.𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖𝑛𝑜𝑣𝑒.

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Infilai delle monetine dentro la macchinetta per prendere la merenda della mattina.

Ma con la mia solita fortuna il pacco di patatine si incastrò.

Io: non ci credo! Sono così sfigata?!!

Tirai calci e pugni alla macchina per far scendere il pacchetto ma niente.

Io: che palle! Io ho famee!

Kag: bisogno di aiuto?

Ed ecco che il mio re dagli occhi blu intervenne.

Io: mi si è incastrata la merenda.

Kag: aspetta che ti do una mano.

Si piazza di lato alla macchinetta e gli tira una spallata talmente forte che se fosse arrivata a me sarei volata via.

Il pacco finalmente cadde e riuscii a prenderlo.

Io: grazie.

Kag: di nulla.

Il ragazzo alla macchinetta accanto prese un cartoncino di latte.

Kag: ci facciamo un giro?

Io: si, agli allenamenti dovrebbe mancare ancora mezz'ora.

Dopo un po' ci mettemmo sotto un albero all'ombra.

Kag: sai oggi ho sentito che la palestra delle ragazze adesso è utilizzabile.

Io: sono contenta per loro, come mai l'avevano chiusa?

Kag: dovevano fare dei lavori.

Mi sono chiesta più volte come sarebbe stato giocare in una squadra femminile.

Sin dal primo giorno di scuola però mi sono allenata con i ragazzi e abbiamo fatto amicizia.

Se la squadra femminile sa che io gioco insieme ai ragazzi, mi trasferiranno nella loro squadra..?

Kag: ..probabilmente adesso potrai andare a giocare con le ragazze.

Io: ma io non voglio andare con loro.

Kag: perché no? Così avrai più opportunità di continuare la tua carriera da pallavolista come si deve.

Io: non mi interessa io non voglio lasciare la MIA squadra.

Kag: ma così-

Io: se vado nella squadra femminile non potrò più incontrare Kenma, Yaku, Lev, Bokuto e tutti gli altri, non potrò più giocare con voi e io non voglio questo.

Guardando l'ora al telefono mi accorsi che stavamo per fare tardi agli allenamenti.

Io: andiamo è ora di andare..

Kageyama Pov's

È chiaro che ora ha a cuore la squadra ma non potrà rimanere con noi per sempre, se non va nella squadra femminile sicuramente il prossimo anno ci penserà il preside a mandarla lì.

Nemmeno io voglio che lei se ne vada ma prima o poi succederà, e se succederà non voglio perdere il nostro rapporto.

Devo fare in modo che lei sia felice.

Fine Kageyama Pov's

Non voglio lasciare i ragazzi, non voglio lasciare questa squadra, non voglio lasciare Tobio...

Non riuscivo a non pensarci, durante gli allenamenti ero da tutt'altra parte con la testa.

Non ricevevo bene e per salvare la palla cadevo facendomi male.

Ukai: T/N! Vieni, riposati un po'.

Mi sedetti sulla panchina, accanto al coach.

Ukai: mi vuoi dire che hai oggi? Non riesci a toccare palla decentemente, c'è qualcosa che ti turba?

Non volevo dirgli della squadra femminile, se lo avessi fatto sicuramente mi avrebbe mandata da loro.

Purtroppo però, siccome la vita mi vuole palesemente male, il professor Takeda intervenne.

Take: non vuoi lasciare la squadra vero?

Il suo tono di voce era molto calmo e deciso, mi metteva a mio agio.

Take: sono sicuro che nemmeno i ragazzi vorrebbero che tu lasciassi la squadra, pultroppo il preside vuole che tu vada con le ragazze.

Annuii soltanto.

Il prof mi diede un foglio di iscrizione per il club di pallavolo femminile.

Lo guardai con con gli occhi che stavano per scoppiare.

Ukai: t/n, tu sei una ragazza forte, giochi bene sei bella e intelligente. Non lasciare che questo ti scoraggi, cambiare squadra e difficile lo so..

Yachi Pov's

T/n: tranquillo coach, va bene così.

Gli occhi della mia migliore amica erano pronti a sgorgare lacrime.

Lei si è trovata bene in questa squadra sin dal primo giorno che ne è diventata un membro.

Ogni ora, ogni minuto a lezione non faceva altro che sorridermi mentre parlava di quanto era felice con i ragazzi.

Non potevo fare altro che starle accanto.

Io: e-ehm, t/n, ti va di uscire a parlare qualche minuto?

I suoi occhi brillavano, dal suo sguardo capii che voleva sfogarsi.

La presi per mano e la portai fuori dalla palestra, lì vicino c'era una panchina sotto un albero con enormi rami e foglie color verde smeraldo.

Mi sedetti affianco a lei e le lacrime iniziarono a scendere dal suo viso.

D'impulso l'abbracciai forte stringendola a me, lei ovviamente ricambiò subito.

T/n: Y-yachi, I-io non voglio l-lasciare la squadra..

T/n: I-io voglio vincere a-assieme a loro..

Io: lo so t/n, pensala in questo modo: non sei obbligata a stare lontana dai ragazzi, potrete sempre uscire e divertirvi insieme, potrai andare a vedere le loro partite-

T/n: ma io non voglio vedere e basta le loro partite! Io voglio farne parte, voglio vedere ogni loro miglioramento anche nelle cose meno importanti, voglio aiutarli, ridere e piangere con loro!!

𝐵𝑙𝑢𝑒☁︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora