𝐵𝑙𝑢𝑒☁︎

bonus 2

Daichi: un cane?

Suga: coccodrillo!

Sho: AQUILA!

Yam: criceto..?

Yachi: rana!!

Io: brava Yachi.

Yachi: yuppi!

Stiamo giocando al mimo. Abbiamo fatto un piccolo falò e ci siamo seduti a torno a questo per fare giochi stupidi.

Yachi: è un mestiere..

Enno: macellaio?

Sho: IO! SONO IO DA GRANDE!

Asahi: ehm... pallavolista?

Yachi: esatto Asahi.

Sho: ma, l'ho detto prima io.

Io: Shoyo devi indovinare il mestiere, non fantasticare sul tuo futuro.

Ormai è sera. Abbiamo passato tutta la giornata in spiaggia giocando a pallavolo e ridendo.

Adesso sono sdraiata su un'asciugamano, vicino a me c'è Kageyama, ovviamente, che sta dormendo.

È girato verso di me con un viso pacato, sembra proprio un angoletto, I suoi capelli sono tutti scombinati, le labbra fredde quasi tremavano per colpa della brezza che stava diventando sempre più persistente.

Tanaka: come fa il a dormire con tutto il baccano che stimio amo facendo?

Suga: si sarà abituato ormai haha.

Sento avvolgermi la vita, Tobio mi tira a sé facendomi girare verso di lui. Poggia il viso nel mio seno e si riaddormenta beato.

Tsuki: hai capito il Re. Si fa trattare bene vedo.

Sho: lo uccido ora o quando si sveglia?

Io: eddai lasciatelo stare poverino.

Sho: poverino?! TI HA LETTERALMENTE MESSO LA FACCIA TRA LE TETTE!

Tanaka: va bene così Hinata. Ormai la tua cara sorellina è una donna..

Nis: Tanaka ha ragione fratello, ma continueremo a proteggerla assieme a Kageyama.

I tre si misero a piangere abbracciandosi a vicenda come fanno sempre.

Kyoko: beh comunque direi che è arrivata ora di tornare a casa.

Daichi: si, prendiamo le ultime cose e filiamo a nanna.

Accarezzo dolcemente i capelli di Tobio per svegliarlo.

Io: Tobio.. Tobio amore spegliati, dobbiamo tornare a casa.

Kag: mmhhhh....

Tanaka: non ti preoccupare lo svegliamo noi.

Io: in che sen-

Non faccio in tempo a finire la frase che quei tre lo stavano trascinando dalla gamba per la strada verso casa.

Il corvino si sveglia confuso insultandoli come mai prima d'ora.

Io: ma come fanno a venirvi ste idee stupide?!

Sho: non c'è di che mio cara sorella!

Arrivati a casa tutti si chiusero nelle proprie stanze, io la condivido con Kageyama, Yachi e Yamaguchi. Teoricamente ci sarebbero quattro letti ma noi ne utilizziamo solo tre.

Kageyama's pov

Sono le 2:17 di notte. Mi sveglio per uno strano rumore e al mio fianco non c'è t/n.

Mi alzo confuso e spaventato. L'hanno rapita?! Dov'è t/n??!

Appena mi giro vedo t/n, Yachi e Yamaguchi che si stanno facendo delle maschere per il viso.

Io: ehm.. Ma che state facendo?

T/n: ops, scusa Tobio, non riuscivamo a dormire dalla felicità.

Yachi: puoi pure tornare a dormire se vuoi.

Io: non credo riuscirei a riaddormentarmi.

T/n: allora ti farai una maschera come noi!

Yam: shhh. T/n non urlare per favore.

T/n: scusate.

Mi siedo vicino la mia ragazza, con le mani fredde mi accarezza il viso mettendomi un velo giallastro.

Yachi nel mentre finiva di sistemare le unghie a Yamaguchi.

T/n: posso farti anche qualche treccina?

Io: come posso dire di no a quegli occhi?

Il suo corpo si avvicina al mio, in ginocchioni mi spazzola i capelli per poi dividerli e cominciare la treccina.

T/n: ho quasi finito.

Io: non smettere mai.

Sentire quelle piccole mani tra i miei capelli è la cosa più rilassante del mondo, ogni carezza è più delicata di quella precedente e ognuna mi procura altri formicolii.

T/n: bene, adesso puoi togliere la maschera.

Altre carezze in viso. Se solo non ci fossero quei due giuro che saltarei addosso a t/n.

--Spike time--

T/n Pov's

Dopo la serata di ieri sentivo il viso rinato e anche quelli degli altri erano molto morbidi.

Kageyama aveva la pelle così liscia che mi scivolava dalle mani.

A proposito di Kageyama.. Appena sveglio gli ho tolto le treccine e gli sono venuti i capelli ondulati HAHAHAHA.

Sho: ma che cos'hai in testa Kageyama?

Tutti si sono messi a ridere vedendo il suo nuovo look.

Nis: sembri nato negli anni '80! HAHAHA!

Suga: però devo ammettere che ti donano haha.

Imbarazzato il corvino si nasconde dietro di me, peccato che io sia bassa e lui è un gigante, in tutti i sensi.