arancione

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"Allora uccidimi"

Il sangue dell'alpha si gelò.
La sua pelle sbiancò di brutto e i suoi occhi blu si fermarono a fissare quelli lucenti e castani dell'omega.
Un brivido ti terrore gli attraversò la spina dorsale e una strana sensazione gli inondava le viscere; non aveva mai notato uno sguardo tanto penetrante, non si era mai sentito così scosso da un semplice omega selvaggio.
Ma la cosa che incuriosiva ancora di più e come faceva a percepirne il profumo anche se era legato ad un altro...
"Fai sul serio?"
chiese Kageyama tentando di mantenere un tono dignitoso e non mostrarsi colpito da quegli occhi
"Si."
rispose l'altro senza esitare
"Perché sei così testardo?! Un legame è un onore! È un dono! Perché lo disprezzi a questi livelli!?"
scattò furioso Kageyama attaccando l'omega, che si fece piccolo e debole sotto le minacce del corvino
"Non sai nulla..."
sussurrò tenendo la testa alta nonostante gli occhi iniziassero a bruciargli almeno quanto la punta del naso rosea
"Tsk! Sei un selvaggio! Che altro dovrei sapere!"
gracchiò in risposta e abbassando il tono di voce
"Non puoi capire. E non racconterò di certo dei miei problemi ad uno sconosciuto."
sussurrò Hinata sconsolato allontanandosi dal giaciglio di Kageyama e stendendo un paio di coperte per il suo
"Io me ne vado tra un paio di giorni. Tu fa come ti pare"
continuò il rosso nascondendo il naso sotto una calda pelliccia e dando le spalle all'alpha, Kageyama sbuffò infastidito dal comportamento dell'altro
"Se non vuoi uccidermi lo farò da solo"
concluse l'omega facendo sussultare il cuore dell'altro, che ora sentiva i sensi di colpa per averlo trattato con quel tono di superiorità
"Non serve... non è l'unico modo..."
sospirò Kageyama coprendosi anche lui con una pelliccia scura
"Dovresti farti legare da un altro. Però so che è estremante doloroso e che è efficace solo se lo fai con un alpha compatibile, non so bene che significhi, ma so che non avviene con tutti"
spiegò il corvino incrociando le braccia sotto la testa e mettendosi a pancia in su, attento a non poggiarsi troppo sulla ferita.

Ci fu un momento di totale silenzio, Kageyama stava ammirando il cielo e la luna che spuntavano tra una roccia e l'altra della grotta, mentre Hinata rifletteva silenziosamente nascosto sotto il calore dell'improvvisato letto.

"Kageyama..."
ci volle un attimo perché il corvino rispose all'altro, immerso com'era nella sua contemplazione
"Mmm?"
i suoi occhi puntarono al rosso dopo della sua testa, essendosi fermati un po' più a lungo sul cielo
"Tu sei un alpha no?"
"Si...?"
lo sguardo del corvino si corrucciò fissando l'altro, dove voleva andare a parare? Che altra idea folle gli era passata per la testa?

"Beh, allora perché non ti leghi con me?"
un'ondata di imbarazzo toccava ogni espressione, tono e modo dell'omega mentre pronunciava quelle parole
"Ah?!"
Kageyama era scioccato, gli aveva appena detto che serviva un alfa compatibile! e lui se ne usciva con una richiesta del genere ad uno sconosciuto!
"Sei incredibile! Ti ho detto che ti serve un Alpha compatibile e che sarà doloroso! Come puoi farmi una richiesta del genere!"
Hinata abbassò la testa nascondendo il naso imbarazzato sotto la pesante e calda coperta in pelliccia
"Lo so... so cos'hai detto, ma non voglio stare legato a quell'uomo un giorno di più! E se c'è una possibilità su un milione che tu possa essere quello giusto devo provare!"
"Tu- Tu sei completamente matto! Non lo farò! Mai. Escluso."
risospese immediato Kageyama evitando ogni possibile fraintendimento e impedendo così al rosso di ribattere
"Perché?! È doloroso per me non per te! Che ti costa!?"
Hinata si girò verso il corvino puntando gli occhi convinti e sicuri su di lui; Kageyama notò come fino a poco prima quegli stessi occhi focosi stavano lasciando lacrime salata
"Non è così semplice legare una persona... anche io diventerei dipendete da... te..."
sospirò lui, in risposta, cercando di mantenere un tono calmo di fronte alla testardaggine dell'altro
"Beh?! Quindi?!"
"Ma che diavolo significa beh quindi?! Quindi no! Sono un soldato, combatto! Non posso essere legato a qualcuno, specialmente se questo qualcuno è un selvaggio!"
gli rispose puntandogli contro un dito e alzando la voce leggermente
"B-beh anche io posso combattere! Verrei con te!"
Hinata strinse le labbra in una linea incurvando la verso il basso e coprendo gli occhi con le sopracciglia
"Resta il fatto che sei un selvaggio!"
sbuffò l'alpha, mentre tratteneva una leggera risata: Hinata era un omega, e lo trovava pure leggermente, ma poco, ma proprio pochissimo, carino, perciò vederlo arrabbiato non gli dava alcun effetto, anzi, forse il contrario di quello che voleva dare.
"Allora non voglio più essere un selvaggio!"
si lamentò, agli occhi di Kageyama come un bambino, e sbuffò sonoramente
"Perché ti sei fissato tanto con me? Non puoi chiedere ad un altro dei tuoi?"
"Sei pazzo!? Mi fanno fuori se mi vedono tornare!"
Hinata sgranò incredulo gli occhi e schiuse per lo stesso motivo la bocca. Mentre Kageyama corrucciò lo sguardo non capendo il suo ragionamento.
"Mi puoi spiegare che diavolo ti è successo?!"
sospirò

"Sei uno sconosciuto..."

"Allora conosciamoci"

haikyuu: Middle AgesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora