Al mattino, durante la colazione, Thomas dichiarò di avere l'intenzione di eseguire qualche breve interrogatorio."Ieri sera miss Grace mi ha fornito informazioni molto importanti, ma ho la necessità di sapere anche il vostro punto di vista." Spiegò lui agli altri tre ospiti.
Grace di colpo appoggiò la forchetta sul piatto. "Non mi sento bene.... Perdonatemi. Mi gira la testa." Sussurrò.
Thomas suonò il campanello sul tavolo per chiamare immediatamente Mrs Clark. La cameriera accompagnò Grace in camera sua per riposare.
Terminato il pasto, il primo interrogatorio fu quello di St. Cleeve.
"Dunque, conte... sono già a conoscenza della vostra storia con Grace. Parlatemi semplicemente di voi." Chiese Thomas.
"Sono nato a Edimburgo nel 1845, io e Grace abbiamo la stessa età. Mio padre è un discendente di un ricco clan scozzese. Nel '58, però, quando avevo tredici anni, la mia famiglia cadde in disgrazia. Perdemmo tutto ciò che avevamo di valore. Mio padre morì tre mesi dopo per crepacuore, potremmo dire. Soffriva terribilmente. Grace era tutto per me, tutto il mio mondo. L'unica pietra preziosa che mi era rimasta in seguito all'inaspettata povertà che aveva colpito la mia famiglia. Quando sposò Lord Luxor, quel vecchio.... Io andai su tutte le furie. Mi sembrava di impazzire. Così l'alcool diventò la mia unica consolazione." Spiegò St. Cleeve.
"Bene, grazie. E cosa mi dite a proposito del bacio fra voi e Lady Blanche?" domandò Thomas alzando un sopracciglio.
"Ero completamente ubriaco, Mr Day. Non ci stavo capendo nulla. Non volevo ferire Grace... preferirei morire, piuttosto." Disse Charles.
"Eppure le avete spezzato il cuore, conte. E siete ancora vivo e vegeto qui con noi, mi pare." Thomas sospirò.
St. Cleeve lo fissò con occhi torvi. Si alzò.
"Ho capito... volete portarmi via la mia Grace, vero Mr Day? Lei è mia, e di nessun altro. Nessuna persona al mondo le appartiene più di me. Noi dobbiamo stare insieme, per forza. E se provate ad allontanarla da me, giuro su Dio che vi ucciderò senza alcuna pietà." Sussurrò St. Cleeve sbattendo la porta del salone.
Prossimo interrogatorio. Lady Blanche varcò la soglia della stanza e si sedette.
"Bene, Lady Blanche. Faccio la medesima domanda a tutti, state tranquilla. Raccontatemi di voi." Disse Thomas.
"Vivo nel Devonshire da qualche anno. Sono ricca di famiglia, i miei genitori mi hanno lasciata tre anni fa, ognuno a pochi mesi di distanza dall'altro. Non ho mai sofferto così tanto in vita mia." Dichiarò Blanche.
"Conoscevate già Lord e Lady Luxor?" domandò Mr Day.
"Avevo conosciuto Lord Luxor durante un ricevimento di una mia cara amica in Francia. Ho fatto la conoscenza di miss Grace solo qui al castello." Rispose lei.
"Avete un nome francese, noto. In quale villaggio del Devonshire vivete? Siete sempre sola?"
Lei si bloccò di colpo. Ebbe un attimo di esitazione. Poi parlò, alzandosi in piedi.
"Vivo a Lynton, Mr Day. E' un paese davvero grazioso. In merito al secondo quesito, non sono sposata e vivo insieme alla mia domestica di fiducia e alle solite persone di servizio che una casa di persone rispettabili possiede."
"Oh, perfetto. Scusatemi Lady Blanche... ma ho bisogno di saperlo. Non vorrei essere indiscreto.... Potreste dirmi il vostro anno di nascita?"
"Certamente, Mr Day. Non c'è alcun problema. Sono nata nel 1825. Ho quarant'anni compiuti da poco."
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Il segreto dei McGrey
Mystery / Thriller1865. Sei persone ricevono un invito per un ballo in maschera da parte del misterioso Lord McGrey. Tutti gli ospiti si dovranno recare in un castello che si trova su una piccola isola scozzese circondata dal mare perennemente in tempesta. Fra delitt...