Roller-coaster

Part 19 - Due situazioni

ITALIA

"Non ho nessuna intenzione di farlo Pierre!"
Gli urlo da sotto il cuscino.
"Dai Giuls rovinerai il mio allenamento e poi ne hai bisogno "
Mi dice cercando di srotolarmi dalle coperte che ho incastrato sotto di me
"L'ultima volta che ho corso con te ho avuto dolori per giorni interi quindi no grazie"
"Dai Giuls ti prometto che ci andremo leggeri...fallo per me"
Ecco quando gioca la carta della pietà non posso rifiutare, lui ha fatto tanto per me.
"D'accordo piccolo diavolo ma solo per questa volta"
Esco dal letto con i capelli arruffati e lui scoppia a ridere
"Muoviti strega hai 10 minuti"
"Pure!" Borbotto qualcosa di incomprensibile alle sue orecchie e mi alzo controvoglia, l'unica cosa che mi fa sembrare più accettabile l'idea di uccidermi correndo è che poi mi sarei tuffata nella piscina.

Dieci minuti dopo esco dal bagno in tenuta sportiva ma con una faccia che è tutto un programma
"oh dai Giuls dopo mi ringrazierai"
Evito di rispondergli, potrei anche pentirmi di quello che mi passa ora per la testa, già mi vedo con le gambe stese sul letto e una scatola di antidolorifici sul comodino, e va bene torturatore andiamo a correre!
E' davanti a me ovviamente, corre come se non sentisse la fatica, neanche una goccia di sudore mentre io arranco completamente zuppa.
Devo però ammettere con me stessa che mi sento in pace, il silenzio e il solo rumore dei miei passi sulla strada mi aiutano a non pensare a Charles e a tutto il casino successo, beh almeno in parte perché sono estremamente confusa e pensierosa.
Mi fermo di botto mentre Pierre sempre davanti a me sparisce dietro una curva. Perché mi sento bene con lui? Perché sono emozionata ad andare a vivere momentaneamente con lui a Milano? Perché la mia vita deve essere sempre impostata su confusione e sempre io tra due persone?
"Ma vaffanculo!" esclamo a voce alta e senza neanche rendermene conto riprendo a correre senza neanche un dolore alle gambe, si devo ammettere con me stessa che correre mi piace dopo tutto e no non lo ammetterò mai con Pierre, dopotutto ragazza mia un po' di orgoglio no?

CHARLES POV (MONACO)
Sono qui a casa, da solo. Dall'appartamento di Ilenia e Giulia nessun segno di vita. Ilenia deve essere ancora fuori con Max. Avrei tanto voluto parlare con lei per cercare delle risposte ma poi me le avrebbe date? Va bene che siamo amici ma lei e Giulia hanno un rapporto che va oltre la nostra amicizia.
Girando per casa mi vengono in mente tutti i momenti passati con lei e sorrido ripensando alle nostre lezioni di cucina, ai momenti sul piano e a quella indelebile e stupenda notte insieme. Non ho mai provato un'attrazione cosi forte per una ragazza, neanche per Sara.
Sara ... che situazione assurda, non stiamo più insieme ma non sono del tutto ancora libero. Essere stato legato alla figlia ed erede del primo sponsor della Scuderia ha innescato una serie di doveri, obblighi e schemi da cui è complicato uscirne. Agli occhi di molti può sembrare facile per carità ma quando ci sono in ballo soldi, bei soldi, sponsor e compagnia bella è tutto un gran casino. Mettiamoci anche che Sara è ancora innamorata di me e non mi vuole lasciar andare e il quadro è completo.
Chissà invece quei due in Italia che combinano, Pierre è un amico certo ma tempo fa avevano avuto un mezzo intrallazzo, niente di serio ma ora vivranno insieme, stessa casa tanto tempo da passare insieme, lei bellissima lui ... No cosi mi faccio del male, devo solo aspettare e cercare di sistemare la cosa con Sara, non so come onestamente ma provare a parlare con  lei potrebbe essere una soluzione.
"Ciao Sara"
"Tesoro! Che mi dici?"
Evito di rispondere al tesoro "senti Sara, dobbiamo parlare. Questa situazione è diventata pesante e non ce la faccio più. Vediamoci a pranzo e ne parliamo ok?"
"D'accordo Charles, solito ristorante tra un'ora. Sta tranquillo risolveremo insieme"
Attacco senza neanche rispondere. Tranquillo mi dici, ma tranquillo cosa? Non sto tranquillo per niente, vorrei solo essere libero da te, dallo sponsor, dagli obblighi e da tutto il circo mediatico e sopra ogni cosa libero da incombenze ed eventuali scandali.
Un'ora dopo, pronto e agitato sono al ristorante con lei, con i piatti del pranzo davanti e scatti dei fotografi che ci immortalano senza neanche sapere il motivo di questo pranzo. Ora si che la situazione peggiorerà, chi dico io vedrà tutto e si farà un'idea completamente sbagliata.
Idea di merda il pranzo Charles, grandissima idea di merda.