Ma la collana? Non ha senso il biglietto della collana» dichiarò notevolmente confusa.

Cherilyn ricordava quel biglietto a memoria, ormai, aveva riletto quella frase un centinaio di volte, ed aveva fatto migliaia di ipotesi errate su quel sospetto regalo «no ti prego, spiegami il senso della frase "non sarai più costretta a desiderare collane altrui" che io proprio non lo capisco» il Grifondoro ghignava divertito «quand'è che ho desiderato una tua collana?» continuò a chiedere la ragazza, cercando di trovare un senso a quell'assurda storia «è una specie di doppio senso che non sono riuscita a cogliere?» lei era addirittura arrivata a pensare che fosse stato quello stupido di William Weasley a farle quel regalo, e invece era stato Isaac, era sempre stato lui

Isaac si schiarì la voce «guarda che c'ero anch'io quella mattina che facesti apprezzamenti sulla collana di Rose» Cherry proprio non ricordava di aver fatto mai alcun tipo di apprezzamento sui gioielli di Rose, anzi non ricordava di aver visto mai la bionda indossare qualche gioiello «mi prendi per il culo?» domandò scettica, sempre più convinta che il moro si stesse prendendo gioco di lei «Rose non indossava gioielli» una risata roca e profonda riempì la stanza «erano passati alcuni giorni dalla festa di Primavera e tu stavi bisticciando con la tua amica Isabella, che non la smetteva di tormentarti» la mora arricciò il naso, ancora più confusa. Erano state talmente tante le volte che Isabella l'aveva tormentata per la festa di primavera, che quell'indizio era praticamente inutile «tu pur di evitare le chiacchiere della tua amica ti sei concentrata sulla collanina d'argento che portava Rose al collo e poco dopo le hai fatto dei complimenti» aggiunse il ragazzo, questa volta convinto che la mora avesse capito ogni cosa.

Be' non poteva essere più in torto, la ragazza non ricordava nulla di tutto ciò, probabilmente aveva detto quella cosa solo per togliersi Isabella di torno

«comunque, come tu sai, quella collana l'ho regalata io a Rose» continuò a raccontare Isaac, con un sorriso sempre più grande, sembrava veramente felice «e visto che ti piaceva così tanto ho deciso di prenderne una simile anche a te» un senso di pesantezza invase il petto della ragazza, si sentiva in colpa. Il moro era stato così attento e carino nei suoi confronti e lei nemmeno si ricordava di aver fatto apprezzamenti sulla collana dell'ex cercatrice Grifondoro, delle volte era così fastidiosamente superficiale...
«Rose mi ha aiutato a scegliere» confessò il ragazzo in un bisbiglio «lei era l'unica a sapere della mia cotta per te, infatti ci sono rimasto malissimo quando voi due avete litigato durante l'ultima partita» ed ecco che il senso di colpa di Cherry divenne ancora più pesante, era stata davvero odiosa nei confronti della bionda, chissà cosa pensava Rose di lei in questo momento...

Cherry BombDove le storie prendono vita. Scoprilo ora