Capitolo 25 🍊

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_Non si fa così, Jeongguk_

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_Non si fa così, Jeongguk_

Taemin sorrise facendo gonfiare le guance morbide.
Le labbra carnose si alzarono senza mostrare i denti, guardando il ragazzo dai capelli scuri, allungati sino alle orecchie《Che volevi dirmi Jeon?》chiese, voltandosi poi verso il parapetto a cui era poggiato; Osservò dall'alto i numerosi studenti camminare senza prestare attenzione a loro.

In realtà, il terrazzo della scuola era un posto frequentato quasi e solo unicamente da lui, quindi poteva dedurre che il minore lo avesse studiato prima di capire dove fosse negli intervalli.

Jeongguk manteneva una certa distanza. Stava poggiato di schiena al muro bianco ben intonacato, con le braccia incrociate al petto. Aveva valutato il giorno prima se fosse una buona idea incontrare colui che trovava come un rivale, ma aveva bisogno di conferme.
Perchè poteva dire ciò che voleva, ma non riusciva proprio a mettere a tacere l'idea che fosse stato proprio Jimin a fare il primo passo, nonostante egli gli avesse detto esattamente il contrario. E forse era anche stato influenzato da Taehyung, che i primi giorni li raccontava scherzoso di tutti i ragazzi che l'amico aveva avuto negli anni passati.

《Ti piace Jimin, vero?》
《No, non mi piace Jimin...》Taemin si perse a guardare il cielo azzurro e intoccato, quasi onirico da osservare《Io amo Jimin》
Tagliente si ricordò del bacio che gli aveva rubato volontariamente, dopo aver scorso lo stesso ragazzo che gli stava parlando, nascosto dietro ad un muretto.

Jeongguk fece un passo avanti stringendo i pugni lungo i fianchi.

《Ma lui ha scelto te》borbottò il maggiore, facendo sparire il sorriso che sino a poco prima lo aveva accompagnato《nonostante io lo conosca dalle superiori. Nonostante io gli sia sempre stato amico, alla fine ha scelto te》girandosi, appoggiò le mani alla ringhiera alta《e non capisco davvero cosa tu abbia di così speciale》

Camminò sino al minore prendendogli il volto con una mano《Sarà questa faccia innocente...》sussurrò, osservandogli da vicino i lineamenti disegnati con la matita di un perfezionista; aveva il volto di una fisionomia poco comune, attraente e dalla pelle chiara. I capelli scuri gli cingevano in onde la mascella che stava ancora stringendo tra le dita《o magari il corpo che ti ritrovi, novellino...》

Jeongguk strinse i denti e con forza spinse via la mano《Non toccarmi》ringhiò, sentendo gli occhi farsi sottili. Aveva quasi il fumo dalle orecchie e quando Taemin gli passò una mano lungo il petto, non ebbe più il comando del suo pugno che si schiantò sulla faccia ovale dalla pelle perfetta.

Il maggiore indietreggiò leggermente, guardando tra le ciocche liscie e scure che gli erano ricadute sugli occhi, l'espressione seria del ragazzo che aveva ancora il braccio alzato.
Una risata beffarda lasciò le sue labbra mentre con il polso cancellava il sangue all'angolo di esse, prima di ricambiargli il favore schiantando le nocche contro lo zigomo.

Amore agli agrumi//Jikook/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora