POV Rino
Apro gli occhi.... ma... SONO DI NUOVO A CASA DI ROSSELLA! E SONO NORMALE! Penso felice guardandomi. Mi giro per cercare Valentina con lo sguardo, ma non la trovo... allora realizzo. È RIMASTA LA. NO. Mi alzo di scatto e guardo il computer, sul quale ci sta una.... sken? Sky? No, SKIN, skin di Steve, ma con gli occhi bianchi. Quindi questo è Herobrine. Vedo Carla ancora sporca di sangue e con la maglia stracciata ma la ferita si è chiusa. Sia lei che la madre di Rossella si sono alzate e osservano il monitor. Mi avvicino al computer, voglio tornare da mia figlia, non la posso lasciare là da sola! Ma Herobrine mi guarda. I suoi vuoti occhi sono inespressivi, ma sembrano esprimere il malvagità, ma anche solitudine e tristezza. Ma che..!?!
*NO* sentiamo. Il suono non proviene da nessuna parte, e allo stesso tempo è ovunque intorno a noi. Sembra che venga da lontano, ma è nitido e chiaro come se la sua origine sia qui di fianco. Assurdo.
"Fammi tornare da mia figlia" dico stringendo i pugni. So che è stato lui.
*Non ci penso nemmeno* e mentre sento queste parole, la skin di Herobrine si allarga in un ampio ed inquietante sorriso. Devo trattenermi dal ridere, perché mi ha fatto tornare in mente il Grinch, un film/cartone che mandano in onda a natale.
*Da quando siete arrivati non avete fatto altro che dire 'è impossibile' qua, 'non è logico' là* dice in falsetto. Mi sta facendo incazzare.
"Fammi. Tornare. Da. Mia. Figlia. ADESSO!" Gli dico con una calma inquietante, ricorda la quiete prima della tempesta. Manca tanto così che gli sbrocco davanti e sfondo il monitor con un pugno. Sempre che non mi colpisca con una scarica elettrica...
*mmmmm....* sentiamo.... più lontano però. Credo stia parlottando da solo...
*infondo...... si è adattato..... mmmmm.... HO DECISO.* dice osservandomi. Di nuovo una luce intensissima. E che palle, cambia metodo di trasporto! Riesco a pensare prima di svenire.
Mi risveglio in un bosco. Di notte. Sono di nuovo una skin. Fantastico ma.... dove sono? Ho 10 blocchi di quercia, bene. Alzo gli occhi e vedo Herobrine, che mi guarda con occhi illuminati da uno strano luccichio. Sembra.... divertimento? Interesse? Curiosità? Non riesco a capire quale sia.
"Ho deciso. Questo mondo a differenza di quello in cui sei stato non è infinito. Ci sono solo una quantità precisa di mob. Non se ne spawneranno altri. Ci sono anche animali e mezzi di sostentamento, e nessun enderman o mob del Nether. Per tornare da tua figlia, devi uccidere tutti i mob del mondo. Sulla tua maglietta ci sono i mob uccisi sul totale..." osservo la maglietta. Ci sta scritto : 0/70. Interessante. "Ora va. Per questa notte non ti attaccheranno, la sfida inizia da domani. Prima finisci, prima torni dalla ricciola." Aspetta... "Fermo lì. Hai appena chiamato mia figlia 'la ricciola'?!?!" Dico leggermente alterato. C'è una parte nel mio cervello che mi dice di stare attento che è molto potente, ma è una parte minima. Herobrine sembra imbarazzato, perché evita la domanda. "Ora va,"dice"vai, e dimostra di meritarti di tornare da tua figlia. Buona fortuna." E sparisce. Ma che?! Non è normale. Non è assolutamente normale. Vabbe ci penso dopo. Ora devo sopravvivere, mi dico, e parto alla ricerca di un posto da mettere in sicurezza per la notte successiva.
~angolo autrice
Si lo so è corto e fa schifo ma la scuola mi porta via un sacco di tempo, ed inoltre non sapevo come continuare la storia. Mi scuso per tutto il tempo che è passato, prometto di aggiornare più presto. Passando ad altro.... 1.48 K DI VISUALIZZAZIONI?!?! MA STIAMO SCHERZANDO?!? Io pensavo che non se la cagasse nessuno sta storia!!! Grazie di ♥ a tutti, davvero. Un bacio ed alla prossima mimecraftari!
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Portalcraft
Fanfictiontre ragazze si incontrano insieme alle rispettive famiglie un giorno come un altro, temporalesco, per divertirsi e giocare al loro gioco preferito:minecraft. Ma mentre giocavano successe una cosa che mai si sarebbero potute aspettare..... È la mia p...