Gli occhiali di Harry non funzionano

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Entrammo in uno scompartimento e fummo presto raggiunti da un rosso, Harry e una ragazza coi boccoli castani.
Si sedettero con noi.

"Io sono Hermione Granger e lui é Ron Weasley" disse la ragazza.

"Jason Grace"

"Annabeth Chase"

"Piper McLean"

"Hazel Levesque"

"Frank Zhang"

"Will Solace"

"Nico di Angelo"

"Percy Jackson"

Dicemmo a turno. Mi si strinse il cuore quando non sentii nessuno dire <Leo Valdez>, ma non lo feci notare.

"Da dove venite?" Chiese Ron mangiando un panino. Chirone ed Ecate hanno detto di non dire niente su di noi, nel mondo magico ci sono dei nemici molto potenti. Nessuno, neanche i professori, dovevano sapere di noi. Solo il preside sapeva.

"Una scuola poco conosciuta. A dire il vero neanche noi sappiamo come l'abbiamo trovata. Si chiama Half-Blood." Disse Frank tranquillamente "É una scuola di magia, ma sappiamo veramente poco".
I tre ragazzi annuirono.

Il silenzio fu spezzato da una tizia col carrello che vendeva dolci e Harry stava per comprare pure alla tizia. Avevamo il tavolo pieno di cibo.

"Facciamo un gioco" disse Hermione prendendo uno scatolo. Ci misi qualche secondo a leggere la scritta: tutti i gusti +1. "Quello che prende il sapore più disgustoso, perde." Mangiò una caramella e fece una faccia disgustatissima "ferro" disse.

Annabeth beccò limone, Hazel vomito, Frank pesce morto, Jason plastica, Piper benzina, Ron caccola, Will medicina (una di quelle buone), Nico cadavere in decomposizione (proprio il suo gusto, ma fece schifo E CI CREDO), Harry sale e io Terra.

Terra al non era così male, ma faceva schifo. Mi fece venire le lacrime agli occhi. Leo aveva colpito me e Jason più di chiunque altro, quindi il ogni riferimento mi faceva piangere.

La gara era tra Annabeth e Will: gli unici che non hanno fatto facce disgustato. Tifavo per la mia ed ragazza ovviamente, ma lei beccò legno e Will cocco.

"Questo si chiama ma-"
"PERCY!" Hazel mi interruppe. Come ogni in volta che cerco di dire una parolaccia. Alzai gli occhi al cielo, "E ma porca di quella Era, Hazel! Hai 15 anni, le puoi dire le parolacce e io ne ho 17, ne posso dire più di te.".
"Ti ha lasciato dire la bestemmia però" notò Jason e Hazel sorrise "Le bestemmie su Era non sono bestemmie, sono la pura verità"

Tutti sgranammo gli occhi, tranne i tre maghi che ci guardavano confusi. "ALLELUIA!" alzai le braccia al cielo e sorrisi alla figlia di Plutone.

Harry, Hermione e Ron guardarono il mio polso sinistro con occhi sgranati e Jason, con lo stesso braccio, mi abbassò la mano. Dato che i tre aprirono ancora di più gli occhi, capii che avevano visto anche il suo polso.

Avevano visto i nostri tatuaggi e questo non era un bene

Guardai serio il trio. "Quelli cos'erano?" Chiese Harry... Terrorizzato? "Sta zitto Potter" disse freddo Jason, "Non fare domande Harry." dissi io. Poi Ron mi guardò deluso, guardò tutto il nostro gruppo deluso, "Mangiamorte" disse infine.

"Odio Thanatos, non lo mangerei mai" disse il figlio della morte stessa. Okay, normale. Jason sembrò capire cosa intendeva, ma non disse nulla. A rompere l'imbarazzante momento, fu la voce di una ragazza dai capelli biondi che entrava nello scompartimento. "Ragazzi, mancano cinque minuti, mettetevi le divise" disse poi uscì, non prima che Hermione dicesse "Grazie Luna".

Andammo in quelli che sembravano bagni e mettemmo una camicia bianca, una pantalone nero e un mantello nero.
Quando negli altri vagoni videro la nostra uniforme, iniziarono i bisbigli.

"Sono quelli dello scambio" disse uno, "Dicono che sono Americani" disse un'altra, "Da quello che ho capito, non sanno niente della magia", "Stiamogli lontani" e cose così...

Per fortuna non ci fu il tempo di riprendere la chiacchierata, prendemmo le nostre cose e scendemmo dal treno.

C'erano dei cavalli scheletrici e inquietanti a trainare le carrozze. "Avete mai pensato di fare da mangiare a quei cavalli?" Dissi sentendo le loro voci nella testa che mi chiedevano costantemente se di fossi il figlio del mare. I tre maghi mi guardarono confusi.
"Li vedi?" Chiese Hermione e tutti annuimmo, anche se la domanda era fatta a me. Egocentrici.
Hermione ci guardò confusa anche sopra la carrozza, "Per vedere i Theresal, c'è bisogno di aver visto qualcuno morire."

Tutti abbassammo lo sguardo e solo un nome girava tra le nostre teste.

Leo Valdez

Si lo so, piango sempre. Ma non ci posso, o almeno, non ci potevo fare niente. Insomma: Leo era il simpatico, lo stupido e la colonna portante del nostro gruppo. Senza di lui, i famosi Sette Mezzosangue non erano niente. Non solo perché non erano più sette, ma anche perché mancava un elemento importante.

"Ragazzi" disse Harry, mettendo da parte il tatuaggio, "Chi?".
La maggior parte di noi rispose "Amici", poi Will "pazienti" e Nico "Famiglia e Amici"

"Mi chiedo come. Insomma, voi non avete partecipato alla guerra contro il signore oscuro. A meno che, non foste nelle ultime file di Mangiamorte." Disse Ron e capii che da quando aveva visto il tatuaggio, me l'ero messo contro. "Noi abbiamo combattuto due guerre e credo che il rischio di morte fosse anche più alto" disse Nico, capii che ne era certo.

Credetemi, lui di morte ne sapeva molto.

"Contro chi avete combattuto?" Chiese Hermione improvvisamente curiosa. "Ecco. Siamo fregati. Chi si inventa qualcosa?" Disse Piper in greco antico e alzai le mani.

E ancora una volta, posso dire di avere una fortuna fuori dal comune. Certo, solo in alcune situazioni. Mica durante un combattimento posso essere fortunato? Nooo per carità.

Comunque davanti a noi si ergeva un castello grande praticamente quanto il prato che lo circondava. Avvertivo la presenza di acqua dolce, ma riuscivo a vedere solo pietra ed erba. Aveva tantissime torri, era altissimo e vidi Annabeth catturare ogni singolo millimetro con lo sguardo. Ecco qua l'architetto all'opera.

"Oh... Miei... Wow" disse Annabeth tenendo la bocca aperta e il trio fece uno sguardo fiero. Non avevano dimenticato la questione <Mangia-Thanatos> ma la misero da parte.
Hermione disse

"Benvenuti alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts"

Annabeth Chase

L'altra Faccia Della MedagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora