Love Song - sulle note dell'amore

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La musica era il mio rifugio.
Ho potuto strisciare nello spazio tra le note
e dare la schiena alla solitudine.

Josh

Ethan e Aidan hanno deciso di trasformare casa mia in una pista da ballo con la scusa di 'festeggiare' per essere tornato single e aver lasciato Rachel. In realtà so benissimo che vogliono solo fare baldoria. Non è la prima volta che mettono casa mia a soqquadro, ma glielo lascio fare. Sempre meglio di portare Ella in qualche altra festa.

Io, però, sono in ansia per il risultato dell'audizione per il conservatorio. La mia testa viaggia sulle mille possibilità, ma il mio cuore vuole solo quello. Essere accettato e fare musica.

L'unico modo per evadere. Per cambiare.

Mi stendo sul divano insieme agli altri e faccio segno a Mia, che è appena arrivata, di raggiungermi. Lei si avvicina con due bicchieri in mano, uno per me e l'altro per lei, ma vedo arrivare anche Kelly. Ethan la sta chiamando e non riesco a fermarlo in tempo. Così si avvina e riesco solo ora ad ammirare il vestito che indossa: le fascia la vita ed è completamente diverso da quello che indossano tutte le altre ragazze. E...non indossa i tacchi.

Si ritrova circondata dai gemelli e la sua confusione nel capire chi sia Ethan e chi Aidan mi fa sorridere.

«Come fanno i tuoi capelli ad essere così?» Mia si sporge verso Kelly e le tocca i capelli ovunque. «Come fai a farli così lisci?» chiede ancora incuriosita.

«Non ci faccio niente.» puntualizza. «Sono così e basta.» alza le spalle e una manica del vestito scende lasciando la spalla scoperta.

«Come fai ad abbronzarti?» chiede Aidan per la prima volta, mettendosi in mezzo. «In Svezia sono tutte come te?» continua voltandosi verso di lei.

«Non ti trucchi?» calca Mia, assottigliando gli occhi mentre avvicinava il viso per guardarla meglio.

«Non è un alieno.» interviene Ella facendo cambio di posto con Ethan.

Ci manca solo qualcun altro che le chieda di inscenare la caccia all'orso. Riesco a vedere Kelly accartocciarsi sempre di più dentro se stessa. Un sorriso forzato si stende sulle sue labbra e le dita si contorcono, ma nessuno membra notarlo.

Poi si alza e accetta l'ennesimo bicchiere che Ethan le offre.

Ma quanto ha bevuto?

Appena va via, fulmino Ethan ma è troppo ubriaco per capire il mio segnale di smettere di darle da bere.

Guardo il telefono e mi rendo conto di quanto sia tardi. Infatti noto che la casa è più sgombra e molte persone stanno andando a casa. Spedisco via anche i gemelli, o meglio Aidan sobrio guida ed Ethan ubriaco dorme in macchina. Saluto Mia, invece Ella ormai sta già nel mondo dei sogni così la prendo in braccio e la stendo sul suo letto. La mattina seguente avremmo pensato a sistemare tutto ma per ora vado solamente a spegnere la musica e controllare che non ci sia più nessuno.

Le ultime persone stanno uscendo fin quando non noto due figure ancora dietro il bancone della cucina. Mi dirigo frettolosamente verso di esse, desiderando solamente di dormire, ma una voce che conosco troppo bene mi arriva alle orecchie, facendomi ribollire il sangue nelle vene.