nozze 2

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Aprì lentamente gli occhi, massaggiandoli in modo circolare e cercando di scacciare quella pesantezza dalle palpebre; constatò ben presto che quella pesantezza era dovuta alle lacrime che aveva versato e non al sonno, odiava piangere, si sentiva fastidiosamente debole ogni volta che lo faceva, ma si ripeteva che cercare di trattenersi in quella situazione sarebbe stato impossibile.

L'omega si guardò attorno confuso cercando una risposta o un consiglio scendere giù dal cielo blu.
Avrebbe voluto tornare a casa e chiarire. Ma allo stesso tempo non voleva saperne.
Avrebbe voluto tornare ad Inarizaki e chiarire. Ma allo stesso tempo aveva paura di cosa avrebbe potuto rispondergli suo fratello.
Si stava odiando per mettere in dubbio la lealtà del suo stesso sangue, non dovrebbe pensare in quel modo della sua unica famiglia... però, dato importante, anche Bokuto era diventato la sua famiglia, sposati o meno non poteva negarlo, la conferma di ciò arriva continuamente, un esempio? Aveva appena definito 'casa' non Inarizaki ma Fukorodani.
Quel maledetto alpha gli aveva incasinato la testa e il cuore; e Akaashi non riusciva ad uscirne, ma nemmeno avrebbe voluto farlo.

Voleva sposare Bokuto? Assolutamente sì! E gli avrebbe anche dato il suo più totale consenso se glielo avesse chiesto, ma prendere una tale decisione da solo, senza prima consultarlo era inammissibile per il corvino. Non si trattava solo di questo caso, Akaashi voleva che se si fossero sposati, lui sarebbe diventato parte integrante non solo della sua famiglia, non solo della sua vita privata, ma anche della sua vita da sovrano. Vorrebbe, in futuro, essere presente anche come regina, supportarlo, consigliarlo ed aiutarlo. E si immaginava che avendo già deciso questo da solo, una cosa che lo riguardava in primissima persona, non l'avrebbe mai incluso in tutto il resto.

Sbatté le palpebre percependo le lacrime ghiacciate sulle ciglia folte, lasciò una nuvola di fiato caldo fuori dalle labbra e l'ammirò dissolversi nell'aria fredda.
La neve si era comodamente stesa su tutto, coprendo l'intera città e anche il bosco, era tutto candido e bianco, era tutto monotono e freddo, ma allo stesso tempo accogliente e gentile.
Bokuto era come la neve pensò.
Sorrise ricordando la prima sera che ammirò la neve di Fukorodani, non se la sarebbe mai dimenticata.
Voleva tornare a casa.
Stanco del rumore dei suoi pensieri si infilò le dita tra i capelli e si coprì le orecchie con i palmi, sperando di non sentire più nulla.

Si alzò in piedi, tremante per il freddo e per la stanchezza, sentiva le gambe irrigidite e le dita ghiacciate; doveva tornare di corsa a casa.
Indossava la solita vestaglia che portava sempre e un misero mantello di pelliccia, non aveva pensato quando se n'era andato e ora si ritrovava in inverno, in mezzo alla neve, vestito davvero troppo leggero e nel bel mezzo di un bosco.
Si maledì per essere stato così affrettato.

Dopo un po' troppo tempo vide il grande portone in legno del castello e le luci calde e numerose delle piccole torce, tirò un sospiro di sollievo e gli si formò un mezzo sorriso. Era a casa.
Le ginocchia gli stavano cedendo e ora stava arrancando a fatica verso quella porta.
"Se lo fai di nuovo ti giuro che ti lego e ti rinchiudo"
la figura di Bokuto avanzava feroce a passo rapido verso di lui, imprecando ad alta voce e facendo quasi ridere l'omega.
Le braccia forti di Bokuto si allacciarono attorno al corpo esile di Akaashi sostenendolo, ere come se tutto quello che fosse accaduto fosse passato in secondo piano, ora l'importante era l'omega.
Era più importante che stesse bene.

"Mi dispiace di essermene andato"
fece Akaashi nascondendo il viso nel petto di Bokuto ed assaporandone calore e odore, l'alpha allargò il mantello circondando anche il corpo gelato del suo omega e poggiò il meno sulla sua testa, era contento di riaverlo tra le braccia, non aveva idea di quanto fosse dannatamente preoccupato.
"Non importa. Io non avrei dovuto dire quelle cose"
sospirò Bokuto calmandosi con il profumo dolce di Akaashi.

haikyuu: Middle AgesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora