Capitolo 5 🍊

418 35 16
                                    

_Non voglio stare da solo con te_

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

_Non voglio stare da solo con te_

«Ragazzi, vi presento il mio compagno di stanza, Jeon Jeongguk.» Taehyung alla fine, aveva approfittato dell'orario della mensa per presentare il suo nuovo amico, con cui aveva stretto davvero molto. Era una giornata di mezza settimana ed erano tutti più o meno stremati per la lezione chi di danza, chi di canto. I sei ragazzi avevano fatto gruppo da dopo la festa e da allora, si scambiavano sempre quattro chiacchiere quando ne avevano l'opportunità. Uscendo di tanto in tanto e facendosi compagnia nelle camere.

Jin aveva accolto il più piccolo con calore dato che a quanto pare, avevano già iniziato a parlare da quando gli aveva spiegato personalmente come funzionavano le cose là dentro.

Hoseok, Yoongi e Namjoon gli avevano dato il benvenuto con un semplice saluto per poi aprire una conversazione, portata avanti da Namjoon e accompagnata dalle risate perenni di Hoseok. Inutile dire che Yoongi preferisse gettare una parola di tanto in tanto, con le sue batterie perennemente scariche.

D'altro canto, Jimin si era limitato ad un cenno dopo una veloce occhiata, sapendo che prima o poi sarebbe arrivato quel momento. Ed il ragazzo troppo timido, non lo aveva neanche guardato troppo, sedendosi accuratamente ad una sedia di distanza da lui. Era come se il "muro" da sconosciuti, non fosse stato abbattuto neanche dopo la gentilezza del maggiore.

Taehyung non ci aveva neanche fatto caso, sedendosi fra di loro. Trovando normale che fra i due non ci fosse chissà quanta confidenza.

Era davvero sicuro che fosse così perché Jeongguk era estremamente timido e Jimin estremamente sfacciato. Insomma, un po' difficile far collidere subito due caratteri del genere. Si limitò a prestare attenzione sull'aneddoto che Yoongi stava raccontando. Qualcosa che c'entrava con il basket e un certo Jackson.

A Jimin e Jeongguk stava bene così, un rapporto che non superava troppe barriere. Potevano sopportare di stare con i ragazzi, pur di non rimanere soli nella stessa stanza e ricadere in quel pesante, pesantissimo silenzio.

A distanza di due settimane dall'inizio della scuola, Jimin si era accorto che con Jeongguk si trovavano molto spesso a lezione insieme. Intendeva davvero spesso... su cinque lezioni mattutine, almeno tre le passavano all'unisono, questo sempre in base ai giorni, ma erano insieme anche durante il corso pomeridiano di danza del mercoledì e il venerdì e quello di canto del lunedì e il sabato. Fortunatamente con loro c'era anche Taehyung, Jin che era l'aiutante del corso di musica e Hoseok l'aiutante di danza. E di questo Jimin non se ne stupiva, i due sembravano essere nati con il talento nel sangue.

Nel complesso però non erano costretti a dover conversare, quindi andava bene così. Jeongguk proprio non ce la faceva a stargli troppo vicino senza arrossire e Jimin non ce la faceva senza la voglia di scappare dal disagio.

Amore agli agrumi//Jikook/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora