3. Future

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Inutile dire che non riuscì a chiuder occhio quella notte, troppi erano i pensieri che occupavano la mia mente non lasciandomi dormire.

Era davvero l'unica soluzione quella che avevo scelto di intraprendere?

Era davvero quella l'unica via d'uscita?

Sarei mancato a qualcuno?

Mi avrebbero perdonato?

Sarebbero stati male per un po' poi molto probabilmente mi avrebbero dimenticato, infondo il problema era sempre di chi moriva non di chi restava in vita, chi restava in vita si rassegnava ed andava avanti...

mi alzai dal letto non riuscendo a dormire e scesi giù in cucina dove iniziai a prepararmi una tazza di tea caldo, mi rilassava e mi aiutava a dormire

"cosa ci fai ancora sveglio alle cinque del mattino?" sussurrò una voce alle mie spalle

mi voltai ed incontrai lo sguardo assonnato di Fizzy ancora in pigiama

"potrei chiederti lo stesso" dissi appoggiandomi al bancone e stringendo tra le mani la tazza calda di tea ai frutti rossi

"Dormivo, ma poi ho sentito dei rumori in cucina e sono scesa a controllare" disse sbadigliando prima di appoggiarsi al bancone proprio al mio fianco

"sarei potuto essere un ladro e tu saresti scesa lo stesso, è un mossa azzardata la tua" dissi accennando una piccola risata

"Lou, ti conosco. Sapevo già fossi tu" ridacchiò prendendo anche lei una tazza di tea dal bollitore

"non riuscivo a dormire" dissi semplicemente scrollando le spalle soffiando all'interno della tazza ancora fumeggiante

"pensavi alla mamma?" mi chiese lei abbassando lo sguardo

"si" sussurrai mordendomi le labbra, tra i miei tanti pensieri c'era anche lei

"papà non c'è domani, l'accompagnerai tu in ospedale?" disse sorseggiando dalla sua tazza, le sue mani erano nascoste al di sotto del suo grande pigiama rendendola possibilmente ancora più piccola di quanto già sembrasse

"pensavo lo facesse Mark, ma se non c'è l'accompagnerò io" dissi poco convinto, odiavo gli ospedali ed ero certo che avrei odiato vederci mia madre all'interno

la osservai, sembrava persa tra i suoi pensieri ed estremamente giù di morale. Le accarezzai una guancia portando il suo sguardo su di me

"che hai piccola?" le sussurrai prima di notare i suoi occhi farsi lucidi a contatto con i miei

"James mi ha lasciata..." sussurrò lasciando cadere una lacrima sulla sua guancia "ha detto che non sono alla sua altezza perché lui è il capitano della squadra di calcio ed è popolare a scuola mentre io non lo sono e non sono nemmeno una cheerleader... non sono abbastanza per lui" sussurrò con voce rotta per il pianto che cercava di trattenere

asciugai una lacrima dal suo viso e le lasciai un bacio sulla fronte "non aver paura di mostrarti debole davanti a me, piangi se ne hai bisogno... trattenere le emozioni fa solo più male" le sussurrai prima che lei mi stringesse forte nascondendo il suo viso sul mio petto lasciando che le sue lacrime bagnassero la mia felpa

"è lui a non meritare te, è un coglione, non mi è mai piaciuto... non è abbastanza per te Fizz... tu sei una ragazza rara, sei di una bellezza mozzafiato ed hai un carattere e un modo di pensare che altre ragazze possono solo desiderare... non sei tu ad essere sbagliata ma lo sono le persone che ti maltrattano senza alcuna pietà" dissi accarezzandole i capelli lasciandola piangere tra le mie braccia

"io non sono una cheerleader Lou, non ho un bel corpo come lo hanno le ragazze della mia scuola e soprattutto non sono bella come lo sono loro..." sussurrò stringendo in un pugno la mia felpa

Ghost of you [L.S]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora