La sala da gioco era la stanza più grande e sfarzosa del castello. Al centro era posizionato un tavolo da biliardo con le biglie colorate e le stecche impolverate. Il soffitto era alto, le pareti era ricoperte di quadri, opere d'arte autentiche.Rosanette si fermò ad osservare un ritratto. "Questi dipinto è incantevole. E guardate questa dama! E' meravigliosa. Che capelli folti... pagherei per averli così" disse la giovane lisciandosi l'abito con le mani.
"I vostri capelli sono già splendidi, miss De la Motte. Questa sala sembra un museo. Suppongo che la donna ritratta in questo quadro sia Lady McGrey." Propose St. Cleeve.
"Oh sì, molto probabile. Anche se ammetto di non aver mai visto Lord McGrey in vita mia, pertanto non comprendo il motivo per cui mi abbia invitato qui. Questa signora è stupenda davvero! E questi capelli neri inanellati sul capo sono a dir poco sensazionali." Esclamò Thomas Day.
Lord Edward lanciò un'occhiata al tavolo di mogano. "Propongo una partita a bridge, signori."
"Con piacere. Sono imbattibile in quasi tutti i giochi con le carte, vi ho avvertiti, signori." Rispose St. Cleeve sorridendo.
Dopo un'ora e più di gioco, Mrs. Clark bussò ed entrò con un vassoio su cui erano appoggiati sei bicchierini di cristallo colmi di brandy. Adagiatolo con cura sul tavolo, porse ad ognuno il proprio. Fece un inchino ed uscì. I sei ospiti si sedettero sulle poltrone davanti al caminetto acceso.
Lady Blanche, che ancora non aveva parlato, chiese:" Mr. Day, parlateci di voi. Dove vivete?"
Thomas sorrise. "Vivo a Inverness, milady. Vicino al lago di Lochness. Ho umili origini, ma sto studiando medicina, la trovo un'arte davvero affascinante. Di tanto in tanto leggo romanzi gialli. Ammetto che quelli di Wilkie Collins sono i miei prediletti. Mi fermo qui, la mia vita vi annoierebbe, signori."
"Oh, niente affatto. Io sono una persona che si annoia facilmente, non ho più alcuna fiducia nel genere umano. Due cose non mi hanno deluso, però: il brandy e il whisky." Esclamò St. Cleeve alzando il bicchiere e ingurgitando il suo contenuto.
"Vorrete scusarmi, signori. Sono solita non bere dopo cena, inoltre non amo particolarmente gli alcolici così forti. Caro, ti offro il mio ballon." Disse Grace. Lord Edward bevve tutto in un sorso il brandy della moglie. Poi fece una smorfia di disgusto, impallidì, si contorse, emise un urlo soffocato e il capo gli crollò con forza sul tavolo. Rosanette fece cadere il suo bicchierino sul pavimento e in preda al panico svenne.
"Edward, caro! Cosa sta succedendo?" gridò Grace.
Mr. Clark spalancò la porta e urlò:" Di grazia, che succede? Nancy, porta i sali per rianimare la signorina! Lord Luxor! Mi sentite?"
Thomas esaminò Lord Edward, prese in mano il bicchiere, lo annusò e dall'odore capì. Poi scosse la testa. "Lord Edward è morto, Mr. Clark. Il brandy che ha bevuto conteneva quasi certamente veleno. Mr. Clark, aiutatemi a portarlo in una stanza isolata, per favore."
Grace era pallida e senza fiato. Qualcuno aveva ucciso suo marito? Com'era possibile? "Devo andarmene immediatamente da questo castello. Non posso restare un minuto di più. Devo avvertire i parenti di mio marito.... Non voglio restare qui." Disse Grace bagnando il fazzoletto di seta con le sue lacrime.
"Non potete andare da nessuna parte, Lady Luxor. Il mare è in tempesta, il viaggio non sarebbe sicuro, inoltre in questo luogo è stato commesso un delitto. Questa situazione va risolta." Disse Thomas.
"Sono certo che quella Mrs. Clark abbia avvelenato Lord Luxor, signori. E' stata lei a portare il brandy." Esclamò St. Cleeve.
"Si vede che leggete pochi libri gialli, conte. Questo non prova nulla." Rispose Thomas divertito. Poi aggiunse:" E' stata una lunga giornata, ora se permettete, Lady Luxor, vi accompagno di sopra."
Thomas prese Grace a braccetto e salirono lentamente le scale. Arrivati alla porta della stanza, Mr. Day disse:" Non è mia intenzione allarmarvi, miss Grace. Ma non so se avete notato un dettaglio di estrema importanza. Il bicchierino avvelenato era destinato a voi."
Grace impallidì, si girò ed entrò in camera. Thomas all'improvviso udì un rumore. Attraversò il corridoio e vide Lady Blanche, seduta sul pavimento, in lacrime. Si precipitò da lei.
"Lady Blanche, non vi sentite bene?" Chiese.
"Sono solo molto scossa dall'accaduto, Mr. Day. Se permettete, vado a coricarmi." Fece un lieve sorriso e fuggì.
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Il segreto dei McGrey
Mystery / Thriller1865. Sei persone ricevono un invito per un ballo in maschera da parte del misterioso Lord McGrey. Tutti gli ospiti si dovranno recare in un castello che si trova su una piccola isola scozzese circondata dal mare perennemente in tempesta. Fra delitt...