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"Quale giustificazione ti ha dato?" Chiese Marc al suo manager.

"Quando ci siamo visti mi ha detto che non ce la faceva più. Non sono andato oltre perché aveva la voce tremante, cosa è successo Marc?" Questa volta fu Alzamora a fare la domanda al suo pilota. Qualcosa immaginava ma non ne aveva la certezza.

"Si è innamorata di me e io non sono in grado di ricambiarla"

"Cosa significa che non sei in grado di ricambiarla? O sei innamorato o non lo sei."

"Sento di provare qualcosa ma non so cosa. Non riesco a dargli un nome; il punto però è un altro. Non credo di essere pronto ad avere una storia seria, non so se riuscirei ad averla e non si merita di essere una cavia"

"No, decisamente non se lo merita. È una brava ragazza e ti ha aiutato senza pretendere nulla in cambio, non ha voluto neanche i soldi" commentò Alzamora che nel tempo aveva imparato ad apprezzare Alicia. Si era rivelata una fortuna per Marc e se si fosse innamorato di una ragazza così sarebbe stato felice per lui.
Chiunque sarebbe stato pronto a fare di tutto pur di avere soldi e visibilità, lei aveva conosciuto quel mondo e ne era uscita senza batter ciglio.

"Davvero?" Esclamò stupito.

"Sì, non ne ha voluto sapere"

"Li poteva prendere per pagare gli studi."

"Te l' ho detto, è rara e ora la capisco ancora di più. "

" In che senso?"

" si è innamorata e te lo ha dimostrato."

" Non mi ha detto di aver rifiutato" sospirò Marc.

"Se te lo avesse detto non sarebbe cambiato nulla. Se non ricambi non puoi sforzarti e lei lo sa. Ha semplicemente preso atto e ha cambiato la sua strada."

Quelle parole rimbombarono nella testa di Marc più e più volte.
Non provava nulla? Sapeva che non fosse così ma non sapeva decifrarsi.
Alicia gli era entrata nel cuore con le sue stranezze, la sbadatagine e l'ingenuità; il pensiero di non poterla più vedere con la sua maglietta addosso o seduta al contrario con il libro in mano era difficile da digerire. Era un codardo e lo aveva capito quando l'aveva vista piangere e non era stato in grado di prenderla e stringerla. Da una parte l'istinto gli diceva una cosa, dall'altra la paura lo aveva incollato a terra: Alicia era la persona che a livello umano gli aveva dato di più ed aveva paura di non essere in grado e all'altezza del compito che gli richiedeva.
....

"Si diverte" commentò a bassa voce Marc guardando una storia di Alicia.
Erano le tre amiche insieme ad altri ragazzi mai visti prima . Uno di loro aveva il braccio intorno alle spalle di lei e questo non andava bene. Doveva esserci lui lì; glielo aveva anche chiesto prima che scoppiasse la bomba di andare alla festa universitaria.
Le mani cominciarono a formicolare e sentì montare un fastidio strano.

"Sì, ho visto su instagram. Beh che avrebbe dovuto fare, rinchiudersi dentro casa e piangere per te tutto il giorno?"

"No, solo che ha detto di amarmi e..."

"Marc è una foto e tu stai diventando paranoico. Mi sembri un ragazzino geloso"

"Che stronzo che sei" lo canzonò tirandogli un cuscino addosso. "Non hai visto come la tocca" precisò lui giustificandosi.

"Ho visto bene e non mi sembra le stia toccando il culo."

"Ci mancherebbe pure!"

"Non sono comunque affari tuoi, no?"

"È lei che ha detto di amarmi e poi va alle feste con altri ragazzi."

"Pensa a quello che ha patito vedendo te con l'ombrellina. Io dopo quella non mi sarei fatto tanti scrupoli a fare... altro che una foto."

Amore a contrattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora