13.

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Yokūbo pov
"Quindi finalmente ci conosciamo... Sorellina..."
Chiede il ragazzo misterioso.

"S-sorellina?! C-che vuol dire?!"
Rispondo io sempre più sconvolta.

"Sorellina"... Non dirmi che...

All'improvviso lo sconosciuto si china su di me e prendendomi il volto tra le mani mi sussurra in un orecchio:
"Piacere sono Dabi... Anzi puoi chiamarmi Touya Todoroki... Tu invece devi essere Yokūbo se non erro, giusto?"

Inizio a tremare sentendo le sue dita ruvide a contatto con la mia pelle... Il suo profumo maschile misto a puzza di bruciato mi avvolge ricordandomi che tutto questo non è un sogno, purtroppo...

"S-sei inquietante! Cosa vuoi da me?!"
Gli grido in faccia: a quel punto Touya si rialza e mi guarda con un ghigno sadico.

"Ma come? È ovvio, volevo conoscerti!"
Afferma aprendo le braccia ed iniziando ad avvicinarsi a me, che tento disperatamente di rialzarmi.

"Mi hanno detto della tua estrema bellezza e sono venuto a sincerarmi che fosse la verità... E devo dire..."

A questo punto il moro, a pochi centimetri dal mio viso, mi prende una ciocca di capelli ed inizia a giocarci e a baciarla.

"Che le voci erano vere..."
Conclude mordendosi il labbro.

Istintivamente mi viene da alzare il ginocchio e gli do un calcio nel suo punto delicato, facendolo piegare in due dal dolore.

"Razza di piccola bastarda..."
Mentre il mio ipotetico fratello pronuncia queste parole inizio a correre sperando di raggiungere la fine del vicolo prima di lui, ma trovo l'uscita sulla strada sbarrata dalle sue fiamme, uguali alle mie.

Mi guardo indietro e rabbrividisco quando lo vedo venire verso di me con un sorriso sadico. "Bene Yokūbo, dovrai combattere... Sta solo attenta a non farti troppo male" penso fra me e me, mentre mi rimbocco le maniche dello yukata per fare spazio alle fiamme. Appena rilevo la sua presenza dietro di me mi giro di scatto puntandogli il fuoco in faccia; Dabi indietreggia ma con un braccio ustionato riesce a passare attraverso la mia incandescente barriera e a buttarmi per terra.

"Non ti hanno mai detto di non giocare con il fuoco, sorellina?"
Ride beffardo sferrandomi un calcio che mi scaraventa vicino ad un cassonetto.

"Io volevo solo conoscerti, e magari godermi la tua bellezza... Ma tu non mi hai dato nenache il tempo... Sei proprio come Shoto, un paladino del buon senso e della giustizia... Mi fate ridere..."
Mi dice mentre a fatica riesco a mettermi in piedi.

"STA ZITTO BASTARDO TU NON POSERAI NEANCHE UN DITO SU DI ME!"
Gli urlo mentre corro creando una frusta fatta di fiamme nella mia mano destra che lo colpisce ferendogli una guancia.

"Ma che...?! Credevo che il tuo quirk fosse uguale al mio e invece... Puoi modellare le fiamme a tuo piacimento eh? Interessante... Se è così allora, sappi che non mi risparmierò!"
Conclude colpendomi il braccio con una delle sue fiamme.

Gemo dal dolore ma subito riesco a sferrargli un pugno, che lui prontamente blocca... È davvero troppo forte, è ai livelli di un Pro Hero anche se a me sembra più un Pro Villain.

Continuiamo a combattere, ma mentre io finisco per ferirmi e bruciarmi lui sembra non essere neanche minimamente affaticato.

Come faccio a liberarmene?

Keigo pov
Osservo la città sotto di me, mentre la brezza notturna mi scuote i capelli... Adoro fare la ronda notturna, è il mio momento preferito della giornata: osservare la vita delle persone dall'alto come una divinità, pronta ad intervenire davanti ad ogni problema mi è sempre piaciuto tantissimo. Passo sopra il distretto dove abita il mio caro collega, il Flame Hero Endeavor e mi perdo a cercare tutti i gattini abbandonati nei vari vicoletti...

𝗬𝗼𝘂'𝗿𝗲 𝗠𝘆 𝗦𝘂𝗽𝗲𝗿𝗵𝗲𝗿𝗼 - 𝘢 𝘉𝘕𝘏𝘈 𝘧𝘢𝘯𝘧𝘪𝘤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora