🕸️SPECIALE SPIDERDEKU-PT.2🕷️

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Midoriya pov
"AAAH MI STAI FACENDO MALE!!!"
Urlo a Kacchan mentre passa dell'acqua ossigenata su una delle mie innumerevoli ferite causate dallo scontro.

"STA ZITTO NERD! SE NON TI STA BENE TE NE VAI OK?!"

È sempre il solito, anche se in fondo so che si preoccupa per me...

"WOOH BAKUGO NON SAPEVO AVESSI COSI TANTE ACTION FIGURE DI SPIDERMAN!"
Esclama Denki mentre osserva le mensole scure del biondo cenere, facendolo solo arrabbiare ancora di più.

"PIKACHU DI MERDA TU ED IL TUO CULO ELETTRICO, USCITE SUBITO DA QUESTA STANZA!"
Gli urla il compagno incazzoso.

Mormoro un "no" soffocato: non voglio restare solo in camera con lui, non ho ancora capito come ha preso il fatto che io, lo sfigato che odia tanto, sono Spiderman.

"Potevi dirmelo..."
Mormora il biondo cenere ad un certo punto richiamando la mia attenzione.

"Avresti potuto dirmelo che eri tu..."
Continua a testa bassa.

"Kacchan..."

"No, non dire nulla... Mi sento così preso per il culo... Un nerd come te a difendere la nazione... E la cosa che mi fa rabbia è che ci riesci anche bene..."

"Hai ragione avrei potuto dirtelo... Ma non sapevo come l'avresti potuta prendere... Da sempre tu mi hai maltrattato, senza un apparente motivo, quando io in realtà volevo solo esserti amico..."

Ad un certo punto una goccia d'acqua cade sulla mia gamba, bagnandomi la tuta.

"K-Kacchan?"
Dico voltandomi verso il biondo il cui volto è rigato dalle lacrime.

"Voglio aiutarti Deku... Fanculo..."
Mormora il mio amico tirando su con il naso, generando sul mio volto un tenero sorriso.

Ti perdono, Kacchan.

Time skip

"Sto entrando nel sistema..."
Dice il ragazzo dai capelli bicolore che Kacchan ha chiamato per aiutarci: dopo una serie di attente riflessioni abbiamo capito che l'unico modo per controllare gli spostamenti di Doctor Octopus è controllare le telecamere installate in città, quelle dei semafori, dei locali, delle stazioni... Essendo che nessuno dei tre già presenti era bravo in informatica a tal punto da riuscire ad infiltrarsi nel sistema cittadino, il mio compagno ha pensato di chiamare un suo amico, che è in realtà un nostro compagno di classe con il quale non ho mai avuto il piacere di parlare. Credo si chiami Todoroki, o almeno così l'ho sentito dire all'appello, forse, l'unica volta durante la giornata in cui parla: sta sempre seduto nel suo banco, con lo sguardo rivolto alla finestra, perdendosi con i pensieri nel mondo esterno, e nonostante questo è estremamente intelligente dato che è sempre pronto a rispondere ai professori, anche quando sembra il più distratto degli studenti.

"Si sta dirigendo verso il distretto di Harajuku! Lo perderete in mezzo a tutta questa folla se non vi sbrigate a raggiungerlo!"
Ci grida il ragazzo tanto silenzioso quanto intelligente.

"Va bene, grazie! Todoroki-kun, Kacchan, Kaminari-kun! Teniamoci a contatto con la mia ricetrasmittente: prendete questi auricolari, usateli per contattarmi!"
E mentre finisco di parlare mi lancio dalla finestra della camera del bullo per poi attaccarmi sul grattacielo di fronte.

Saltando veloce da una parte all'altra inizio ad intravedere il disordine cittadino del quartiere indicato dai miei amici.

Ormai è scesa la sera ed il riflesso delle insegne a neon con i loro caratteri giapponesi si staglia sui palazzi e nell' umido dell'asfalto.

Venendo sbattuto da una parte all'altra della folla, cerco di mettermi in contatto con i miei "nuovi assistenti".
"T-Todoroki-kun! Qui c'è una folla da pazzi! Come faccio a seguirlo????"

𝗬𝗼𝘂'𝗿𝗲 𝗠𝘆 𝗦𝘂𝗽𝗲𝗿𝗵𝗲𝗿𝗼 - 𝘢 𝘉𝘕𝘏𝘈 𝘧𝘢𝘯𝘧𝘪𝘤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora