Incantesimi E Nettare

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Will's Pov

Un altro ragazzo era morto. Morto perché non ero stato capace di salvarlo.

A questo pensavo mentre camminavo per un corridoio di non so quale piano. Era completamente vuoto, non c'era neanche un fantasma o quel tipo strano di cui ora non so il nome. Tipo garza.

Ogni volta che perdevo un paziente dovevo stare da solo. Probabilmente gli altri semidei stavano contattando la cabina 7 per capire cosa dovevano fare. Sperai con tutto me stesso che gli dicessero di lasciarmi stare.

Peccato che sentii dei passi dietro di me.

"Vi avevo detto di lasciarmi solo" dissi girandomi, ma non mi ritrovai davanti nessuno dei miei amici. C'erano solo i Serpeverde che stavano in infermeria mentre cercavo di salvare i due ragazzi

"É colpa tua" mi disse la ragazza la centro che mi puntava addosso la bacchetta, così come due ragazzi accanto a lei.
"Crucio" disse uno

Un dolore si espanse nel petto impedendomi quasi di respirare. Era terribile, peggio di vedere la forma divina del dio del cielo.

Se a Jason aveva fatto male vedere la regina degli dei, non immagino il re. E sono abbastanza sicuro che quella maledizione faceva ancora più male.

Caddi a terra a causa degli spasmi di dolore e poco prima di urlare, tutto cessò. Fu terribile.

"Sectunsempra" disse l'altro ragazzo e dei graffi profondissimi iniziarono a formarsi sul mio corpo. Facevano un male assurdo, ma niente era come la maledizione cruciatus.

Non riuscivo nemmeno a muovermi e se non venivo salvato entro pochi minuti, massimo massimo massimo mezz'ora, sarei morto dissanguato.

E ovviamente i tre ragazzi non avevano intenzione di portarmi in infermeria.

I miei capelli biondi come il sole si macchiarono di rosso, un lato del mio viso entrò in contatto con la pozza di sangue.

La ragazza tornò e disse solo un'unica parola: oblivio

Nonostante avessi gli occhi aperti, non vidi più niente.

Neville's Pov

"Ehm... Luna" la Corvonero bionda si girò verso di me. Mamma mia quanto poteva essere bella. "Si Neville?" Mi disse con la sua vocina acuta, Piper mi aveva dato il coraggio di fare una cosa che rimandavo da sette anni "ti va di fare un giro?" Chiesi impacciato e probabilmente diventai un pomodoro.

Lei ridacchiò probabilmente guardando la mia espressione. Poi acconsentí e mi sentii in paradiso.

Andammo verso le scale diretti alla torre di astronomia. La scala su cui ci trovavamo aveva appena cambiato, quindi potevamo passare.

Stranamente però decise di cambiare di nuovo e in tutta fretta. "Le scale non cambiano così di solito" disse la bionda "é strano. Dobbiamo controllare". Annuii e raggiungemmo la fine della scala. Quella cambiò di nuovo. "Curioso" dissi "eh no! Non parlare come silente!"

Ridacchiai e ci avventurammo nel corridoio vuoto. "Scusa Neville" mi spinse su un muro e cominciò a baciarmi delicatamente. Era solo un bacio a stampo, ma si sentiva che era desiderato. O almeno, così sperai. Nello stesso secondo schiudemmo le labbra e divenne un bacio molto più bello.

Le lingue si attorcigliavano, le labbra si sfioravano. Non mi sarei mai fermato.

"Neville?" Tornai alla realtà. Luna era davanti a me e guardava a terra allucinata. E se Luna Lovegood era allucinata... Be' la situazione era seria.

Eravamo al limite di una pozza di sangue.

Guardammo un po' più avanti e vedemmo il corpo di un ragazzo steso a terra, la cravatta nera e gialla inzuppata di sangue e il viso rivolto verso il lato opposto al nostro.

"Sectunsempra" dicemmo all'unisono. "Vado dal ritratto di Piton" disse la bionda "tu capisci chi é e avvisa qualcuno, magari il ragazzo dell'infermeria".

"Aspetta" mi diressi verso di lui e gli girai il viso. Occhi azzurri, capelli biondi e tassofrasso. "Non possiamo portalo dal ragazzo dell'infermeria" dissi girandomi verso la ragazza poco più dietro di me "lui é il ragazzo dell'infermeria".

Luna sgranò gli occhi e cambiò il piano. Lei avrebbe cercato Piton come prima, io invece gli altri ragazzi dello scambio.

Corsi per tutto il castello perché ovviamente i Grifondoro che non conoscono l'edificio, vanno a farsi tranquillamente un giro.
Realizzando che i Grifondoro stavano nel dormitorio, corsi verso il ritratto della signora grassa.

Facendo la maratona per il castello, caddi proprio addosso a un Tassofrasso e un Corvonero. Due ragazze dello scambio.

"Tutto okay?" Chiese la ragazza dagli occhi tempestosi, Annabeth mi pare. "U-un ragazzo- sangue- lui é-"
"Neville respira" disse Hazel credo "che vuol dire: un ragazzo, sangue?"

"Al quinto piano" dissi "c'è un ragazzo dello scambio che perde sangue"
"Com'è fatto?" Disse la bionda, "biondo, occhi azzurri, é-"
"JASON?!" Dissero all'unisono. "Che c'è?" Il Grifondoro con gli occhi azzurri, il vero Jason, comparve alle mie spalle. "Non lui" dissi anche se ora la cosa era ovvia "l'infermiere. Il tassofrasso."

"Cos'è successo a Will?" Jason era sbiancato
"Sectunsempra" e ovviamente loro non capirono

"Sectun- che?" Ma che sono? Programmati per dire le cose all'unisono? "Ve lo spiego strada facendo. Vi dico solo che sembra morto"

Ecco le parole che dovevo evitare. "Vado a prendere... Quella cosa molto utile. Voi andate con lui" annabeth scattò verso il dormitorio dei Corvonero e gli altri due con me.

"WILL" urlò Jason quando lo vide "Hazel ti prego-"
"L'aura é molto potente. Siamo in tempo, ma ne abbiamo poco. Ci serve l'ambroooooooooooooooooo..." Mi guardò facendo <ooooo> all'infinito.

"Neville!" Luna corse verso di noi col respiro affannato "so l'incantesimo"

Sussurrò qualcosa con la bacchetta in mano e le varie ferite si rimarginarono, ma poco. Abbastanza da far fermare il sangue.

"Perché non si chiudono perfettamente?" Chiese Luna nel panico e con uno sguardo i due ragazzi si capirono. "Tutto il sangue che ha perso" iniziò Jason, ma lo interruppi "non ci possiamo fare niente. Il cuore lo pomperà, noi non possiamo fare altro."

"Forse io si" la voce di Annabeth arrivò dall'inizio del corridoio. Cacciò una borraccia e un quadratino giallo dallo zaino e li mostrò agli amici.

"Nettare" disse Hazel.

"Nettare? Non é il cibo degli Dei nella mitologia greca?" Chiese Luna e i tre ragazzi impallidirono.

Will Solace

L'altra Faccia Della MedagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora