Capitolo 15

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Il sole mi accarezza il viso, apro gli occhi stanchi a fatica e realizzo di essere nel letto di Katsuki, senza di lui. Gli sistemo ciò che ho disordinato e vado a prepararmi.
Oggi ci hanno sospeso le lezioni per farci riprendere dalla giornata passata, così dopo essermi lavata vado subito da Katsuki in ospedale.
Com ieri è a riposo, lo trovo sdraiato ancora con gli occhi chiusi e la mascherina per l'ossigeno.
Mi mordo le labbra per non piangere, mi sento in colpa inevitabilmente.
Katsuki quando dorme è l'esatto opposto di quando urla come un pazzo da sveglio, con gli occhi chiusi sembra un bambino, così calmo e fragile. Gli accarezzo i capelli morbidi e chiarissimi.
T/N:"Scusa Kacchan..." sorrido pensando a chissà quale scenata avrebbe fatto solo perché l'ho chiamato così.
Katsuki:"Ti prego n-non chiam-" a sentire quella voce il cuore mi salta su fuori dal petto. Mi fiondo su di lui con le braccia attorno al suo collo, ho il viso tra i suoi capelli e sento le sue mani che dopo un primo tentennamento mi stringono.
Lacrimoni da bambina mi scendono incontrollabili dalle guance. Il suo corpo prendeva forza e ora mi sentivo così piccola tra le sue braccia, non mi ero mai accorta di quanto affidamento emotivo avessi su Katsuki fino a questo momento.
T/N:"Avevo paura che non ti svegliassi"piagnucolo come una scema.
Katsuki:"Che esagerata" sbotta e trattiene una risata mentre lo guardo seccata.
T/N:"Vaffanculo non solo mi preoccupo per te" rispondo offesa, non riesco davvero ad offendermi della sua acidità. Mi era mancata e nel momento prima di vederlo dopo l'attacco ho seriamente avuto paura di averlo perso e ripensando a quella sensazione ora che è qui davanti a me isterico come sempre e buffo più che mai mi rendo conto di pendere dalle sue labbra e questa consapevolezza mi attanaglia lo stomaco con paura e confusione.
Katsuki:"Che c'è?" Chiede perplesso del mio improvviso silenzio.
T/N:"Nulla" rispondo poco convinta.
T/N:"Ma quando potrai uscire da qua?"
Dottore:"Beh se si è svegliato facciamo delle analisi e può andare tranquillamente basta che non esca dalla U.A." Risponde alla mia domanda sorprendendoci alle spalle. Dietro di lui Kirishima con Izuku e Kaminari entrano nella stanza.
Kirishima:"Finalmente ti sei svegliato!" Esordisce con uno dei suoi accecanti sorrisi.
Kaminari:"Siamo stati tutti in pensiero per te menomale che stai bene"
Poi Izuku si avvicina con incertezza, tra di loro c'è un rapporto di odi et amo, noto che anche Katsuki in realtà gli vuole bene ma non lo farebbe mai notare. Anche se non lo ammetterà mai è contento che sia venuto a trovarlo.
Izuku:"Kacchan come ti senti?" Chiede timidamente e Katsuki si anima subito nel rispondere.
Katsuki:"Sto benissimo smettetela di trattarmi così!" Sbraita come un mastino ed è la conferma di quello che dice.
Usciamo dalla stanza così che Katsuki possa fare le ultime analisi e cambiarsi.
Kirishima:"Stamattina ti ho vista sai?" Sussurra mentre torniamo verso la sala comune.
T/N:"uhm?"
Kirishima:"Ti ho vista uscire dalla stanza di Bakugou, che ci facevi?" Chiede curioso.
Sento le guance tingersi leggermente per la domanda così alla sprovvista.
T/N:"Beh ieri ero in pensiero e mi sentivo molto giù così non so in realtà perché...sono entrata nella sua stanza per forse sentire un po' del suo conforto e senza accorgermene mi sono addormentata li...." Mentre spiego il motivo della scena si stamattina guardo per terra i piedi miei e di Kirishima che camminano sincronizzati ma all'improvviso i suoi si fermano.
T/N:"...cosa c'è?" chiedo in imbarazzo per la sua reazione dopo il mio racconto.
Lui diventa serio in viso come non lo è mai stato.
Kirishima:"T/N, tu cosa provi per Bakugou?"
T/N:"In Che senso? Siamo amici" rispondo agitata, il cuore mi batte forte e non capisco come mai mi iniziano a tremare un po' anche le mani.
Kirishima:"Non ti ho chiesto cosa siete ma cosa provi tu." Insiste senza però essere seccato, è solo serio.
T/N:"...Io non lo so, questa storia mi ha confusa. Quando ho pensato di averlo perso mi è caduto il mondo da sotto i piedi. Però non ho mai pensato a lui in quel modo." Gioco con le dita delle mie mani per fermare i tremolìi e le guardo per evitare l'imbarazzo di dire queste cose in faccia a Kirishima.
All'improvviso le sue mani prendono le mie e le tengono ferme.
Kirishima:"Non c'è bisogno di agitarsi tanto." Risponde sorridendomi con dolcezza.
Kirishima:"Vedi, conosco Bakugou molto bene e lui è il mio migliore amico. Non voglio farmi i fatti tuoi e non voglio metterti in difficoltà." Fa una breve pausa in cui riprende a sorridere per mettermi a mio agio e riprende. "Però non ho mai visto Bakugou comportarsi con nessuno come invece fa con te, io credo che per lui tu sia più di un'amica e ti chiedo solo di non illuderlo e di non farlo soffrire come Todoroki." Sentendo la fine della frase il mio orgoglio si ferisce e di getto tolgo le mani dalle sue.
Non che avesse torto su Todoroki, l'avevo illuso e fatto soffrire, ero stata una stronza.
Ma l idea che potesse pensare che con tanta leggerezza io possa fare di nuovo un simile errore mi ferisce terribilmente.
T/N:"Per chi mi hai presa?" Rispondo piena di collera.
Kirishima:"Non volevo ferirti...volevo solo chiederti di-" lo interrompo bruscamente, sono troppo ferita per essere lucida e logica.
T/N:"Tranquillo, non c'è bisogno che spieghi nulla. Pensavo fossi mio amico ma se credi di dovermi fare simili discorsi mi sbagliavo." Mi giro e a occhi lucidi gli do le spalle.
T/N:"E comunque ti sbagli su Bakugou, lui non vuole una ragazza quindi non corre il pericolo di essere ferito da me" e sputando un'ultima frase me ne vado.

Passeggio nel giardino della U.A. da sola, forse sono stata esagerata con Kirishima ma lui è stato pure ingiusto nei miei confronti. Mi siedo nell'erba e mi lascio cadere all'indietro.
Mi ritrovo a vedere Katsuki che mi guarda dall'alto.
Ha uno sguardo di disappunto.
Katsuki:"Che è successo con Kirishima?"
T/N:"Non sono affari tuoi..." rispondo con imbarazzo.
Katsuki:"Si che lo sono" fa mentre si siede accanto a me appoggiandosi di fianco, la testa sollevata dal braccio piegato sul prato. Evito il suo sguardo ma lo percepisco su di me.
Katsuki:"Siete i miei migliori amici" di scatto mi giro con le guance rosse ma per contentezza, con un sorriso soddisfatto chiedo:
T/N:"Quindi sono la tua migliore amica?" Lui si corruccia e arrossendo cambia discorso
Katsuki:"Che cosa gli hai detto per farlo prendere così male?" Continua seccato.
T/N:"È stato lui a offendere me" rispondo lamentandomi.
Katsuki:"E cosa ti avrebbe detto per offenderti?"
T/N:"Mi ha chiesto di non farti soffrire come ho fatto con Todoroki. Come se fossi una stronza egoista che usa le persone fregandosene degli altri. Mi ha ferita."
Katsuki:"perché mai dovresti farmi soffrire?" E a questa domanda l'imbarazzo torna a galleggiare nell'aria.
T/N:"lui crede che tu sia innamorato di me" rispondo con ironia come se fosse la cosa più buffa del mondo per mascherare il mio nervosismo.
Katsuki:" COSA? È RIDICOLO. Comunque non sono fatti suoi e io non sono debole come lo stronzo a metà." Risponde arrossendo agitato come al solito. Rido alla sua reazione e lo prendo in giro.
T/N:"Ma se hai dormito due giorni solo per un po' di fumo" lo provoco con ironia per scherzare e cambiare argomento. Lui inizia a fumare dalle mani, ho fatto centro, amo infastidirlo.
Katsuki:"MA SE TI HO DIFESA IO" sbotta con facce buffe quanto brutte piene del suo isterismo.
T/N:"Sono stata io a mandarti da Aizawa veramente ah" continuo ridacchiando girandomi e dandogli le spalle come per sminuire il discorso e farlo innervosire di più.
Katsuki:"SAI BENE CHE SONO MOLTO PIÙ FORTE DI TE" sbotta girandomi di forza afferrandomi entrambi i polsi mi mette supina e in un'istante e tutto nervoso su di me a sfida.
Gli rido in faccia soddisfatta dell'effetto ottenuto dai miei dispetti e appena capisce la situazione sbuffa guardando in basso. Poi il suo sguardo si posa sulla mia fasciatura e si fa triste.
Katsuki:"Se non ti avessi lasciata sola forse..."
T/N:"Forse sarebbe andata diversamente, meglio o peggio non lo so. Siamo vivi entrambi e sono felice così, mi hai dato fiducia e non l'aveva mai fatto nessuno." Guardo il suo viso sopra di me, è attento alle mie parole. Il suo sguardo si fa intenso come se cercasse qualcosa nei miei occhi e il cuore mi batte forte.
Sento il suo respiro confondersi con il mio.
T/N:"Katsuki..." sussurro come se fosse un animale che non voglio far scappare via.
Katsuki:"Forse non sono poi più forte dello stronzo a meta...". La sua voce è delicata come se stesse parlando da solo.
T/N:"Hai paura che possa farti del male?" Chiedo confusa e un po' ferita senza capire dove voglia parare il suo discorso.
Katsuki:"Terribilmente."

Continua!

My hero (Bakugou x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora