"sei stato eccezionale Charles!"
Ho mangiato tutto velocemente era veramente buona.
"davvero cerbiattina?"
"si, sono seria"
Mi sorride e il mio cuore fa mille capriole.
"grazie, sei una maestra eccezionale"
Mi Alzo e tolgo i piatti mentre lui mi fissa dal tavolo. Cerco di non fare caso al suo sguardo ma me lo sento addosso.
Sistemo il disastro in cucina rendendola di nuovo sistemata come prima.
Chissà con quante ragazze avrà avuto delle serate così, penso. Solo con me non riesce ad andare oltre, devo proprio essere un disastro. Improvvisamente penso a Max, sono così diversi, Max non riesce a fermarsi, Charles non riesce a lasciarsi andare e io nel mezzo.
Che schifo di situazione.
Torno da lui che è ancora seduto e non ha smesso un attimo di guardare i miei movimenti
"sai che sei bellissima Giulia?"
"ti crescerà il naso Pinocchio"
"Non mi credi?"
"questa che numero è?"
"zero, è la verità" mi dice
"che bugiardo che sei" rido cercando di nascondere l'imbarazzo
"vuoi uscire un po?"
"no Charles, grazie ma forse è meglio che vada ora"
"resta ancora"
Vorrei chiedergli perché ma ci ripenso.
"tanto ci vediamo domani sera no?"
"pollo al limone?"
"ti è proprio piaciuto eh. Andata per il pollo.
"resta per favore" mi dice ancora
"Charles, non è il caso"
"perché?" mi chiede lui
Perché mi confondi? Perché mi vuoi ma non ce la fai? Perché mi fai tremare di desiderio?
"resto se suoni il Piano"
Sorride e si alza
"vieni" mi prende per mano e andiamo verso il Piano.
Si diede mentre io resto vicino a lui in piedi.
Le sue bellissime mani si muovono sicure sulla tastiera mentre una musica dolce si propaga in casa.
Chiudo gli occhi come faccio spesso sul mio terrazzo ascoltandolo.
"siediti qui" mi dice e apro gli occhi
"dove Charles?"
"qui, in braccio a me"
Ahia, qui si mette male.
Mi siedo in braccio a lui e sono in difficoltà.
"metti le mani sulle mie e cerca di memorizzare i tasti, così guarda"
Mi fa vedere la sequenza.
Ho le mie mani sopra le sue e sento le sue dita muoversi.
"ci sei?"
No non ci sono, sono impegnata a sentire i muscoli delle tue gambe sotto di me, il tuo bacino che si muove appiccicato al mio, il tuo respiro sul mio collo, come posso esserci?
"si ci sono" mento
"bene, ora tu suoni io ti seguo"
"ma"
"tranquilla se sbagli ti correggo, non ti lascio le mani"
Ci provo, ora le sue mani sono sulle mie, delicate, mi sfiora le dita, ogni tanto mi sposta le dita sul tasto giusto.
Ho le sue labbra sul collo, mi sta lasciando dei piccoli teneri baci.
Non so più che diavolo sto facendo. Smetto di suonare non ne ho la forza. Lui intreccia le mani alle mie ancora ferme sulla tastiera.
Tiro indietro la testa, sono in estasi e mi accorgo che anche lui lo è.
Oh Dio! Devo fare qualcosa.
Mi Alzo, mi giro veloce e prima che lui possa realizzare e scappare di nuovo mi rimetto seduta su di lui ma dalla parte opposta.
Siamo viso contro viso, io a cavalcioni su di lui.
Sento che mi desidera, non so se come lo desidero io.
Ci stiamo guardando negli occhi, mentre io mi sbottono la camicia lasciandola aperta davanti a lui.
Gli tocco il petto all'altezza del cuore, glielo sento battere forte.
Lo bacio sul collo senza mai smettere.
Respira affannosamente e anche io.
Mi stringe le mani sulle cosce e mi bacia.
Per la prima volta ci baciamo, è una sensazione ancora più forte di quelle provate finora con lui.
Non mi importa più di niente, solo di lui, del nostro primo vero bacio e di tutta questa passione che è presente.
Mi toglie la camicia e resto in reggiseno.
Gli prendo la maglietta e gliela Alzo, lui alza le braccia interrompendo il nostro bacio e se la fa togliere.
Ci baciamo ancora abbracciandoci stretto sentendo la nostra pelle che si tocca senza vestiti.
Credo che si stia scottando, perché di nuovo mi sento bruciare.
"ti prego Giulia abbracciami"
Stiamo correndo troppo? Forse. E allora perché non so se riesco a fermarmi?
Lo abbraccio forte, più forte che posso.
"sono qui con te Charles"
"Non te ne andare anche tu"
"Non vado da nessuna parte" gli dico e lo sento sospirare di sollievo.
Si alza con me ancora in braccio, è forte sembra che porti una piuma.
Va diretto in camera sua e ci mettiamo sul letto.
Mi bacia di nuovo.
"dormi con me"
"Charles sei sicuro?"
"dormi qui con me, abbracciami"
Lo abbraccio forte e ci addormentiamo.
STAI LEGGENDO
Roller-coaster
Short StoryUn master a Monaco, un nuovo inaspettato incontro con un pilota monegasco, un'amicizia in confusione e nuove avventure... Ecco tutto il vortice in cui Giulia, 23 anni, si trova. Una storia d'amore che sembra non chiudersi, affetti strappati, paura d...