Capitolo 13

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Mi risvegliai in infermeria, tutte le ossa del mio corpo erano indolenzite, non riuscivo a muovere le gambe.
"Sapevo ti saresti risvegliata"
Sperai fosse la voce di Mattheo ma era solo la voce di Draco, mi girai verso lui è lo guardai con disprezzo, non riuscivo a parlare
"Ti starò vicino"
Continuava a dire cose ripetute e ripetute ma nel momento del bisogno lui non c'era mai, tutti tranne Mattheo erano fermi a guardare come il professore tentava di uccidermi, hanno anche il coraggio di chiedermi perché sono apatica, se lo sono è tutta colpa loro.
Guardai dritto negli occhi mio fratello e cercai di dire l'unica cosa che in quel momento mi interessava
"F-f-ammi V-e-d-ere M-attheo o v-i uc-cido a tut-ti"
A quelle parole mio fratello spalancò gli occhi
"Non puoi vederlo è stato cacciato"
Mi si fermò il battito cardiaco, mi aveva difesa , non poteva essere cacciato solo per aver difeso una persona , perché ogni persona che mi sta accanto sparisce
"F-forse non hai capito p-portatemi Mattheo o f-faccio saltare la scuola in aria"
Draco si alzò di colpo e corse verso una meta a me sconosciuta, io e Mattheo ci siamo promessi di combatter l'uno per l'altra è questo farò.

Apatica /fan fiction Mattheo Riddle/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora