Part 16

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"Charles prima che vado vorrei dirti dove sono stata questi giorni e con chi"
Mi guarda pensieroso
"devo saperlo?" mi chiede
"Non voglio segreti Charles ma promettimi che non ti arrabbierai"
"se mi dici così già so che lo farò"
Ho obbligato Pierre a mentire al suo migliore amico e non è giusto, devo essere sincera.
"Sono stata con Pierre"
Sputo queste parole fuori di corsa per evitare di ripensarci.
È tranquillo, non dice nulla.
"Charles parlami"
Mi guarda fisso
"stata in che senso? Hai fatto sesso con Pierre?"
"no! Che dici!"
Si rilassa, vedo le sue spalle rilassarsi
"sono rimasta con lui, mi è stato vicino tantissimo, veramente mi ha quasi ucciso tra bicicletta e corsa, è un buon amico"
Sorride
"Pierre è un amico eccezionale Giulia, lo so. Avevo capito che mi stava nascondendo qualcosa, non sa mentire, non l'ha mai saputo fare"
"sei arrabbiato con lui?"
"no, assolutamente. Eri con lui e ora so che eri al sicuro, non avrebbe mai permesso che ti accadesse qualcosa. Avrei fatto la stessa cosa per lui"
Oh Dio grazie! Mi sento sollevata.
"credo che si senta solo e per questo motivo verrà con me a Roma per qualche giorno"
"d'accordo lo capisco, evidentemente vi siete legati molto in questi giorni ma devi farmi una promessa Giulia"
"cosa?" gli chiedo curiosa
"ricordati di me"
Cosa?? E come cazzo puoi pensare che io possa dimenticarmi di te? Mi sei entrato nella testa, nel cuore... Oh beh anche altro ma tralasciamo...
"Charles non potrei mai dimenticarmi di te, come puoi pensarlo?"
"perché non voglio perderti Giulia"
"Non mi perderai"
I suoi magnifici occhi si rattristano
"tutti quelli che amo se ne vanno e non posso riviverlo ancora"
Mi rendo conto di come siano grandi le sue paure, deve aver sofferto veramente tanto.
"senti Charles, anche se ho fatto mille cazzate dall'anno scorso, io so che voglio te, lo hai visto nelle scorse settimane e lo hai visto stanotte. So che tu ora sei impaurito e forse confuso. Senti qualcosa per me ma ancora non sai dargli un nome, questi giorni lontano forse ti aiuteranno a capire cosa senti veramente per me. Quando tornerò mi dirai cosa è questo qualcosa, senza paura, abbiamo due strade o amicizia o amore. Prenditi tutto il tempo che vuoi"
Mi avvicino a lui e lo bacio
"devo andare ora o Pierre mi ucciderà"
"Non ho mai giocato con te Giulia" mi dice
"è stato bellissimo stanotte Charles"
Vado verso la porta e la apro
"qualcosa Charles, sono qualcosa. Cerca di capire se me o barbie"
Chiudo la porta mentre lui mi dice
"ma chi è sta cazzo di barbie?"

Post gara - uscita del paddock

"Max sei un campione" dico al mio migliore amico abbracciandolo
"grazie piccola" mi risponde dandomi un bacio sul naso
"mi mancherai questi giorni"
"anche tu mostriciattolo ma cerca di divertirti e non pensare troppo, lasciati andare"
Non pensare troppo mi dice, fosse facile!
"ci proverò te lo prometto ma non sarà facile"
"perché?" mi chiede con uno sguardo indagatore
"sono andata da lui ieri sera Max, volevo salutarlo e..."
Mi interrompe prendendomi la mano
"ho capito. Ascoltami bene, non so che spiegazione ti abbia dato ma per finire così devi avergli creduto"
"si Max, era sincero, i suoi occhi non mentivano"
Mi abbraccia forte mentre veniamo raggiunti da ile, Lando e Pierre che ci guardano abbracciati.
Prima che Max si stacchi da me lo sento irrigidirsi e sussurrare ringhiando
Stronzo
Mi stacco velocemente da lui e prima che Lando riuscisse a mettersi davanti a me per nascondermi una visuale che mai avrei voluto vedere, lo vedo... Li vedo.
Improvvisamente mi sento una stupida, mi vergogno di essere corsa da lui e mi odio per avergli creduto, mi sento sporca.
Sento un movimento vicino a me e istintivamente blocco con un braccio l'avanzare minaccioso di max
"no Max ti prego"
"sei impazzita? Guardalo! Dovresti essere tu a prenderlo a calci nelle palle!"
"Max per favore! No! È barbie bionda... E lei vince sempre" dico sconfitta
I quattro mi guardano come se fossi pazza.
Lando prende il mio posto a tenere a bada Max ed io vengo abbracciata da Ile e Pierre che è rimasto in silenzio.
"allora occhi blu, pronto per l'Italia?" cerco di rendere la situazione meno tesa
Pierre mi guarda con un sorriso e occhi tristi
"certo! Ma prima di partire ultimo film di fast and furious"
Annuisco sorridendo mentre per l'ultima volta guardo Ken e Barbie che lasciano l'hospitality ferrari abbracciati sotto i flash di molti giornalisti.

Pierre pov.

Io e Max siamo seduti nel bar del mio hotel mentre Lando ha portato le ragazze a fare un giro.
Charles mi ha chiamato parecchie volte ma non ho mai risposto, in tutta onestà cosa dovevo dire? È il mio migliore amico ma ora come ora lo strozzerei con le mie mani.
Giulia non ha parlato molto da quando siamo tornati in hotel, si è chiusa in se stessa.
Spero solo che una volta a casa possa tornarle il sorriso.
"Pierre! Hai capito?" mi urla Max scuotendomi dai miei pensieri
"scusa amico, ero distratto"
"ho notato! Dicevo qualsiasi cosa accada tu chiamami ok?"
"tranquillo Max, ci penso io a lei ora. Lontano da qui e da Charles starà meglio per il momento"
"tu lo conosci bene, che cazzo gli è passato per la testa?"
Eh a saperlo! Sono ore che ci penso ma non riesco a darmi una risposta che abbia senso, solo che è impazzito mi passa per il cervello.
"non lo so Max, non lo so davvero. So solo che deve esserci una spiegazione ma ora come ora mi preoccupa Giulia e riesco solo a pensare a lei"
Ed è davvero così, ero rimasto impietrito, riuscivo solo a guardare lei e ad essere pronto a aiutarla
"si ti capisco, anche per me è così. Ho chiesto a Ile di sentire l'università e se per un periodo Giuls può seguire le lezioni a distanza, così magari può evitare di tornare per il momento e vivere a pochi metri da Charles"
"sarebbe fantastico. Avrebbe il tempo per metabolizzare la cosa e farsela passare. Fammi sapere se l'università accetta, così posso portarla da me a Milano"
"sarebbe fantastico Pierre"
Ci sorridiamo e ci diamo la mano, uniti entrambi dall'affetto per quella dolce e un po' folle ragazza.

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