Todoroki pov
"Lei è Yokūbo...Todoroki..."
A quelle parole un brivido mi corre lungo la schiena ed il sangue mi si gela più di quanto non lo sia già nelle mie vene...

Todoroki... Una mia parente?Ma non è possibile mio padre è figlio unico, e se è così lei potrebbe essere... Mia sorella? Midoriya mi fissa con occhi spalancati, capisce perfettamente quello che sto sentendo e mai come questa volta mi sento diviso a metà, letteralmente... Da un lato la gioia di un'altra sorella, dall'altro la consapevolezza che mio padre ha molto probabilmente tradito mia madre con un'americana... Non so come chiamarla perché non me la sento di appellarla come Todoroki ma pronunciare il suo nome varrebbe a dire prendersi una confidenza che non ho... No, non posso chiamarla Todoroki...

Vediamo, un appellativo che non mi metta nei guai, che caratteristiche ha lei che spiccano... I capelli, ma certo, quei capelli rossi, rossi come quel bastardo di mio padre e rossi... come i miei... Ci sono, "rossa" dovrebbe andare bene, rapido e conciso, non dovrebbe prendersela e creare casini... Però è molto bella, davvero tanto... Così pallida, così ingenua, con quelle candide guance piene di piccole lentiggini come... Midoriya?!

Aspetta e se fosse... No no non credo che mio padre e la madre di Midoriya si siano mai conosciuti, devo smetterla di attribuire alle persone strane origini.

A distrarmi dai miei pensieri contorti la voce del professor Aizawa.
"Spero nonostante questo che riuscirete ad accoglierla nel migliore dei modi: Yayorozu a te affido il compito di assegnarle un banco in classe e di mostrarle terminate le lezioni la sua stanza nel dormitorio, che avviso già da ora, non essendo prevista è stata aggiunta, assieme ad un'altra stanza vuota, sul piano del dormitorio maschile, quindi sarà tuo compito osservare i ragazzi affinché non commettano stupidaggini, soprattutto Mineta Minoru e Kaminari Denki, intesi?
Ora vi lascio quest'ora per conoscervi..."
Conclusde il professore entrando nel suo sacco a pelo giallo.

Yokūbo pov
È evidente che avessi messo a disagio Shoto, ma non posso farci niente, non è colpa di nessuno dei due se le cose sono andate a finire così... Tutta la classe mi sta fissando incredula e io non posso fare a meno di fissarr i miei piedi all'indentro, avvolti nei mocassini scolastici... Che vergogna...

Ma ad un tratto un ragazzo con i capelli verdi viene verso di me, mi mette una mano sulla spalla e mi sorride.
"Benvenuta Todoroki-chan!"

Silenzio. Nessuno dice niente, ma il verde continua.
"Yoyorozu-san, può sedersi vicino a me?"

Una ragazza alta con una coda nera ed un seno alquanto voluminoso annuisce e il ragazzo mi fa sedere al banco con galanteria...

Io dal mio canto come una cretina riesco solo a mormorare un "grazie" soffocato, ma il mio nuovo compagno continua.
"Il mio nome è Midoriya Izuku, ma per tutti sono Deku-"

"Deku?! Ma..."
Lo interrompo senza accorgermene: perché un ragazzo così delizioso porta un nome così brutto?

"Deku è e Deku rimarrà, e tu farai bene ad abituarti a chiamarlo così perché solo così si merita di essere appellato, extra."
Dice un ragazzo con una faccia davvero spaventosa, i pungenti capelli biondo cenere ed una mano in cui scoppiettano piccole esplosioni.

Senza dargli troppa importanza mi perdo a fissare il banco mentre posso percepire anche lo sguardo di Shoto addosso a me... Scusa ancora...

"E così hai una sorella gnocca, eh Todoroki?!"
Esclama una sottospecie di nano con dell'uva in testa.

"Come se ne sapessi qualcosa..."
Si limita a rispondere il mio fratellastro.

Sto soffrendo così tanto...

Time skip

La campanella suona e tutti si alzano dai banchi probabilmente  diretti in mensa lasciandomi sola con il ragazzo gentile di prima.

𝗬𝗼𝘂'𝗿𝗲 𝗠𝘆 𝗦𝘂𝗽𝗲𝗿𝗵𝗲𝗿𝗼 - 𝘢 𝘉𝘕𝘏𝘈 𝘧𝘢𝘯𝘧𝘪𝘤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora