II. Charles St. Cleeve

113 5 0
                                    




Edimburgo, Scozia

Ormai Charles St. Cleeve passava tutto il suo tempo nella locanda dei "Tre Cinghiali". Bere whisky era così confortante. La sua famiglia si vergognava di lui. Un conte così bello ma costantemente alticcio era davvero disonorevole per i suoi genitori. "Dovresti pensare a trovarti una moglie, Charles. Hai vent'anni." Gli ripeteva ininterrottamente sua madre.

"Il whisky è la mia metà, madre." Rispondeva Charles con gli occhi sognanti. Intento a sorridere ripensando a quella conversazione, St. Cleeve non si accorse che il locandiere gli stava porgendo una lettera alquanto interessante, tutta ornata di fronzoli dorati. La aprì e la lesse.

"Chi diavolo è questo Lord McGrey?" si domandò il conte. La prospettiva del ballo in maschera non era male, però. Sicuramente ci sarebbe stato parecchio whiscky.

Charles rispiegò la lettera e uscì dalla taverna. Doveva subito dire al suo fedele Parker di preparare immediatamente i bagagli.

Il segreto dei McGreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora