.𝑑𝑢𝑒.

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Rimanemmo tutto il pomeriggio ad allenarci in un giardino vicino alla scuola.

Io: grande Shoyo, questa si che era una schiacciata!

Shoyo: grazie, le alzate di kageyama sono davvero fantastiche!! Peccato che abbia un brutto caratterino..!

Kag: che hai detto?!!

Shoyo: nulla!

Mi misi a ridere, tutto sommato vanno d'accordo e Kageyama sembra un bravo ragazzo.

Kag: perché mi fissi?

Esatto, lo stavo fissando, che figuraccia. Divenni tutta rossa e distolsi lo sguardo.

Io: n-nulla s-scusa.

Shoyo mi si avvicina, idem Kageyama.

Shoyo: t/n stai bene? Sei diventata tutta rossa in viso.

Io: s-sto bene. Tranquillo.

Kag: dai continuiamo ad allenarci.

Così facemmo.

Ma dal nulla apparvero due ragazzi, uno biondo con gli occhiali mooolto alto con la nostra palla in mano, l'altro lo seguiva e aveva i capelli verdi, sul naso invece aveva tante lentiggini.

???: guarda un po chi abbiamo qui.. Il grade "Re del campo" giusto?

Shoyo: tu chi sei?!

???: mi chiamo Tsukishima Kei, faccio parte del club di volley.

???: io sono Yamaguchi Tadashi!

Shoyo: anche noi facciamo parte di quel club, più o meno..

Tsuki: quindi voi siete i due contro cui dobbiamo giocare sabato giusto?

Io: ti correggo, siamo in tre, ci sono anche io!

Tsukishima mi guardó ghignando con aria di estrema superiorità.

Tsuki: impossibile, tu sei una ragazza, e il nostro è un club maschile.

Shoyo: invece è possibilissimo anzi, vi sconfiggeremo sicuramente, entreremo nel club e Kageyama sarà l'alzatore titolare!

Io: esatto! Non sottovalutateci!

Tsukishima si mise a ridere.

Tsuki: il Re del campo che finisce in una scuola come questa? Come mai? E soprattutto, perché con questi idioti?

Shoyo: idioti a chi?!!

Kag: andiamocene.

Io: ma, come? Non gli rispondi?

Tsuki: che fai scappi?

Kageyama prese il suo borsone iniziò a camminare verso casa sua.

Shoyo saltò fin sopra la testa di Tsukishima riprendendo la palla con la quale stava giocando.

Shoyo: ho detto. Non ci sottovalutare.

Yamaguchi e Tsukishima rimasero a bocca aperta a vedere quel salto e dopo pochi secondi se ne andarono.

Shoyo: t/n.. Torniamo a casa?

Io: si, andiamo, si è fatto tardi.

Ancora non mi capacito, Kageyama è cambiato dalla prima volta che l'ho visto, adesso sembra non voler litigare con nessuno, nemmeno se gli altri sono nel torto.

--Skipe time--

Finalmente è arrivato il gran giorno, oggi dovrò vincere costi quel che costi!

Guardai il telefono e sullo schermo vidi:

6:37

COSÌ ARRIVO IN RITARDO!

Mi fiondai giù dal letto mi vestii più veloce possibile, presi il borsone, lo zaino e mi volatilizai a scuola, fortunatamente non vivo molto lontano.

Arrivai in palestra alle 7:03 ma appena entrai ricevetti una bella ramanzina.

Kag: sei arrivata in ritardo!

Io: scusatemi, mi sono svegliata un po tardi, e comunque sono in ritardo di tre minuti, non è mica una tragedia..

Kag: cominciamo che è meglio.. Aspetta, dov'è Hinata?

Io: SHOYO! MI SONO DIMENTICATA DI SVEGLIARLO, AAHHH che stupida!

Improvvisamente sentimmo la porta aprirsi.

Io: SHOYO!

Corsi ad abbracciarlo scusandomi in tutti i modi che conoscevo.

Daichi: bene, adesso che siamo tutti direi di cominciare!

Ci mettemmo nei rispettivi campi e la partita iniziò subito dopo il fischio del albitro.

Il primo set lo vincemmo noi, Hinata e Kageyama insieme spaccavano ogni cosa!

Durante il team-out Kageyama mi si piantò davanti.

Kag: s-sei stata brava a ricevere la palla e portarmela dritta sopra la testa..

Un leggero velo rosso gli si posizionò sulle guance. Io non feci altro che sorridere e arrossire leggermente.

Io: grazie.

Tanaka: ragazzi siete una bomba! State stracciando alla grande anche Daichi-san!!

Suga: I vostri attacchi sono davvero favolosi.

Rigraziammo timidamente e la partita ricominciò.

Io: Kageyama! Tua!

Ricevetti la battuta di Tsukishima e la passai a Kageyama, lui alzò la palla in un modo perfetto! E ovviamente Hinata schiacciò senza pudore.

L'ultimo fischio, abbiamo fatto punto, abbiamo vinto!

Shoyo: SII ABBIAMO VINTOO!

Tanaka: bravissimiii!!

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Daichi: Shimizu, sono pronte?

La ragazza annuì e andò nello sgabuzzino, tornò subito dopo con uno scatolone.

Io e gli altri primini ci avvicinammo ad essa, dentro c'erano le felpe della squadra!!

Shoyo: sono bellissime!

Cercai la mia taglia, ma erano da uomo, mi stavano tutte grandi, così presi la più piccola anche se le maniche erano decisamente troppo grandi, sembrava che stessi indossando una mini gonna.

Infatti stranamente tutti mi guardavano. Shoyo si mise davanti a me per coprirmi.

Shoyo: cosa guardate?! Ehh?!

Kageyama diventò il più rosso di tutti.

Nonostante ero come un pesce fuor d'acqua, mi sentivo bene, finalmente facevo parte di una vera squadra, la Karasuno!

𝐵𝑙𝑢𝑒☁︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora