Attenzione
Capitolo R18
Questo capitolo contiene scena di sesso più o meno descritta.
Sconsiglio la lettura a chiunque si ritenga sensibile_Danza sotto le Stelle_
Jeongguk si guardò le ginocchia piegate; i talloni premevano sotto al sedere per la posizione.
Aveva le mani che tremavano, mentre lisciavano continuamente la giacca nera ed elegante che indossava per l’occasione e il volto contratto in una smorfia tesa.
Poteva sentire le gocce di sudore freddo scendere lentamente, fondere la pelle della tempie e baciargli le guance, ma forse se lo stava solo immaginando.
Così come si immaginava i mille nodi all'interno della sua pancia e il rospo lungo la gola.Si stava mordendo il labbro così forte che si procurò una piccola ferita.
Imprecò ad alta voce, prima di zittirsi con gli occhi fissi nel vuoto davanti a lui.Forse non viene...
Poteva solo vedere alberi, alberi e dei ciuffi…scuri, così scuri da fondersi con la notte.
Saltò in piedi, quasi inciampando sui cuscini quando comparve il volto di Jimin a stagliare il solito paesaggio.
Egli finì di salire le scale e si mise in piedi, esattamente di fronte a Jeongguk. Rimasero per un po’ a fissarsi senza avvicinarsi.
Si studiarono, cercando di capirsi, di comprendersi.《Jimin…》sussurrò il più piccolo, masticando ancora suo stesso labbro.
《Jeongguk…》rispose il più grande《Vieni qua stupido ragazzo》e allargò le braccia, stringendole intorno a quella vita stretta quando il corpo combaciò con il suo, sentendosi completo quando venne stretto dal collo.
《Jiminssi…》come in trance Jeongguk scoppiò in lacrime. Affondando il volto in quel capelli soffici, gli singhiozzò il suo nome direttamente nell’orecchio, stringendolo come se ne dipendesse la sua stessa vita.
《Jeonggukie…》Jimin staccò un braccio dalla presa solo per poggiargli la mano sulla chioma allungata, gli massaggiò il cuoio capelluto, accompagnando il volto davanti al suo, sentendo gli occhi farsi lucidi davanti a quelle lacrime, davanti a quell’espressione dispiaciuta《Il mio piagnucolone》sussurrò, baciandogli la punta del naso arricciato per il pianto.
《Anche tu stai piangendo》borbottò Jeongguk contrito, guardando il volto di Jimin, venire attraversato da due piccoli cristalli《Mi dispiace così tanto, così tanto》la voce rotta usciva ad intermittenza, come se gli mancasse il fiato, mentre ora gli prendeva le guance tra le mani, saggiandone la consistenza fra le dita.
《Va tutto bene. Ti ho già perdonato》Jimin usò l’indice per pulire la piccola goccia di sangue che era corsa sul mento del ragazzo. La portò via con un bacio《Ti amo così… assurdamente》gli sussurrò sulla pelle prima di lasciare una scia di baci sulla mascella, sino a rimanere sospeso contro quelle labbra che gli erano mancate solo dio sapeva quanto.
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Amore agli agrumi//Jikook/
Fanfiction[Completata] La loro, è una storia senza troppe pretese. Sbocciata tra le camerate di un dormitorio, si nutre di odore di agrumi e sbalzi da primo amore. Gira intorno ad amicizie e passi di danza, voci intonate e voglia di farsi amare. Storie di qua...