"Arrivo" sbuffó Neymar con la voce ancora impastata dal sonno, prima di aprire guardò dalle telecamere e vide Antoine Griezmann camminare agitato di fronte al primo cancello di casa sua,aggrottò le sopracciglia domandandosi cosa volesse, poi si avvicinò al controllo vocale, spinse un pulsante e disse:
"Che vuoi Griezmann?"
"Fammi entrare" gridó Antoine
"Perchè dovrei? è notte fonda va a dormire" concluse il brasiliano
"fammi entrare" ripetè il francese
Neymar roteò gli occhi e spinse il pulsante, aprendo il cancello
"Cosa vuoi?" chiese tranquillamente non appena fu dentro
"devi lasciare in pace Lilianne" ordinò a denti stretti
Neymar annuì lentamente e poi si accomodò sul divano incrociando le gambe e facendo cenno al ragazzo di sedersi a sua volta,Antoine però fece finta di non capire e rimase in piedi,scrutando ogni sua mossa
"Immagino che ti abbia raccontato della scorsa notte" mormoró afferrando una bottiglia di whisky dal tavolino di vetro e versandosene un pò in un bicchierino
"E' la mia migliore amica, certo che mi ha raccontato-fece una pausa e sospirando si passó una mano tra i capelli- la confondi e tutto ciò non le fa bene"
Neymar aggrottó le sopracciglia e lo guardò incuriosito
"Non mi dire..." mormoró prima di scoppiare in una risata ironica "sei ancora innamorato di lei?"
Antoine non riuscì a trattenersi e si scaraventó su di lui facendo cadere il bicchiere
"Non ti azzardare" gridò il francese
"Non lo capisci proprio che non ti vuole" continuò Neymar con l'intento di provocarlo, Antoine allora alzó il pugno e fece per tirarglielo, ma non appena fu abbastanza vicino al volto si fermò e si alzò da terra
"Non lo farò" disse poi allontanandosi fino ad arrivare vicino alla porta
"Codardo" sibilló Neymar ancora a terra, Antoine prima di aprire il portone si giró e lo guardò fisso negli occhi
"Ti vuoi fare uccidere Neymar? Stai così tanto male che non riesci neppure a rendertene conto.Non portare Lilianne nel baratro con te, ha già sofferto tanto" concluse ed uscì sbattendo la porta dietro di sè.
Poi afferrò il telefono e compose il numero di Kylian
*pronto* sentì dire dall'altro capo
*dovresti accettare l'offerta del real*
*come?*
*accettala Kylian*
—-
"Dove mi stai portando papà?" mormoró Lilianne dopo svariati minuti in auto
"Non riconosci davvero questa strada?" disse lui sorpreso portando per un attimo gli occhi sulla figlia
"Concentrati sul volante" lo canzonó lei facendolo ridere
Poco dopo fermó l'auto di fronte alla sede del PSG,Lilianne aggrottó le sopracciglia "che ci facciamo qui?"
"Vuoi restare a Parigi quindi..." Lilianne annuì energicamente senza neppure dargli il tempo di finire la frase,Edoardo le rivolse un sorriso
"Va bene,ti farò restare qui" la ragazza si sporse per abbracciarlo ma suo padre si tirò indietro
"A due condizioni" Lilianne roteò gli occhi al cielo e si sistemò nuovamente sul sedile del passeggero
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Ancora una volta
Fiksi Penggemar"Cosí diversi io e te,siamo come la luna e il sole,ci rincorriamo senza mai riuscire ad incontrarci,ma nonostante ciò continuiamo ad inseguirci perchè nel profondo sappiamo che prima o poi saremo eclisse"
