*Toc toc*
"Ney ti ho detto di non venir-" mormorò la ragazza sorridente avvicinandosi alla porta, quando la aprì però rimase di sasso nel vedere ...
"Kylian, cosa ci fai qui?"
"Stavi aspettando Neymar?" chiese aggrottando la fronte, Lilì non rispose allora lui scosse la testa e scoppiò in una gelida risata
"Che stupido e pensare che ero venuto a scusarmi" Lilì ci rimase male per un secondo, poi ripensando al repentino cambio d'umore del ragazzo disse:"a volte le scuse non bastano"
"Bene"sbottò lui girando i tacchi e ripercorrendo il corridoio, Lilì sbattè la porta alle sue spalle e fece per tornare nell'altra stanza, ma non potè fare a meno di ripensare a come in così poco tempo Kylian fosse riuscito a farla sentire speciale, a farla sentire finalmente e di nuovo viva.
"Al diavolo" sbottò, si mise frettolosamente la vestaglia ed uscì "Kylian!" gridò prima che mettesse piede fuori dal portone, il ragazzo si voltò e la guardò...per una frazione di minuti nessuno dei due disse o fece niente, si limitarono a fissarsi, come se tramite quegli sguardi riuscissero a raggiungere i pensieri più nascosti dell'altro, poi Lilì prese coraggio e lo abbracciò talmente forte da riuscire a sentire il battito accelerato di lui, talmente forte da sentire il suo respiro accarezzarle la pelle, subito lui la afferrò per la vita e la prese in braccio, lei strinse forte le gambe attorno al suo bacino e staccò la testa dall'incavo del collo, guardandolo ancora.
"Perdonami"sussurrò lui a un respiro dalle sue labbra, lei di tutta risposta lo baciò imprigionando le labbra nelle sue e sentendo di nuovo una serie di scintille scoppiettarle nella schiena, mentre la testa le girava e sentiva il bisogno, quasi fisico, di averlo più vicino
"Portami in camera" gli sussurrò poi all'orecchio staccandosi dal bacio, lui non se lo fece ripetere due volte,percorse il corridoio e una volta arrivati in camera la adagiò sul letto, baciandola e amandola come mai nessuno aveva fatto.
Lilì non sapeva cosa quel ragazzo francese avesse di diverso da tutti gli altri ragazzi che aveva incontrato,semplicemente sapeva che c'era qualcosa di diverso, sentiva che era il pezzo mancante di un puzzle che fino a quel momento era stato incompleto, ma che ora pian piano stava prendendo forma, diventando un capolavoro.
-------
Le prime luci del mattino entrarono aggressivamente dentro la stanza facendo svegliare Lilianne, la quale lentamente aprí gli occhi trovandosi accanto Kylian.
Prese a fissarlo,ad analizzare tutti i particolari del suo volto per immortalare quel momento nella sua mente,per non abbandonare più quell'immagine di lui così sereno che tanto le piaceva.Istintivamente gli accarezzò la guancia,ma quando aprí gli occhi si maledisse per averlo svegliato
"Piccola" mormorò con la voce roca
"Buongiorno" disse semplicemente lei "non volevo svegliarti,scusa" continuò spostandosi i capelli dietro la schiena, il ragazzo iniziò a fissarle il collo nudo e prese a passarle lentamente l'indice lungo le clavicole, poi più giù fino a disegnarle un cuore sul petto
"questo è quello che mi hai fatto tu" mormorò cambiando discorso, la ragazza lo guardò incuriosita "sei partita dal nulla e sei arrivata al cuore" a quelle parole Lilí si sciolse e si lasciò andare tra le sue braccia mettendosi a cavalcioni su di lui e perdendosi nel suo profumo, lui la strinse di più a sè, mentre con dei movimenti lenti le accarezzava la schiena
"Devo allenarmi stamattina" le sussurrò all'orecchio "ma sei nuda su di me e non so se riuscirò a resistere ancora per molto" la ragazza ridacchió e alzò il busto,rimanendo a cavalcioni su di lui "così la situazione peggiora" mormorò ancora coprendosi gli occhi con il cuscino "perché amore?" disse lei fingendo di non essere nuda "non sto facendo niente" ridacchiò ancora e Kylian sfruttò il momento di distrazione della ragazza per capovolgere la situazione, mettendo con uno scatto fulmineo la ragazza sotto di lui
"Mmh allora è vero che sei un calciatore agile"
"Avevi qualche dubbio?" disse fingendo un espressione offesa,lei ridacchiò e avvicinandosi al suo orecchio disse: "dopo stanotte no"
"Mi fai impazzire"sibilò lui,poi si avvicinò lentamente alle sue labbra e soffiò sopra,la ragazza chiuse gli occhi,pronta ad assaporare le labbra del moro,ma quando li aprí non lo vide più
"Ma sei scemo?!" Esclamò mettendosi seduta sul letto,il ragazzo ridacchiò mentre recuperava i suoi vestiti in giro per la stanza
"Te l'ho detto,ho allenamento e tu devi andare all'università" la ragazza sbuffó frustrata e gettò di nuovo la testa sul cuscino,si prospettava una lunga giornata
------
"Buongiorno ragazzi, oggi parleremo del diritto penale" entrata appena in tempo in aula Lilì prese posto in prima fila e dopo tre ore di diritto penale con Georgis,il miglior penalista di tutta Parigi,potè finalmente uscire dall'università.
Da Jessica:
*programmi per stasera?*
sorrise nel vedere il messaggio,quella ragazza le stava proprio simpatica
L:*Nessuno,che si fa?*
J:*Festa a casa Verratti,non puoi mancare*
L:*Non sarei mai mancata*
J:*Ti adoro,dress code:sexy*
L:*non avevo dubbi ahahah*
Chiuse la chat con Jessica e vide 4 chiamate perse da papà, decise che l'avrebbe chiamato.Non lo sentiva da troppo tempo...non l'aveva neppure ringraziato per la borsa.Compose il numero mentre camminava tra le strade parigine, uno, due, tre squilli ma niente...come sempre non rispondeva, infastidita chiuse e prese a camminare assorta nei suoi pensieri...fin quando non sentì un clacson, allora si girò lentamente e vide una Lamborghini fermarsi sul lato della strada
"Cosa ci fai sola?"
"Ney!" esclamò Lilì non appena il brasiliano ebbe abbassato tutto il finestrino
"Sto andando a casa" disse poi "Beh sono venuto ieri sera, ma c'era un altro ragazzo nel tuo letto, ho pensato che non fossi interessata a un threesome"
le guance della ragazza si colorarono prepotentemente di rosso, poi si grattò la nuca e ridacchiò "niente threesome per le brave ragazze"
"Oh beh potrai anche sembrare una brava ragazza Lilianne Agnelli, ma ho come l'impressione che tu sia tutto fuorché quello" Lilì aggrottò la fronte
"beh ti sbagli, lo sono" disse poi con aria di sfida "allora perchè continui ad essere attratta dal migliore amico del ragazzo che ti porti a letto?"
"Non sono attratta proprio da nessuno" sbottò lei "non è più divertente" continuò seria riprendendo a camminare, lui fece lo stesso seguendola con l'auto "non mi seguire" gridò "vuoi uscire con me?" disse lui ignorando il commento della ragazza "no"
"perchè non ti credo?"
"Cosa direbbe Kylian ora?" rispose la ragazza girandosi di scatto
"Penserebbe che sono uno stronzo" disse lui facendo spallucce
"E ti rende fiero questo?" lo incalzò lei
"Beh dipende, se questo ti farà venire a letto con me sì"
la ragazza scosse la testa ed accelerò il passo, per poi chiudersi la porta di casa dietro le spalle 'che tipo' pensò
💕Spazio autrice:
Ormai lo sapete,commenti e stelline per aggiornamenti ahahah!!!
STAI LEGGENDO
Ancora una volta
Fanfiction"Cosí diversi io e te,siamo come la luna e il sole,ci rincorriamo senza mai riuscire ad incontrarci,ma nonostante ciò continuiamo ad inseguirci perchè nel profondo sappiamo che prima o poi saremo eclisse"