Part 4

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L'università è grandiosa, sembra una reggia. La prima lezione è stata veramente interessante, i miei compagni di corso estremamente gentili e carino, mi hanno fatto sentire a casa.
Ho incontrato Ilenia dopo la lezione, abbiamo due corsi separati ma le nostre aule sono vicine.
Ci hanno dato delle dispense rilegate con tutti gli appunti dei professori di questo mese, al termine del quale ci sarà un piccolo esame.
Ilenia ora è andata a casa da Max, oggi cenano insieme, ovviamente ero stata invitata anch'io ma non me la sento di rivederlo e abbiamo trovato una scusa, Ilenia gli avrebbe detto che avevo una cena con i miei nuovi compagni di corso.
Sono a casa e sto cucinando il pollo al limone, mio zio mi ha insegnato a cucinare, lui è un appassionato di cucina e la prima cosa che ha fatto quando sono andata, dopo l'incidente dei miei, a vivere con loro è stato proprio insegnarmi a cucinare.
Un uomo si conquista con la gola tesoro mio, mi dice sempre. Mi manca tanto.
Sento suonare alla porta, non può essere Ilenia.
Apro e mi trovo davanti Charles.
"ciao!" gli dico
"ciao cerbiattina, posso entrare?"
"certo, vieni"
Mi sorride e bum... Stomaco sottosopra.
"ti serve qualcosa Charles?"
"no no niente di particolare" e si dirige in cucina
"ahhhhh eccolo!" esclama
"che cosa?"
"quel delizioso profumo che sentivo dal balcone"
"sei venuto giù per il pollo al limone?"
"anche per te cerbiattina, sono tre giorni che non ti vedo"
"sono sempre stata qui"
"sono stato fuori qualche giorno altrimenti sarei sceso prima"
"vuoi assaggiare?" gli chiedo
"cavolo si!"
Gli passo il cucchiaio con un pezzetto di pollo e lui lo prende direttamente dalla mia mano.
"uhmmm delizioso"
"vuoi mangiare con me? Sono sola, Ilenia è da Max"
"se per te va bene si, almeno stasera non ordino qualcosa"
"Non cucini mai?"
"se non voglio morire intossicato no"
Ride e io ho di nuovo quella sensazione
"apparecchia allora, trovi tutto lì - gli indico i cassetti - è Quasi pronto"

È facile stare con lui, è divertente, gentile e quando mi sorride... Beh dire che mi illumina è dire poco.
"wow cerbiattina, cena favolosa. Grazie"
"Non è niente Charles, un semplicissimo pollo"
"raccontami di te, non so nulla se non che hai vinto un master in marketing"
"che vuoi sapere?"
"tutto"
"Non c'è molto da sapere in realtà" gli dico
"Non so spiegarti il motivo ma sento che la tua storia mi affascinera' ancora di più" mi risponde
Non so perché ma gli racconto tutto, dall'incidente dei miei, alla vita con i miei zii, al liceo e l'università a Roma, della mia amicizia con Ilenia.
"quindi vediamo se ho capito, hai la patente e non guidi più per paura"
"di tutto quello che ti ho raccontato, solo questo ti ricordi?"
"deformazione professionale" ride
"preferisco i mezzi pubblici o andare a piedi"
"e rischiare di finire sotto una Ferrari a un incrocio"
"beh sarebbe un modo molto lussuoso di morire no!?" scherzo ma lui non coglie l'ironia
"Non dirlo neanche per scherzo Giulia"
È serio.
"Charles stavo scherzando"
"lo so, ma tutte le persone che amo muoiono e non voglio che accada ancora, neanche per una battuta"
Che c'entro io con i suoi amori?
Sposta il discorso sui miei zii
"mi piacerebbe conoscerli sai? Devono essere molto simpatici"
"lo sono veramente, ogni volta che torno a Roma vado da loro. Hanno una casa in campagna, bellissima, io ho una piccola dependance tutta per me proprio davanti la piscina, è un paradiso"
"tuo zio potrebbe insegnarmi a cucinare se vengo"
"oh sì sicuramente appena saprà che non sai farlo"
"allora dovrò esercitarmi, che ne dici di darmi delle lezioni prima che lo incontro?"
"mi piacciono le sfide, ci sto"
"ok chef, la sera ceneremo insieme, da me?"
"ok ma sarò una maestra terribile ti avviso"
"sarò pronto per tuo zio"
Sbaglio o si è auto invitato dai miei zii?
"ti va di fare un giro Giulia?"
"si perché no. A piedi?"
"no cerbiattina, voglio mostrarti una cosa bellissima. Vado a prendere le chiavi, torno subito"

Vado in camera a cambiarmi velocemente e mi squilla il cellulare. È Ilenia

"Giuls, tutto ok?"
"si Ile, sto uscendo tu?"
"io sono ancora da Max, dove vai?"
"Charles mi porta a fare un giro"
"Cha? È tornato?"
"si abbiamo cenato insieme e credo si sia invitato dagli zii"
"ohhhhh... Divertiti cerbiattina" ride
"aspetta Ile! Max?"
"tutto ok"
"digli che mi manca"
"manchi anche a lui. Ora va e divertiti"

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