Un vicolo cieco. Ecco cos'è per me la morte.
Non è nulla di sicuro o di certo, perché quando perdi qualcuno tutto sembra scomparire assieme ad esso. Non senti più quella tranquillità o speranza che un girono tutto potrà andare bene, prima o poi.Cosa dovrebbe andare bene dopo una perdita?
Come la si affronta?
Come si va avanti?
Come si torna alla normalità di sempre? Per me nulla sarà come sempre. Perché questo giorno, questo maledetto giorno io lo ricorderò per sempre come una cicatrice che brucia incessantemente.
È incredibile come la vita ti sorprenda, ti scombussoli tutta senza esitazione e senza problemi. Non si chiede come stai, ti travolge e basta. Non si può semplicemente chiudere gli occhi e prendere la propria vita in mano e farne ciò che più si vuole.
I sogni nel cassetto a volte non entrano. A volte nel cassetto ci sono i mostri.
Per quanto tu senta il bisogno di soffrire per la perdita di qualcosa, vorresti allo stesso tempo stare bene e vivere. Trovare il modo per uscirne al più presto.
E quando si perde chi si ama è la fine di tutto e l'inizio della fine. Non ci sono parole che possano essere utili per rincuorarsi, nessun abbraccio, nessun sorriso. C'è solo il dolore.
Dei colpi alla porta mi fanno sobbalzare e la notizia che mi danno i poliziotti mi sconvolge più di ogni altra cosa al mondo. Mia madre è morta in un incidente stradale. Non sono riusciti a fare nulla.
Il mondo mi crolla addosso senza pietà.
Non c'è nulla che io possa fare nel frattempo, mi sento solo un'estranea al mondo e il mondo un estraneo per me. Non so come si fa a superare un lutto, forse non c'è una soluzione. Riesco solo a rifugiarmi nella mia camera in silenzio, nella casa vuota con delle cuffie appiccicate alle orecchie. La musica è a palla e le lacrime incessanti.
Lei era l'unica. In tutto.
Se fosse qui mi direbbe di essere forte, di tirare fuori la grinta che ho ereditato da lei. Mi direbbe di suonare al piano la sua canzone preferita dì Beethoven, Per Elisa. Ma non suono. Non sono così forte, non sono come lei.
C'eravamo io, lei e la Svezia con la sua neve e il suo freddo perenne. I suoi boschi infiniti e il cielo azzurro. Ma lo scenario che mi aspetta è totalmente diverso da una massa di neve e alberi altissimi. La città in sui sarei andata gronda di grattacieli. Boston non ha nulla a che fare con la Svezia, eppure è lì che sarei andata a vivere, costretta da un destino troppo cattivo.
In questa notte non chiamo nessuno, né mio padre con cui ho un rapporto alquanto discutibile, né la mia migliore amica Carly. E allora mi rendo conto che se il destino e la morta fanno così schifo, vivere a pieno senza pensare troppo è l'unica cosa che ci salva da questo mondo.
Non so se esiste il Paradiso dopo queste diavolerie, dopo un'altra vita. Non sono mai stata una grande credente. Penso solo a lei. E al fatto che mi sarei dovuta traferire dall'altra parte del mondo. Sarei stata strappata dall'unico posto che sa ancora di lei.
Faccio fatica a respirare e a dormire e a resistere. Le lacrime non si placano e mi strozzo con la mia stessa saliva più volte. Ed ecco nuovamente i miei attacchi di panico, le mie paura che si impossessano di me, i miei scheletri nell'armadio.
Posso solo subire e accettare.
E partire per un nuovo viaggio.
Una nuova vita.
Boston.
La Svezia mi appartiene, è dentro di me, sangue del mio sangue. Sono nata e cresciuta in mezzo al freddo con i capelli di un biondo scuro, quasi un castano chiaro. e gli occhi cerulei, tra la neve e i boschi.
Elena amava la musica e proprio lei mi insegnò a suonare il piano che abbiamo a casa. I miei si erano separati quando ero ancora uno scricciolo e io ero rimasta qui. Lei era stata sempre e solo la mia unica famiglia...ma ora devo andare da lui.
Mi rimane solo la musica di lei, e me la sarei tenuta stretta con tutte le mie forze.
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Love Song - sulle note dell'amore
Romance- Esiste solo lui. Solo le sue labbra. Solo la nostra canzone d'amore sigillata da questo bacio. Perché siamo quell'amore che i cantanti cantano, tanto forte, potente e immenso che sembra esagerato e impossibile. Con il petto che sembra esplodere...