uno strano incontro

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POV Valentina
Alzo la spada immediatamente in posizione di difesa, i sensi in allerta. Non so perché sia arrivato Herobrine, e sono dolorosamente consapevole di non essere in grado di fargli pressoché niente, ma non mi arrenderò, poco ma sicuro.

Sento Back ringhiare, preoccupato. Herobrine si avvicina lentamente, guardandomi con i suoi occhi bianchi. Si può pensare che siano vuoti ed inespressivi in quanto bianchi, ma non è così. In essi vedo vorticare tristezza e solitudine,  una punta di rabbia e rassegnazione.
Wow, da quando sono così brava a leggere le emozioni?
Probabilmente da quando hai dovuto affinare sia i sensi che l'attenzione per ciò che ti circonda, e quindi cogli cose a cui prima non facevi caso.
Mi sa che devo darti ragione sai?
Dov'è la neve?
Spiritosa -.-'
"Ti metti in guardia? Pensi di potermi fare qualcosa?" Inizia Herobrine, con voce fredda, che mi mette tristezza. È la voce qualcuno rimasto solo per troppo tempo. Ma nonostante sia triste le sue prese in giro mi irritano più di quanto sia consigliabile. Pare disarmato, per ora.
"Se sei venuto qui a dirmi quante poche possibilità ho di batterti hai sprecato il tuo tempo. Ne sono più che consapevole."
Dico con sguardo arrabbiato.
"Davvero?" Esclama, la sorpresa dipinta in viso. Ma saprà cosa è una faccia da poker? Si legge come un libro aperto!
Forse dato che come hai detto prima praticamente è rimasto solo tutta la vita, non ha mai avuto la necessità di nascondere le proprie emozioni.
Ehy, da quando sei utile?
...
In fondo poteva parlare con i villager... poveretto.
Quei sottospecie di vù cumprà? Poveraccio, mi dispiace per lui. Io li avrei fatti fuori da taaaaanto tempo.
Io pure.
"Ma allora a che scopo ti sei messa in allerta?" Continua la famosa creepypasta.
Io gli rispondo, tirando le labbra in un sorriso deciso e leggermente amaro.
"Non me ne andrò senza combattere.
Posso non essere in grado di ucciderti, ma voglio fare quanti più danni possibili prima di soccombere."
Mi guarda decisamente impressionato.
Ma... quello che vedo nei suoi occhi... mica sarà rispetto?!
Wtf?!?
"Sei coraggiosa... sai fra tutti se quella più interessante." Dice.
Devo essere contenta perché mi ha fatto un complimento, o incazzata perché mi stalkera?
Bah, che vi stolkera lo sapevamo da un po'
Lo guardo un storto mentre rispondo:"lo prendo per un complimento."
Lui continua, piegando la testa di lato. E che è, un cane?
"Fra tutti sei la più intuitiva. Non sai tanto di questo mondo a parte le basi, ma sei stata la prima a capire come funzionava qui. E questo perché possiedi la capacità di adattarti, di sopravvivere, esattamente come tuo padre."
Aspetta.... MIO PADRE? Adesso mi sente.
"E da quali basi dici che sono come mio padre?" Dico con voce leggermente alterata.
Leggermente dice lei.
Taci.
"Beh, fra tutti i 'grandi' come li chiamate voi è stato l'unico a non mettersi a frignare ed ad impegnarsi fin da subito per sopravvivere." Se si basa solo su questo è ok.
"Sai, puoi anche rilassarti, non sono qui per ucciderti, non ancora. Te li giuro."
Alzo un sopracciglio, scettica. "Ah, si? E  chi mi dice che non mi stai ingannando?"
"Fidati di me, per favore." Ma che... WTF?!? E adesso che faccio?!? Lo guardo negli occhi, e ci leggo sincerità e.... una muta supplica.....? Ok qui siamo andati fuori di testa.
Non farlo!
Cosa?
So che stai per mettere via la spada. Non farlo!
Ma dai, è sincero. Tanto non ci metto molto a toglierla dal fodero.
-.- tu e la tua ingenuità ci farete ammazzare.
Sarà, ma io sono fatta così.
Metto via la spada e lo guardo. Sarà distante due blocchi al massimo.
"allora se non vuoi uccidermi, perché sei venuto?" Chiedo curiosa.
Lui sgrana gli occhi."t-ti sei fidata? Ma..ma perché...?" Aw è totalmente nel pallone. Fa tenerezza.
Ma sei rincoglionita?!?!?! Vi vuole uccidere tutti e dici che fa tenerezza!??!?!
Questione di punti di vista.
"Eri sincero, si vedeva. Ed ora rispondimi per favore."
"In realtà ero venuto per congratularmi."
Dice un po' esitante, e subito dopo sembra a disagio. Ma che?!
Sei sicura che i funghetti di ieri sera non fossero allucinogeni?
Si. Ne sono sicura.
"Oh. Beh, grazie. Sentirselo dire da una creepypasta così famosa... wow."
Dico sbigottita.
"Sono famoso?" Dice sorpreso, ed io lo guardo basita.
"Tutti i giocatori anche solo minimamente 'seri' ti conoscono. Se mettiamo che minecraft è un gioco di fama mondiale.... sì, direi che sei famoso."
Mi guarda con una faccia talmente basita che scoppio a ridere. Lui mi guarda stranito e mi chiede perché rido.
"Ah.. ahaha.... perché la tua faccia.... era troppo buffa!" Gli dico col sorriso.
"Ma passiamo a cose serie."dico io"che fine hai fatto fare ai grandi?"
Spero per te che stiano bene.
"Ah, sono nel vostro mondo quasi tutti. Mi annoiavano e mi dava un fastidio enorme quando mettevano in dubbio tutto."
Dice con voce leggermente cupa.
Aspetta... QUASI tutti?
...ho un brutto presentimento.
"Quasi...?"dico con sguardo glaciale.
Lui sembra non accorgersene, dato che prosegue tutto tranquillo.
"Si, appena si è accorto che non c'eri, tuo padre ha fatto carte false per tornare qui da te."
Cerco di non dare a vedere la rabbia e l'istinto omicida che stanno salendo in me.
" e tu cosa hai fatto, visto che non è arrivato?"
"L'ho messo alla prova. In un mondo non infinito con un numero preciso di mob. Li deve far fuori tutti, e poi lo farò venire qui."dice tranquillo.
Non penso. Agisco.  Eeeeee... tadà!! Cinque dita si spalmano con violenza sulla guancia/faccia di Herobrine.
"MA SEI CEREBROLESO?!!? HA QUARANT'ANNI ACCIDENTI!! E LUI COSA CAZZO AVEVA NEL CERVELLO?!?! CARAMELLE AMMUFFITE?!? ERA A CASA, AL SICURO, MA NO!! DEVE FARMI INCAZZARE!!" sbraito, all'inizio contro Herobrine, che si premeva la faccia incredulo, poi verso il nulla.
Mi avvicino ad un albero ed inizio a darci delle testate, come certi personaggi dei cartoni. "Ma. Perché. Deve. Fare. Sempre. L'IMBECILLE?!?"
Herobrine continua a guardare, e poi dice:"ma tu non sei mica normale." Con una faccia a metà fra l'incredulo e lo spaventato.
Lo guardo malissimo:"ha parlato il grumo difettoso di codici che si diverte a risucchiare gente nei videogiochi."
Colpito ed affondato.
"Touché. Ma stai tranquilla, Rino è uno in gamba, e mob difficili non ne ho messi. Al momento gliene mancano solo due."
Dice, cercando di farmi smettere di maltrattare gli alberi. A forza di dare testate al tronco ottenevo un cubetto, ed adesso avevo 5 cubetti.
Un guaito acuto di Back mi avvisa del sole che sta tramontando. Herobrine sta per sparire, ma lo fermo.
"Aspetta! Per tornare a casa, cosa dobbiamo fare?" Gli chiedo. E lui, stranamente, sorride.
"Sai, avevi ragione nelle tue teorie. Finite il gioco e sconfiggetemi." Detto questo, si dissolse con un BZWOOOT in particelle nere. Torno a casa appena prima della notte. Sono talmente scioccata che non cago minimamente Beatrice che mi da una sella, né Rossella con il suo gatto. Vado dritta a letto. Non so nemmeno se dirglu di questo strano incontro....
Si dice che la notte porti consiglio. Morfeo aiutami tu, penso, prima di addormentarmi, piena di interrogativi.

POV Herobrine.
Quella ragazza... wow, è totalmente assurda! Prima si fida di me, quando la prima e scorsa volta che ho portati qualcuno qui per svago praticamente mi ha sputato in faccia, poi mi tira uno schiaffo! Ma ammetto che, stranamente, non la odio, ne gli sono indifferente. Forse perché è stata l'unica a comportarsi senza disprezzo? Perché? Perché? Perché........?.......

~angolo autrice
SORPRESA! Ho aggiornato così presto perché per i prossimi tre giorni sarò in gita in Francia(yeeey) e non potrò aggiornare. Ditemi cosa pensate del capitolo, baci da Valentina :)

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