_Baby boss sa unire anche dopo la vista di due capezzoli_
Jeongguk rimase a guardare mortalmente affascinato, i movimenti di Jimin.Egli ballava sotto gli occhi di tutti, lasciando che i suoi piedi producessero rumore. Ballava come se ogni respiro fosse un passo e il ritmo il suo sangue. Era inspiegabile la sua maniera di trasformarsi in un tumulto di movimenti ora delicati, ora erotici. Era così dannatamente strabiliante mentre la luce del sole fuori dalla finestra illuminava la sua figura che Jeongguk, seduto a terra in fondo alla classe, si ritrovò a stringere le gambe allungando la maglia per quella reazione involontaria. La figura di Jimin era tonica e forte, ma i suoi movimenti erano comunque perfetti, così tanto che si chiese come fosse possibile tanta leggiadria.
Jeongguk si era fottutamente eccitato guardando Jimin ballare e si sentì così ridicolo che dovette trattenersi dal lasciare la stanza nel bel mezzo del nulla. Comunque non sembrava buona idea camminare in mezzo a tutti con quella roba tra le gambe.
Persino l’insegnante aveva gli occhi su di lui, già prediligendolo come miglior studente dell’accademia.
La danza finì e la musica si interruppe. Jimin aveva il respiro pesante e nella stanza non ci fu nessun rumore finché l’applauso di tutti ruppe il silenzio, esplodendo tra le mura.
Al ragazzo si inumidirono gli occhi e Hoseok iniziò ad urlare qualcosa su quanto fosse magnifico, su quanto fosse bravo e mitico ma Jimin aveva la testa altrove.
Tirò giù la maglia, sistemandola con gli occhi fissati in fondo alla classe, dove Jeongguk lo guardava ancora incantato. Lasciò andare un sorriso mentre il respiro si calmava e lo vide girare velocemente il capo. Lo aveva visto attraverso lo specchio il suo sguardo sul corpo.
Era differente da tutti. Il suo sguardo bruciava la pelle.
Beccato Gguk. Jimin si voltò verso la professoressa.
«Puoi andare a sederti Park. Ancora complimenti.» ella sorrise seguendolo con lo sguardo mentre si sedeva accanto ai suoi compagni.
La lezione continuò con diverse dimostrazioni.
«Sei sicuro di non dover essere tu l’aiutante della prof?» chiese Hoseok con gli occhi orgogliosi stringendosi a Jimin.
Il minore gli accarezzò la schiena «Tu resti imbattibile.» e lo pensava davvero. Hobi aveva movimenti davvero fluidi. Avevano semplicemente stili di danza diversi, nonostante Jimin si adattasse a tutto. Hoseok era una vera macchina da ballo.
Il ragazzo scosse la testa, si voltò un poco e afferrò il braccio di Jeongguk per portarlo accanto a lui «Tu cosa ne pensi Jeonggukie?» gli sorrise.
I tre si stavano avviando verso le camera. La lezione era appena finita e avevano bisogno di farsi una doccia. Avevano del tempo libero prima della cena.
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Amore agli agrumi//Jikook/
Fanfiction[Completata] La loro, è una storia senza troppe pretese. Sbocciata tra le camerate di un dormitorio, si nutre di odore di agrumi e sbalzi da primo amore. Gira intorno ad amicizie e passi di danza, voci intonate e voglia di farsi amare. Storie di qua...