Thomas passò l'ennesima notte insonne. St. Cleeve aveva ragione? Non riusciva a crederlo. Mrs Clark sembrava una brava donna, l'aveva aiutato ad assistere Grace. Era sempre stata disponibile, gentile ed efficiente. Qualcosa non quadrava. Un brivido freddo, nonostante avesse la fronte imperlata di sudore, lo percorse da capo a piedi.Era quasi l'alba. Si alzò, accese una candela e scese lentamente le scale. Nancy e il marito non potevano essere scomparsi nel nulla. L'isola era circondata dal mare aperto, non c'era la possibilità di inviare missive né di chiedere aiuto in alcun modo.
Quando Thomas uscì dal castello, il sole rosso appena nascente gli illuminò il volto. C'era abbastanza luce, quindi soffiò sulla candela per spegnere la fiamma. Cominciò a guardarsi intorno. Percorse l'intero isolotto, senza tralasciare nessun punto. Giunto alla parte terminale della scogliera sospirò sconsolata, nessuna traccia dei coniugi Clark.
Poi però guardò in basso, e si dovette mettere una mano sulla bocca per non gridare. In mezzo agli scogli c'era una matassa di vesti e mantelli, tutto era molto confuso ma Thomas dentro di sé comprese al volo l'entità di quell'accumulo. Si pizzicò il braccio. Era un incubo? Purtroppo era tutto vero.
Si aggrappò prudentemente alle rocce appuntite e alle incavature della scogliera, riuscì ad ergersi su uno scoglio, tentando di mantenere l'equilibrio. Scostò un lembo del mantello a quadretti rossi e verdi, e il volto di Nancy, pallido e leggermente deformato, lo colpì nel profondo con tutta la sua irruenza.
Si coprì gli occhi con le mani. Cercò di sollevare il corpo che si rivelò alla fine abbastanza leggero e dopo vari tentativi lo adagiò sulla scogliera. Rientrato nel castello salì le scale, spalancò la porta della camera di Mrs Clark e appoggiò quest'ultima sul letto. Era morta da circa 24 ore, non di più, pensò Thomas. Il cadavere non riportava segni di lotta fisica. Prese un foglietto e scribacchiò:
Morte: notte del 3 marzo 1865
Nome: Nancy Moore- Mrs Nancy Clark
Ipotesi cause del decesso:
1. Omicidio
2. Morte accidentale
3. Suicidio
Thomas soppesò ognuna delle tre opzioni. Si poteva escludere il suicidio, non sembrava una donna stanca di vivere. Magari Nancy era solo scivolata.... E non aveva avuto la stessa fortuna e prontezza di Grace. Oppure, c'era l'omicidio. Un altro. Thomas si massaggiò la testa ma quell'idea continuava a ronzargli senza sosta nella mente. Aveva la vaga sensazione che la morte di Lord Luxor e quella di Nancy fossero concatenate. E Mr Clark dov'era finito? Era stato lui a spingere la moglie giù dalla scogliera?
Questi interrogativi si affollavano nella mente. Il suo cuore diceva." Morte accidentale!", ma il suo cervello gridava a squarciagola:" Omicidio!"
Thomas entrò nella sala da pranzo. Era ora di cena.
"Mr Day, miss Grace si è offerta di preparare la cena, dice di essere una cuoca eccellente. Visto che Mrs Clark...." Lady Blanche si arrestò. "Thomas... cosa vi prende?"
Lui si buttò sulla poltrona come se tutte le sue forze si fosse prosciugate improvvisamente. "Mrs Clark è morta, morta! L'ho trovata in mezzo agli scogli." Annunciò.
"Santo cielo! E... come è successo?" chiese St. Cleeve.
"Il fatto è che..." Thomas faticava a proseguire. "E' stata uccisa, signori. Non è scivolata. Vorrei crederlo... ma non ci riesco. Ne sono sicuro. Era fredda, è accaduto tutto l'altroieri, di notte probabilmente." Replicò lui deglutendo.
Grace entrò con la cena pronta. Gli altri le spiegarono l'accaduto. Lei si accasciò sulla sedia.
"Mi piace pensare che sia stato un incidente. Ma francamente anche io fatico a crederlo dopo tutto ciò che è successo in precendenza." Disse lei."Signori, ragioniamo e non facciamoci prendere dal panico. Al momento siamo in cinque, se aggiungiamo Mr Clark e la moglie, siamo in sette. Cioè... eravamo in sette. Ora siamo sei. Se questo è un delitto, l'assassino qui nei paraggi." Disse Lady Blanche guardandosi intorno.
Thom sogghignò dentro di sé ascoltando l'ovvio ragionamento di Blanche. Davvero sagace! Isolotto sperduto, due delitti, un assassino, castello misterioso... ecco gli elementi perfetti per creare un romanzo adatto a far accapponare la pelle alle delicate signore. La voce del conte lo riscosse da queste divertenti riflessioni.
"Naturale. E' stato sicuramente Mr Clark. E' fuggito. Tutto quadra, no?" disse St. Cleeve sbuffando annoiato e guardandosi ammirato le mani. Uno più perspicace dell'altro, pensò Thomas. E anche modesti, in più. Poi parlò.
"Non poteva andare da nessuna parte, Charles! Siamo circondati letteralmente dal nulla! Non so più a cosa pensare, sinceramente." Esclamò Thomas afflitto.
Dopo cena, Thomas corse in camera di Nancy.
Il suo cadavere era anche ancora là. Doveva bruciarlo, oppure gettarlo in mare prima della putrefazione. Ispezionò la stanza da cima a fondo. Aprendo un cassetto, trovò un biglietto ingiallito e sudicio scritto da Mrs Clark nove anni prima:
10 dicembre 1856
Cara Jane,
Siamo salve. Ho trovato lavoro come cuoca in un castello scozzese. E' un luogo solitario ma col tempo ci farò l'abitudine. Il maggiordomo è davvero attraente... te ne parlerò. Tra qualche giorno vengo a trovarti. In allegato a questa ti mando cinquanta sterline (sì, hai letto bene, cinquanta sterline!!!). Salutami tutti. Baci!!!
Sempre e per sempre tua,
Nancy
Mrs Clark cercava disperatamente un lavoro, quindi. Ergo, la sua famiglia doveva essere estremamente umile.
Thom fissò il corpo inerte della cameriera. Stretto nel pugno teneva un oggetto. Le aprì adagio la mano e osservò ciò che conteneva. Strabuzzò gli occhi. Poi esultò.
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Il segreto dei McGrey
Mystery / Thriller1865. Sei persone ricevono un invito per un ballo in maschera da parte del misterioso Lord McGrey. Tutti gli ospiti si dovranno recare in un castello che si trova su una piccola isola scozzese circondata dal mare perennemente in tempesta. Fra delitt...