Ghost of you [L.S]

1. The beginning of the end

Far parte di una band non era semplice.

Me lo dicevano tutti.

Far parte di una band non era semplice e probabilmente non era adatto a me.

Eravamo al debutto del nostro quinto e ultimo album e la pressione che sentivo dentro mi stava opprimendo impedendomi di respirare. Costantemente sotto i riflettori, paparazzi, interviste, prove, scrittura, concerti, tour...

Divieti, nessuna libertà, finzione, recitazione, privazione...

tutte cose che mi stavano distruggendo, portandosi via lentamente pezzi dell'anima mia.

Mi sentivo privato di me stesso, privato della libertà di amare chi volevo e di essere ciò che ero davvero. Obbligato costantemente a fingere relazioni che non desideravo e obbligato a fingere di essere felice, che fosse tutto okay... ma niente era okay, la mia vita andava in frantumi giorno dopo giorno.

E la parte peggiore di tutto questo? ferire chi amavo...

avevo ferito i miei migliori amici

avevo ferito la mia famiglia

avevo ferito Harry...

Harry... lui soffriva a causa mia, era tutta colpa mia.

Essere in una boyband non era facile, me lo dicevano in tanti.

Non ho mai voluto crederci, ma in quel momento sapevo per certo che avevano ragione.

"dunque avete deciso di prendere una pausa dalla vostra carriera musicale?" chiese l'intervistatrice riportandomi alla realtà

"si, non sarà una lunga pausa. Abbiamo bisogno di rilassarci dopo cinque anni di lavoro ininterrotto e vivere un po' la nostra vita privata" disse Liam

"quanto durerà più o meno la pausa? le fan sono molto preoccupate riguardo ciò" continuò la donna, era molto alta, lunghi capelli biondi e dei grandi occhi blu, se non fossi stato gay l'avrei anche trovata attraente

"non più di 18 mesi, torneremo e cambieranno un po' di cose" disse Harry accennando un sorriso finto

Harry, ormai conoscevo benissimo ogni suo piccolo particolare. Conoscevo quando sorrideva forzatamente, capivo quando i suoi occhi fossero spenti, dalla sua voce intuivo quando fosse giù di morale... Harry, lo conoscevo molto più di quanto conoscessi me stesso. Lo avevo ferito, gli avevo fatto tanto male e la colpa era solo e soltanto mia! mi mancava... Harry, il mio bellissimo e dolce ragazzo, mi mancava... ma ormai era troppo tardi, lui non era più mio e non lo sarebbe mai più stato, lui era lontano da me.

"avete ancora contatti con Zayn?" chiese innocentemente la donna

"noi non lo sentiamo spesso, in realtà non lo sentiamo mai. Inizialmente è stata dura è vero; dover riadattare ogni canzone, continuare il tour senza di lui... ci manca molto, ma cerchiamo di andare avanti e continuare nel nostro piccolo e l'uscita del quinto album è stato per noi una sorta di ripresa di quella che è una nostra passione oltre che il nostro lavoro." sorrise Niall

"Louis, tu sei l'unico dei One Direction ad aver litigato con Zayn, avete chiuso definitivamente i rapporti?" mi chiese la donna

abbassai lo sguardo e cercai di ingoiare l'enorme nodo che mi si era formato in gola, sospirai ed iniziai a torturarmi le mani

"noi abbiamo discusso, ma credo che con il tempo e maturando riusciremo a metter tutto da parte..." dissi poco convinto senza staccare lo sguardo dalle mie mani

"tu eri quello più legato a Zayn vero?" continuò lei

"beh si, Zayn era il mio migliore amico. Ma son sicuro che ritorneremo ad esserlo presto..." dissi non molto convinto interrompendo quel discorso prima che potessi avere un crollo emotivo dinanzi tutte quelle telecamere e microfoni.