Epilogo

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Un mese dopo...

«Okay, pronti? E...via.»

La base musicale ci invade le orecchie nelle cuffie e finalmente iniziamo a cantare la nostra canzone.

E non ci sto ancora credendo di star incidendo proprio la nostra canzone, Love Song, nella casa discografica di Rick Downey.

Josh è proprio affianco a me, con una mano immersa tra le mie dita e l'altra sul microfono che condividiamo. Mi concentro sul timbro della mia voce, sul volume, sulle parole, nonostante le labbra di Josh mi distraggano continuamente, perché sono troppo vicine alle mie. Vorrei solamente baciarle per ore e ore, senza stancarmi mai. Vorrei renderle mie, anche se Josh probabilmente mi direbbe che lo sono già.

E non riesco a non essere fiera di lui: scrive spesso a suo padre ed a breve andrà a trovarlo nuovamente a Seattle con Ella. Sua madre continua a viaggiare, ma zia Gwenda si occupa di noi perché, anche se siamo cresciuti, fa parte della famiglia.

Mio padre è, ovviamente, al lavoro, però ha iniziato a tornare molto prima a casa la sera e trascorriamo le cene a chiacchierare fino al piangere dal ridere. È quasi il mio...confidente.

Ella è al rifugio degli animali a fare volontariato ed ha trascinato con sé persino Ethan. Josh fa finta di niente, ma sappiamo entrambi che formano una coppia stupenda.

E... chi lo avrebbe mai detto che Aidan sarebbe partito per un viaggio con Liam per tutto il paese.

Mia e Cloe invece sono diventate inseparabili, così la mia amica riccia sta cercando di aiutare la mia cuginetta bionda a trovare la sua strada, persa tra i locali di Boston.

Blake ha lasciato il conservatorio e si è dato alla scrittura. Penso sia, in qualche modo, cambiato. La vicepreside è fiera di lui e, in fondo, lo sono anche io.

Mentre Rachel vaga ancora per i corridoi della scuola cercando di dominare sugli altri, di fare la reginetta viziata e credersi invincibile. A volte mi sfida con lo sguardo, provando a ciuffare l'attenzione di Josh, ma lui ha occhi solo per me.

Ci sono tante cose importanti che ho imparato in questi innumerevoli mesi, persone che ho trovato sulla mia strada, paure che ho sconfitto, sogni che ho realizzato. Ho imparato che il tempo, aiutato dalla speranza, tenta in qualche modo di aggiustare il dolore che portiamo dentro come uno scrigno segreto; ho capito quanto si può essere forti da soli, e quanto si può essere invincibili con le proprie persone al nostro fianco. Ma soprattutto quanto la musica mi abbia guarita, aggiustata, supportata, e di quanto dolore mi abbia strappato dal petto, facendomi sentire più leggera e felice.

Ormai Carly's Mashup non esiste più, ed è stata sostituita da una Kelly forte, sicura di sé, pronta a invadere il mondo con la sua musica.

«Suona Kelly, è quello che avrebbe voluto Elena da te, ed è quello che vorresti anche tu.»

Non scorderò mai le parole di Carly, perché mi hanno dato la forza di fare la scelta giusta. Di scegliere la musica per scegliere me stessa.

Ogni nota della nostra canzone è incastonata nella mia mente, nella mia anima, e nel mio cuore. Così Love Song termina anche questa volta, sancita per l'ultima volta da un bacio stampato davanti ad un microfono, e pronta per essere ascoltata da tutte le anime più fragili in questo mondo, e da tutte quelle che amano incondizionatamente.

«Ti amo, Kelly Stone.» pronuncia Josh sulle mie labbra rosse, mandando in subbuglio tutto il mio corpo.

Ma nonostante sia frastornata dalle sue parole, rispondo senza esitazione: «Anche io ti amo, Josh Torres.»

Love Song - sulle note dell'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora