Fuori dal grande cancello di quella grande casa, si sentì uno stupido. Stava scappando di nuovo da lui e Tancredi non se lo meritava affatto.
Fece un respiro profondo e tornò lentamente indietro per poi bussare alla porta cercando di fare meno rumore possibile per non svegliare i suoi amici.La porta si riaprì velocemente davanti ai suoi occhi ma appena Tancredi si accorse di chi fosse, cercò di richiudergliela in faccia
"no aspetta" Luca la bloccò col piede e nonostante la resistenza del ragazzo dall'altro lato, riuscì a rientrare in casa
"hai intenzione di umiliarmi di nuovo?" si posizionarono l'uno di fronte all'altro, con la schiena appoggiata su lati delle pareti opposti"non ti ho mai umiliato" a quella risposta Tancredi ghignò e scosse la testa "ah si? per colpa tua ho letteralmente cambiato la mia vita"
"io non te lo chiesto Tancredi, sei tu che hai voluto cambiare casa e addirittura numero di telefono. Ti rendi conto? Non pensi di aver esagerato?""come fai a sapere del numero?"
"perché ieri mi ha chiamato il barista col tuo cellulare ed era diverso. Eri ubriaco fradicio.
Capisci?""non ti deve interessare questo Luca, ho capito che non provi un cazzo per me ma lasciami in pace"
"tu sei ripiombato qui Tancredi"
"perché tu hai cantato quella fottuta canzone alla tv ed io ti ho visto e ti ho pensato" era come se stesse sputando veleno dalla sua bocca. In altri casi Tancredi non sarebbe riuscito a esporsi così tanto. Si era rinchiuso in se stesso dopo tutto ciò che gli era successo e la timidezza aveva preso il sopravvento su tutta la sua personalità.
In quel momento però non avrebbero voluto fare altro se non dirgli tutto in faccia e farlo sentire una merda
"e tu ti sei ridotto così semplicemente perché ho contato una mia canzone?""non ci arrivi proprio? luca le parole cazzo, era esattamente quello che sentivo in quel momento e sono impazzito"
"ti prego non urlare, stanno dormendo" Luca si avvicinò e poggiò l'indice sulle sue labbra per zittirlo
"luca allontanati" vide la sua mascella serrata e i pugni chiusi così fece dei passi indietro e si riposizionò allo stesso posto
"è esattamente questo che fai, non mi vuoi? lo accetto ma smettila di comportarti in questo modo. Smettila di comportarti come se ti importasse-""a me importa davvero" Luca era sincero ma quelle parole lo ferirono nel profondo, teneva inspiegabilmente tanto a quel ragazzo ed era come se il destino cercasse in qualsiasi modo di farli rincontrare
"no, se ti importasse mi lasceresti stare. Se ti fosse importato non saresti scappato la prima volta e nemmeno 10 minuti fa"
Luca scosse la testa e sospirò "...e non avresti ricambiato il bacio" quella frase provocò un brivido lungo il suo corpo, non seppe più cosa dire così rimasero minuti a guardarsi negli occhi
"mi dispiace, ti chiedo scusa" sussurrò col cuore in mano "sai cosa posso farmene delle tue scuse?""la verità è che io non avrei mai voluto che noi ci allontanassimo, sei mancato anche a me perché ormai mi ci sono affezionato. Non avevo minimamente capito quello che tu provassi nei miei confronti ed è per questo che ti ho lasciato uscire dalla mia vita per tutto questo tempo, i sentimenti sono i tuoi e ho voluto rispettarli"
Tancredi accennò ad un piccolo sorriso, apprezzava ciò che aveva appena detto anche se non era abbastanza per giustificare tutto ciò che aveva fatto
"mi fa piacere sentirti dire queste cose ma mettiti nei miei panni solo per una volta, per un po'.
Scappi sempre, sembra che sia l'unica cosa che tu sappia fare anziché affrontare questa situazione. Quando sei venuto a casa e hai visto che non c'ero più, non hai provato minimamente a scrivermi. Sai quante volte afferravo il cellulare sperando fosse un tuo messaggio? Non l'hai mai fatto, nemmeno prima che cambiassi numero""mi fai sentire una merda così" i suoi occhi erano ormai lucidi e pieni di lacrime, sentirgli dire quelle cose gli aveva aperto gli occhi e lo aveva fatto riflettere
"io non penso che tu lo sia, a volte sei incosciente di ciò che fai oppure non fai ma ti voglio bene così come sei" si rivolsero uno sguardo complice e sorrisero entrambi
"possiamo essere amici..ovviamente se tu vuoi, io lo accetterei se tu non lo volessi" luca si sentì quasi in colpa di averglielo chiesto perché non sapeva quale sarebbe potuta essere la sua reazione
"a patto che tu ti comporti come un vero amico" il biondo annuì all'istante per poi precipitarsi verso di lui e abbracciarlo fortissimo."finalmente" comparve giulia all'improvviso facendoli sobbalzare sul posto e staccare velocemente
"non se ne poteva più delle vostre litigate" le guance di Tancredi si colorarono di un rosso scuro e rivolse subito uno sguardo imbarazzato verso Luca che però stava semplicemente sorridendo. Tutto ciò significava che Giulia sapeva tutto e questo non face altro che imbarazzarlo ancora di più."venite, vi preparo la colazione" Luca rivolse lo sguardo verso l'orologio al suo polso "tra 2 ore ho un treno per un altro evento, devo muovermi"
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"allora dove sarà questo evento?" chiese Giulia all'improvviso "se non sbaglio a Roma" rispose per poi mordere la brioche che aveva tra le mani
"in che senso 'se non sbaglio'?" chiese ridacchindo Tancredi "se ne occupano John, Max e tuo padre. Vi assicuro che in genere lo ricordo però ho avuto la testa altrove""se vuoi ti ci accompagno" disse Tancredi spiazzandolo, si rivolsero uno sguardo veloce sotto gli occhi della loro amica che stava sorridendo "lo faresti?"
"certo perché no"
Luca annuì super felice così poco dopo avvisò Alberto che ci sarebbe stato anche suo figlio, il quale fu entusiasta di sapere che i due avessero fatto pace e che Tancredi sarebbe stato con loro"grazie" sussurrò al suo amico prima che il taxi partisse verso il nuovo appartamento di Luca per prendere tutto ciò che gli sarebbe servito per quella serata
"non ringraziarmi, a me fa piacere. Poi non avevo niente di meglio da fare" ridacchiarono entrambi per poi guardarsi intensamente negli occhi-
S/a
Vi ricordo di lasciare una stellina se vi è piaciuto il capitolo ⭐️

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Gioco di sguardi
RomanceLuca é un cantate che dopo XFactor sta cercando di intraprendere la sua strada nella musica italiana, con alcune difficoltà. Cosa succederà quando finalmente un produttore lo noterà? Ma sopratutto, cosa succederà con il figlio del produttore?